15. Trouble ahead

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Ogni problema ha tre soluzioni:la mia soluzione,la tua soluzione e la soluzione giusta

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Ogni problema ha tre soluzioni:
la mia soluzione,la tua soluzione
e la soluzione giusta.
-Platone



«Allora,sei pronta?» poggiai le mani sulle spalle di Ana.

La vidi respirare a pieni polmoni e saltellare da un piede all'altro con l'intento di riscaldarsi.

«Nata pronta» rispose con fermezza.

Le due ragazze di prima avevano da poco portato al termine la loro gara.
A trionfare fu Ester Lopez.
Una vera bestia se posso dire.

L'arbitro l'ha dovuta fermare prima che rompesse il setto nasale all'avversaria.
Cose che possono succedere in fin dei conti nei tornei di pugile,ma che comunque é sempre meglio evitare.

Adesso era il turno di Ana,le passavo in continuazione un'asciugamano sulla fronte,sulla schiena,e da ogni parte possibile immaginabile.

«Alaska ti ricordo che non sta andando in guerra» disse Andrew prendendomi in giro per il modo in cui mi stessi occupando di Ana.

Mi girai verso di lui guardandolo male.
«Fatti i fatti tuoi,ognuno gestisce come vuole le
situazioni!»

Alzò le braccia in segno di resa prima di ridere e grattarmi la testa con una mano.

Mi dimenai sotto il suo braccio,prima di finire con lo sguardo fisso sull'entrata.

C'era Jamie che mi guardava di traverso,con un pizzico di ostilità in quegli occhi color nocciola scuro.
Si trovava al tavolo delle offerte,e aveva le braccia poggiate su di esso,il che lo resero,per un'attimo, ancora più possente di quanto potesse sembrare.

Quando prima i suoi occhi,oltre che guardare per intero la mia figura,si sono soffermati in modo particolare sul mio seno mi sono sentita per un'attimo non appartenere a questo mondo.

Era vero.
Io odiavo il contatto fisico,e non avevo mai avuto alcuna esperienza a livello sessuale,ma ciò non toglieva,però, il fatto che mi piacesse essere guardata.

Ma non così,non come aveva fatto lui.
Era Jamie,e non avrei mai pensato in tutta la mia vita che lui potesse guardarmi in quel modo.
Un modo,che non so per quale strano motivo mi fece arrossire e battere forte il cuore.

Mi strinsi ancora di più alla presa di Andrew non appena mi resi conto che per l'ennesima volta il suo sguardo stesse divagando sul mio corpo.
Smettila.
Tornò a guardami fisso negli occhi e potei scorgere uno strano luccichio nei suoi occhi.

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