Mi manchi.

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Mi manchi come l'eco di una melodia,
che risuona ma non tocca più le corde.

I tuoi occhi erano la mia bussola,
e ora sono smarrito nel mare delle stelle,
dove il tuo sguardo
non brilla più per me.

Il tuo tocco era una brezza d'estate,
leggero come il velluto sulle guance,
ma è sparito come la nebbia al sole,
lasciandomi il freddo della tua assenza.

E i tuoi baci
cadevano dolci come foglie leggere,
ma sono volati via, presi dal vento,
lasciando il sapore amaro del silenzio.

Due settimane di sogni fragili,
svanite come sabbia tra le dita,
mentre tu torni a un amore già consumato,
ed io resto qui,
col vuoto della tua ombra.

Aspettandoti,
come il sole aspetta la luna
per creare l'eclissi.

Lo scrivo che è più facile (Poesie)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora