Ciondolo

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Sul selciato, tra le crepe della strada,
giace un ciondolo spezzato,
"best friend" inciso,
un cuore diviso a metà,
come l'affetto che un tempo legava due bambine.

Ora è lì, abbandonato,
come una foglia staccata dal ramo, senza più vento per volare.

Era stato luce,
quel piccolo amuleto,
come un sole che sorgeva tra le dita,
un simbolo di promesse strette sottovoce,
di risate che echeggiavano come campane.

Ma poi, è arrivato il temporale,
un litigio che ha spezzato l'aria
come un fulmine,
e una mano ha lanciato il cuore a terra,
scagliandolo via,
come si fa con le cose
che non si vogliono più ricordare.

Lì, tra la polvere e il cemento,
il ciondolo riposa,
dimenticato,
come un vecchio giocattolo
che non fa più sorridere.

L'altra metà, forse,
giace ancora in un cassetto,
oppure pende dal collo di una ragazza sola,
che guarda il vuoto come se aspettasse
un ritorno che non verrà.

Il ciondolo è come un uccello con un'ala,
incapace di volare,
un ponte spezzato,
che non sa più come collegare
due sponde ormai lontane.

Eppure, anche se dimenticato,
brilla ancora,
come una piccola stella
nascosta tra le nubi,
in attesa che qualcuno si accorga di lui.

Forse un giorno,
quando il tempo avrà smorzato
il rumore della rabbia,

una mano tornerà a raccoglierlo,
e come una vecchia fotografia,
risveglierà memorie di un'amicizia
che non voleva mai finire.

Lo scrivo che è più facile (Poesie)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora