Capitolo 11

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Fa' la cosa giusta.
Fa' un bel gesto.
Sii buona.
A che cazzo era servito essere buona?
Assistente cercasi.



Hades.



"Eccolo...ha scalciato!".
Esclama Liam con l'orecchio premuto contro il ventre di Pasifae.
Riesco a percepire il sapore della magia del piccolo, è la stessa che ho io.
Il dono delle ombre.
Il potere della famiglia Darling.
Nat prende la manina di Evangeline e la appoggia sulla piccola curvatura del grembo.
"Lo senti Evie?"
"Si. È arrabbiato? È per questo CGE scalcia?".
Domanda la piccolina.


Siamo seduti intorno a un tavolino di legno rotondo, io, lo Sconosciuto, il visconte Ferrars, Asistan, Pasy, suo fratello ed il mio.
Evangeline è seduta vicino alla sorella maggiore, da quando abbiamo finito il...nostro incontro, chiamiamolo così, la piccola non si è staccata da Pasy.
Sta sera mi sa che ce la ritroveremo nel letto con noi.
Invece Euridice si è messa su una sedia al mio fianco, ha gli occhietti fissi sulla mappa posta sul tavolo.
Fra le due gemelle la mia preferita è lei, è silenziosa e riflette molto sulle cose, è più simile a me.
Mentre quell'uragano di Evangeline è uguale a mio fratello, vivace e curiosa, attiva e con sempre il sorriso in volto.



"No Evie, non è arrabbiato, è solo il suo modo di comunicare con noi. Vuole far sentire la sua presenza". Le risponde Pasy.
"Praticamente è già dispotico quanto il padre".
Commenta Liam.
Gli lancio un'occhiataccia e lui mi guarda con un espressione che urla: "visto".
Scuoto la testa e inizio a lisciare i boccoli dorati di Euridice.
La piccola indica le pedine vicino al confine con Andella e poi quelle dal lato opposto e poi alza il volto verso serio di me.
"Dobbiamo combattere una guerra su due fronti, contro due nemici".

Cala il silenzio.
Tutti fissano me e la bambina, l'atmosfera allegra si è frantumata lasciando il posto all'aria pesante di paura e consapevolezza.
Non ne avevamo ancora parlato, la minaccia non era ancora reale fino al momento in cui è stata pronunciata.
"Si piccola, abbiamo due nemici da fermare e due fronti da difendere".



"Qual'è la strategia? Spero che non vi siate girati i pollici mentre ero via".
Chiede Pasifae.
Io, Asistan e il visconte scattiamo sull'attenti.
"Che bello, finalmente c'è di nuovo qualcuno che vi tiene in riga!".
Commenta mio fratello incrociando le braccia, si volta verso mia moglie e le sorride, lei ricambia e si scambiano un cinque.


"Allora".
Inizio a muovere le pedine per spiegare la strategia.
"Il maggior numero dei nostri soldati verrà schierato in un quadrato compatto davanti all'esercito di Mab.
Sui fianchi, staccati dal quadrato, ci saranno due rettangoli per circondare le ali dei nemici"
"Li accerchierete".
Sussurra Euridice.
Lo sentiamo solo io e il visconte che siamo seduti vicino a lei.
Annuisco e le faccio un segno di incoraggiamento con la testa.
"È sveglia la piccola".
Sbiglia Ferrars.
"Dopotutto è comunque parente di Pasy".



"E la legione fantasma?".
Domanda Asistan.
Ancora non avevo spiegato il piano a loro, lo sanno solo Finvarra ed Eduard.
"Il quadrato si aprirà e farà passare la legione fantasma. Non siamo come Mab".
Affermo guardando Pasifae negli occhi.
"Noi non coinvolgeremo quei ragazzini in una guerra in cui non c'entrano niente, siamo migliori di lei".
Anni fa non avrei mai preso questa decisione, soprattutto se ci fosse stato mio padre.
Avrei semplicemente dato l'ordine di massacrare i ragazzini per attaccare facilmente l'esercito di Mab.
Ma sono cambiato.
Sono cambiato in meglio, almeno per quanto ho potuto.
E mentre guardo gli occhioni grigi di Pasy leggo l'orgoglio nelle sue iride.
È questo che conta per me, la sua approvazione, non quella degli altri o di mio padre, solo quella della mia compagna.


"E per i Draghi?". Chiede Nat.
"Di loro non mi preoccupo. Contro di loro manderemo le guardie reali e una Coorte, l'esercito di Andella è piccolo e i ribelli non sono tanti.
Anche se loro hanno tre Draghi".
Mettiamo appunto una strategia anche per fronteggiare i Draghi e poi escono tutti dalla stanza.
Rimaniamo io e Pasy.


Mi avvicino a lei e la bacio, un bacio casto e pieno di amore.
Le passo una mano sul grembo e sento un piccolo colpo.
"Ha scalciato, il nostro piccolo". Le sussurro sulle labbra.
"Ti volevo chiedere una cosa...".
Inizio ma poi Liam entra di corsa nella stanza.
"Ragazzi...oh, ho interrotto i preliminari"
"Ma che preliminari!"
"Cosa cazzo vuoi Liam?". Chiedo in tomo gelido.
" ehm, volevo dirvi che...adesso anche noi possediamo due Draghi".

Fae Heart: il triumvirato ardente vol 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora