"...e per me non è facile perdonare e di certo non dimentico".
Non dico niente.
"Non hai idea di quanto ti ho odiata".
Continua, parlando più al muro che a me.
"Quanto ancora ti odio, a volte. Però adesso, finalmente..."
Si raddrizza e mi fissa negli occhi.
"Adesso sei perfetta".
Immagine me, Shatter me series.Pasifae.
Seguiamo Liam nel cortile del castello, dove sono acciambellati due draghi.
"Ma. Che. Cazzo".
Dice Hades.
Nat, si scosta da un drago e ci raggiunge.
"A quanto pare le nostre sorelline hanno ereditato il potere di mutaforma da babbo".
Il visconte Ferrars, Oberon e Asistan ci raggiungono e si fermano a guardare a occhi sgranati i due draghi.
"Sono Evangeline ed Euridice?"
Mio fratello e Liam annuiscono.Il drago a destra davanti a me ha le squame rosso fuoco con bagliori dorati, le spire della coda riflettono la luce del sole e le ali di pelle sono chiuse lungo il petto.
Ha gli occhi verde smeraldo.
Il drago a sinistra, posizionato davanti ad Hades, è di dimensioni più piccole rispetto all'altro e ha le squame viola scuro abbianate agli occhi lillà.
"A destra c'è Evie, a sinistra Euridice".
Dice mio fratello.I draghi ci fissino e poi iniziano a...tremare.
Seguendo il loro movimento anche la terra ai nostri piedi viene mossa da piccoli battiti, come se sotto la superficie si fosse risvegliato un cuore.
E poi i due draghi si ritrasformano nelle gemelle.
I vestitini si sono un po' strappati, i boccoli dorati sono sparati e arruffati come se si fossero appena svegliate.
"Cazzo. Incredibile".
Commenta Hades.
"Cazzo. Fantastico".
Dice Liam.
"Cazzo. È strano".
Afferma lo Sconosciuto sbucato da chissà dove.
"La smettete di dire quella parola. Ci sono due bambine".
Li ammoniscono.
"Scusa". Rispondo all'unisono con toni diversi fra loro.Euridice inizia a piangere e si porta le mani al visino.
"No, piccola, va tutto bene".
Cerca di consolarla mio fratello.
Va da lei, la prende in cocca e la culla rassicurandola.
Evangeline invece inizia a saltellare euforica e a correre intorno a noi gridando: "Sono una Drago, faccio arrrrgh".
Hades mi guarda.
"È normale?"
"Oh si, le gemelle fanno sempre così. Quando una piange l'altra ride, quando una è spaventata l'altra è euforica..."
"Non mi riferito alla reazione. Mi riferito al fatto che si sono trasformate in Draghi".Rifletto sulla domanda.
In teoria è una cosa normale, considerando che nostro padre era un Drago.
Se lui poteva trasformarsi lo possano fare anche le gemelle, in quanto hanno lo stesso sangue.
Peró il potere di mutaforma a me e Nat non si è mai manifestato, quindi davo per scontato che non sarebbe accaduto alle mie sorelline.
E invece si.
Ogni Drago inizia a manifestare i propri poteri verso i dieci-undici anni, e così è accaduto alle gemelle.
Povero Nat, Evangeline ed Euridice sono dei Draghi, io ho il potere del vento, lui invece è...così è basta.
Non ha poteri.
Porello mio fratello."Invero è normale. Il potere di mio padre si è manifestato in loro come quello di mia madre si è mafinestato in me".
Rispondo infine.
Euridice ha smesso di piangere grazie alle parole confortanti di Nat e del visconte Ferrars.
Evangeline saltella ancora emozionata, e nella sua corsa si è aggiunto Liam che la sta inseguendo.
Riesce a prenderla e la getta a terra, rotolano nel prato verde e ridono insieme."È bello vedere che sorridono, vero?".
Chiede Hades.
Li sta guardando anche lui.
So che lui crede si non essere un buon fratello per Liam, loro non hanno potuto passare i momenti felici che invece ho trascorso io con i miei fratelli e che ci hanno uniti.
Sì eravamo soli e orfani, dovevamo guadagnarci ogni cosa, ma abbiamo comunque vissuto tutti insieme.
Nelle notti fredde ci si teneva al caldo con un abbraccio.
Hades e Liam invece dovevano soppravvivere alle botte e alla crudeltà del loro padre, senza il conforto della madre.
Quando era morta mia madre io ho confortato mio fratello e fatto da mamma alle gemelle.
Quando invece è venuta a mancare la loro Hades e Liam si sono allontanati, uno chiuso in una corazza di fredda superficialità e l'altro protetto da battute e false felicità.
"Si, è bellissimo".
Lo abbraccio da dietro e appoggio la testa alla sua schiena.
"Ce la farete anche te e Liam, piano piano, un passo alla volta"
"Ci stiamo provando. Un passo alla volta"."Che carini!".
La voce dello Sconosciuto interrompe quel bel momento ed io mi stacco da Hades che ritorna dritto, gelido ed incazzato.
"Sono adorabili".
Commenta Nat.
"Davvero". Gli fa eco Liam.
"Ma quando baci mia sorella usi la lingua?".
Domanda Evie.
"Puahhhh".
Liam e Nat iniziano a ridere.
Lo Sconosciuto e il visconte Ferrars ammiccano.
Asistan si copre la mano con la bocca per trattenere una risata.Hades si volta verso di me ed io gli scoppio a ridere in faccia.
In mezzo a tutti noi, che ci sganasciamo dalle risate, mio marito rima stoico e freddo come un iceberg.
"Ti devo parlare"
"Perfetto. Ahah".
Mentre rido ancora lui mi prende la mano nella sua e mi trascina nel castello.
"Oooooh ci rubi ancora Pasy?!"
"Cazzo, siamo appena arrivati e siete già a due s..."
"Se fossi in te, Nat, non cucluderei quella frase. Ci sono due bambine per l'amor degli dèi!".Mentre gli altri bisticciano noi entriamo in un salottino.
Hades si mette davanti a me e mi lascia le mani.
Mi bacia e poi inizia a parlare.
"Sono sicuro che hai affrontato molte insidie e fatiche per ritornare qui, da me.
Però Pasy...ecco io volevo...insomma...".
Si passa una mano fra i capelli neri e li scompiglia.
"Sei sotto pressione? Soffri di ansia da prestazione?"
"Oh no, di quella non di sicuro. Suppongo to ricordi delle mie prestazioni o devo rinfescarti la memoria, piccola arciere?".
Dice con una punta di malizia negli occhi.
"Mmh, forse più tardi avrei bisogno di una rinfrescata di memoria....su, dimmi che c'è".Sospira e infine parla.
"Vorrei che non scendessi in guerra. Aspetta, fammi finire piccola arciere e poi potrai urlarmi contro e pugnalarmi al cuore con un fermacarte".
Peccato che nella stanza non ci siamo fermacarte, ma non glielo faccio notare.
Invero non volevo neanche interromperlo.
"Sai che non ti impedire i mai di batterti, soprattutto considerando che qui è in gioco il nostro regno e la tua legittima corona.
Però Pasifae io ho...paura.
Soprattutto per te ma anche per il nostro bambino.
In circostanze normali sarei più che felice di vederti combattere al mio fianco per qualcosa in cui crediamo entrambi.
Ma adesso, con lui o lei nel tuo grembo, io non riuscirei a combattere.
Non mi concentrarei perché sarei impegnato a pensare a te e...a lui".Si inginocchia e mi bacia di nuovo la pancia.
Accarezza l'incurvatura del ventre e poi reclina il viso per guardarmi negli occhi.
E in quello sguardo il mio cuore, che gli dèi lo proteggano, annega, perché i suoi occhi viola scuro sono ebbri d'amore e passione e desiderio.
E credo che mai nessuno fino ad ora mi abbia mai dimostrato un amore così grande e profondo.
Un sentimento così puro e speranzoso.
Vorrei baciarlo...e lo faccio.
Mi inginocchio davanti a lui e catturò le sue labbra nelle mie.
Lo assaporo, mi ubriaco di questa bellissima e struggente sensazione."Non sai quanto mi costa dover staccarmi dai tuoi abbracci e dai tupi baci, non sai che facevo persino fatica a respirare quando non c'eri.
Non sai quanto devo trattenermi dall'uccidere qualcuno quando si avvicinano troppo a te e al bambino.
Non sai che il mio povero cuore ormai è nelle tue mani e che per sempre lì resterà"
"Si Hades, lo so. Capisco perché lo provo anch'io. No scenderò in battaglia, non metterei mai a un così alto rischio la vita di nostro figlio.
Però ho due condizioni"
"Tutto, mia piccola arciere""Resterò lontano dal fronte ma combatterò nelle file degli arcieri".
Hades sorride e mi bacia di nuovo.
"E seconda cosa...sarò io a porre fine alla vita di Mab".
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Fae Heart: il triumvirato ardente vol 2
Fantasy"E combatterò fino alla fine, con i denti e con il sangue, per far si che il nostro sia un vero lieto fine" Hades Darling è determinato a ritrovare la sua sposa e il loro bambino, è pronto a bruciare il mondo pur di ritrovarli. Pasifae Dunnà è stata...