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Casa di Bang Chan , o per meglio dire dei suoi zii, era effettivamente abbastanza vicina alla loro università

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Casa di Bang Chan , o per meglio dire dei suoi zii, era effettivamente abbastanza vicina alla loro università.
In quei dieci minuti di tragitto, le due anime dannate avevano camminato in silezio, una di fianco all'altra.

Ovviamente Hyunjin non li aveva avvisati del loro arrivo. Avevano dovuto bussare un paio di volte perché la musica dentro l'appartamento rendeva più difficile udire il suono del campanello.
Come facevano i vicini a non lamentarsi in non si sapeva.

Quando Lee Know aveva aperto la porta, aveva squadrato il moro e il biondo da capo a piedi con un sopracciglio alzato "Questa sì che è una sorpresa"
"Zitto Minho e facci entrare, ho sete" lo stoppò subito Hwang
"Di acqua o di alcol?"
"Ma che domande fai, hai già fumato?" In risposta ricevette un sorriso plastico da parte dell'amico.

In generale la presenza di Felix era stata accolta bene dal gruppo, nessuno aveva fatto domande a riguardo; Changbin e il 'proprietario' di casa gli avevano sorriso vedendolo varcare la soglia della dimora, che era molto grande e arredata sicuramente da un'amante di tappeti persiani e cassettoni di legno antico. Nonostante non fosse il suo stile preferito, il biondo doveva ammettere che tutto era stato scelto con molta attenzione e cura per i particolari.

I giovani erano distribuiti in alcune stanze comunicanti o open-space: Lee Know era tornato a rilassarsi aspirando fumo su una sediolina nel balcone del soggiorno, gli altri due già presenti erano invece in cucina a sorseggiare birra, mentre Felix e Hyunjin avevano scelto di invadere il soggiorno.
Esso presentava un amorevole divano di un giallo ocra terribile, con due poltrone del medesimo colore e un tappeto molto ampio, quadrato e bordeaux al centro. C'era anche un tavolino su cui era appoggiata quella che il moro chiamava "l'erba della felicità" e delle lattine alcoliche chiuse.

In tutta la casa risuonava la musica proveniente da una radiolina.
L'atmosfera era assolutamente piacevole.





~ I try to laugh about it
Cover it all up with lies
I try to laugh about it
Hiding the tears in my eyes
'Cause boys don't cry
Boys don't cry~

Era il turno dei The Cure. Erano circa un paio di ore che Felix si trovava lì ed era perfettamente rilassato.
Aveva bevuto e fumato il giusto per disconnettere la povera mente, decisamente troppo stressata per la sua giovane età, e godersi il fantastico pomeriggio che stava vivendo.

Ma con 'Boys don't cry' il suo stato di euforia rischiava di esser compromesso: quella canzone la ascoltava spesso con suo padre in macchina. E in generale tutto il contesto in cui si trovava gli trasmetteva la quiete che c'era nella sua piccola città e che era stato costretto ad abbandonare, per trasferirsi nel caos della vita universitaria.
Ora si sentiva malinconico.

Forse stava entrando in circolo anche la parte negativa della sbronza.

Hyunjin per tutto quel tempo era stato accasciato sul divano. E se da sobrio il ragazzo lentigginoso aveva tentato di farlo un minimo spostare per sedercisi accanto, dopo un po' aveva deciso che, piuttosto che litigare, il tappeto era una valida soluzione alternativa.
E quindi si, in quel momento si trovava disteso sul tappeto della casa degli zii di Bang Chan.


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