VIII

241 52 246
                                    

Quella mattina Oxford si svegliò sotto la pioggia, ma con dei raggi del sole che trapassavano le nubi

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Quella mattina Oxford si svegliò sotto la pioggia, ma con dei raggi del sole che trapassavano le nubi.
La sera prima Felix non aveva avuto occasione di fare pace con Han, ma quel giorno era molto determinato nel portare a casa il proprio obiettivo.
In fin dei conti lo scoiattolo era pur sempre una persona gioiosa e amichevole, non avrebbe tenuto il broncio a lungo.
Il diretto interessato era intento a vestirsi in silenzio, mentre il biondo era seduto sul proprio letto.

"Jis"
L'altro si voltò finalmente a guardarlo
"Dimmi"
"Ti voglio bene"
Ricevette una espressione sorpresa in risposta.

Ok, sicuramente non era il modo in cui Felix aveva pensato di risolvere la situazione; si era fatto vari esempi di discorso dentro la propria testa, ma alla fine se n'era uscito con questa frase priva di contesto.
Bel fail.

Il castano sbuffò per poi parlare
"Anche io Lix, mica ora ti odio, semplicemente non capisco cosa ti passi per la testa"
"É complicato... ma non pensare che non ti consideri mio amico..."
"Ma sicuramente tutto ciò che ti tieni dentro di fa stare male"
Il ragazzo con le lentiggini abbassò il capo
"I-io non ne voglio parlare, tutto qui"
Era fragile in quel momento.
Han lo guardò e finalmente sembrava più tranquillo.

"Va bene"
Il biondo studiò un attimo stupito l'amico
"Rispetto la tua volontà. D'altronde siamo amici e l'ultima cosa che voglio é ferirti"

Felix ebbe un flashback delle parole di Hyunjin la sera precedente; il moro aveva fatto decisamente centro col proprio ragionamento.
Era impressionante come, nonostante il suo volontario distaccamento dalla società, riuscisse comunque a capire gli uomini e i principi alla base delle relazioni tra individui.
Aveva molto da imparare da lui.
E su di lui.

"P-posso abbracciarti?" Chiese con timore il biondo. Voleva una conferma che il loro rapporto non fosse mutato.
Il ragazzo di fronte a lui sorrise
"Vieni qui Lixxx"
E si strinsero forte, scambiandosi per osmosi l'affetto reciprocamente provato.
Alle fine era stato facile.




"Ti posso dire che così sei un figo?"
"Jis sono semplici vestiti da tutti i giorni"
Era incredibile come in neanche mezz'ora l'umore di Han fosse cambiato in modo repentino.
Dall'essere nervoso e silenzioso, si era trasformato in uno stilista logorroico.

"Allora sarà che il bianco ti dona particolarmente. Sembri etereo, come i tuoi quattro amichetti di corso...
Fidati che farai stragi" lo punzecchiò il compagno di stanza mentre il biondo si guardava allo specchio, pronto per iniziare quella nuova giornata di università.
Aveva deciso di indossare un maglione a collo alto bianco, poiché la temperatura si era abbassata drasticamente a causa della pioggia; sotto indossava un jeans dritto beige.
Quella mattina si sentiva di portare colori chiari. E in effetti stava discretamente bene in quel modo; però era comunque casual.
"Si, cadranno tutti ai miei piedi" disse ironico Felix per poi prendere il proprio zaino.



Psiche [Hyunlix]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora