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Lucius
La città di Dimmertstadt è protetta da una imponente muraglia.
«Wow, e così è questa Dimmertstadt, cavolo dall'esterno sembra quelle città fortezze!» commenta Haruto scendendo insieme a Hanae dal loro destriero.
«Esatto è una città fortezza, il castello dei Devon è oltre la città in direzione Nord», spiega Ines avanzando verso di me.
«Entriamo in città, sta per imbrunire», accenna Oscar strofinando le mani per riscaldarsi.
Il cuore mi batte forte al pensiero che varcato quel cancello entrerò nella mia città natìa.
Scendiamo dai nostri destrieri e ci avviciniamo al cancello d'ingresso da dove vediamo uscire delle guardie con indosso delle armature luccicanti.
«Chi siete? Oh, per tutti gli Dei, Lucius, Ines, Oscar, figli miei bentornati a casa!» A parlare è un uomo alto, dai profondi occhi grigi e capelli neri scarmigliati, l'ho riconosciuto è proprio l'uomo che era presente nei miei sogni. Resto a fissarlo incredulo, guardando i suoi occhi che diventano lucidi.
L'uomo mi abbraccia forte a sé mentre io perplesso lo guardo con un cipiglio interrogativo.
Lucius, Ines, Oscar, figli miei? Ma, allora costui è il mio vero padre? In effetti noto una certa somiglianza tra di noi.
«Lucius, sono Auron, tuo padre», dichiara l'uomo con un sorriso.
«Sei mio padre? Non so che dire», farfuglio in preda a un turbine di emozioni forti, confusione, gioia, curiosità e incredulità, mentre il cuore mi batte forte nel petto dall'agitazione.
«Sì, proprio così, tesoro e non sai quanto ho desiderato che questo giorno arrivasse, ho creduto di averti perso per sempre», esprime con gli occhi velati dalle lacrime.
«Aspetta, allora se ho capito bene significa che... io e Oscar siamo fratelli?» biascico incredulo aggrottando le sopracciglia guardando il ragazzo che annuisce.
«Sì, proprio così. Dai, fratellino lasciati abbracciare!» E in un istante il biondo mi dona un abbraccio caloroso che mi lascia perplesso.
Stento a credere che io e Oscar siamo fratelli! Prima mi trattava con indifferenza, poi all'improvviso è diventato addirittura gentile con me, mi ha abbracciato.
Forse era solo una maschera per nascondere la sua sensibilità?
«Che bello, sono così felice Lucius finalmente è tornato dai suoi familiari!» Esclamano commossi Aerithel e Thalion.
«La famiglia reale si sta per riunire finalmente», commenta nonno Haru commosso.
«Già, si sono ritrovati dopo tanti anni, mi commuove», accenna nonna Akiko con gli occhi lucidi.
«Papà, loro sono i miei compagni di viaggio e lei è Leithian, la mia fidanzata.»
«Bentornata tra noi Leithian, anche se non ricordi di essere già stata nel nostro castello»
«Piacere mio, maestà, mi dispiace che non lo ricordo, ma è un un vero onore essere qui» sussurra Leithian stringendo la mia mano nella sua.
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Lucius e le Cronache del Multiverso
FantasyLucius Samuel Devon è un normale diciassettenne che trascorre la vita come tutti i suoi coetanei. Un giorno, la sua esistenza verrà completamente stravolta, perché suo malgrado si ritroverà catapultato in una realtà sconosciuta e affronterà una bat...
