Capitolo 26

195 11 224
                                    


Dedicato a Anita-Winter LillyMoore222 LUKE7025 valentinashadowgirl FDFlames SiennaGrey1723 SissyScullari IsabeaudeMontmayeur princess1diamond Ornitorinco93

Leithian

«Leithian, sei una lumaca, più svelta con quella spada, se vuoi diventare una guerriera!» Mi stuzzica giocoso un ragazzo dai capelli neri e occhi azzurri, la copia spiccata di Lucius di fronte a me.
È vestito con dei jeans di pelle nera e giacca di ugual colore.
Il giovane si muove con grazia, evitando i miei affondi.

«Smettila di prendermi in giro, sono ancora inesperta, ma riuscirò a diventare forte come te!» Rimbecco stizzita mentre i nostri sguardi si incrociano, le lame delle nostre spade si sfiorano stridendo.

«Sono il tuo maestro, Leithian, e se vuoi diventare una guerriera devi cercare di immaginarmi come un tuo nemico, o non riuscirai mai a sopravvivere in caso di un vero duello!» Consiglia il corvino guardandomi serio, mentre con una facilità incredibile mi disarma facendomi cadere la spada dalla mano.

Esausta mi lascio cadere in ginocchio, sconfitta. 

«Ti serve ancora un po' di allenamento, ma vedrai, che con l'impegno migliorerai!» Conclude il corvino e con un sorriso affabile, mi tende la mano che stringo con piacere, mentre lui mi aiuta ad alzarmi in piedi.

«Bene, principessa, per adesso l'allenamento è finito, vi andrebbe dopo di fare una passeggiata a cavallo?» Chiede l'affascinante giovane che ho di fronte strizzando un occhio giocoso.

Mi giro dall’altro lato del letto, venendo colpita in faccia da una lama di luce. Sbuffo, schiudendo le palpebre e maledicendo la tenda chiusa male. Ormai sveglia, lancio indietro il lenzuolo e mi dirigo verso la finestra coperta dalle cortine, quindi le sposto con un gesto deciso.
Sbatto un paio di volte gli occhi per abituarli alla luce mattutina e guardo il panorama dall’altra parte del vetro: un bosco sconfinato, lussureggiante e pieno di vita, e il muro di cinta che lo separa dal castello.

 Mia nonna mi ha parlato del fatto che io e Lucius ci siamo già incontrati in un’altra vita in questo regno, ma
com'è possibile? Che c'entri davvero la teoria del Multiverso?

Raggiungo Lucius disteso sul letto. 
Ha un’espressione beata, apre gli occhi, mi sorride teneramente, poi si stiracchia le braccia.
«Ehi! Buongiorno, dormito bene?» Domanda inclinando leggermente il capo verso destra.
Lo guardo, e in un gesto impacciato giocherello con una ciocca rosa portandola poi dietro all'orecchio.
«Sì, ho dormito benissimo, e tu?» Chiedo sorridendo.
«Questa volta da favola», risponde lui, e spostando le coperte scende dal letto.
Indossa solo i pantaloni di pelle. 

«Sei pronta a intraprendere il lungo viaggio?» Domanda sorridendo, poi si infila addosso la camicia e la giacca che ha preso dalla sedia accanto al letto.

«Sono pronta, anche se un po' ansiosa per ciò che ci attenderà durante il viaggio», ribatto sospirando. 

Raccoglie le scarpe e le infila ai piedi, si guarda allo specchio e con una mano cerca di aggiustare quella sua chioma indomabile.

Lucius e le Cronache del Multiverso Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora