Alaska Devlin ha 19 anni,e nonostante la sua giovane età,si ritrovó a crescere prima del previsto,
diventando così un punto di riferimento per la madre Karol.
Tutto ebbe inizio 6 anni fa,quando Alaska e la madre dovettero fuggire da New York, a caus...
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Insegnami a scordarmi di pensare. William Shakespeare
Mi sono chiesta tante volte come sarebbe andata la mia vita se fosse andata diversamente. Sarei diventata questa persona? Probabilmente no.
Non ho mai finto di essere qualcuno che non sono. Non frequento persone per riempire i miei vuoti,e cerco sempre di state attenta a non ferire gli altri perché so come ci si sente.
Le ore scolastiche erano giunte al termine,ed io insieme a Luke e Andrew ci ritrovammo in cortile. Li sentivo parlare,ridere e scherzare, eppure la mia attenzione era rivolta verso tutt'altra parte.
A Melany.
La vedevo ridere e scherzare con due amiche sue,dove di tanto in tanto buttava lo sguardo verso Jamie,con la speranza che lui contraccambiasse, ricevendo in cambio però indifferenza totale. Anzi,sentivo proprio il suo sguardo fremere su di me,ed io a mia volta mi obbligai di non guardarlo.
Fissavo Melany con insistenza,vederla atteggiarsi in quella maniera nonostante alcune sere prima avesse cercato di uccidere una persona,mi mandava in bestia. Come faceva?
Era circondata da persone,apparendo come una vera e propria leader agli occhi di tutti. Probabilmente non sapeva neanche cosa significasse la parola dolore.
Non riuscì a non paragonarmi a lei per un'attimo. Io ero totalmente il suo opposto. Non mi importava di apparire per bene davanti alla gente,io non avevo bisogno di niente e di nessuno.
Il mio sorriso ere stato spezzato così tante volte che avevo perso il conto di chi mi avesse ferito. Ho respirato odio,mancanze,problemi con la legge e con l'indifferenza. Sono forte,determinata e indipendente,sembro quasi indistruttibile,ma la parte che nascondo é proprio quella che é riuscita a portarsi in salvo.
Se non fossi diventata la persona di cui avevo bisogno,oggi sicuramente non sarei qui.
«Vogliamo andare?» parlò Luke risvegliandomi dallo stato di trans in cui ero entrata.
«Si,scappiamo sto morendo di fame» brontolò Andrew.
A quel punto mi ricordai di ciò mi avesse detto la scorsa notte Andrew. Lo guardai lanciandogli uno sguardo di sfuggita,che lui colse all'istante.
«Va bene,io direi di iniziate ad andare» parlò prima di trascinare Luke verso la macchina.
