❝ Quindi alla fine sei venuta veramente, benvenuta allo Shiratorizawa ❞
❝ ci ho messo una settimana a scegliere se accettare la borsa di studio sportiva o quella accademica, nel dubbio farò un anno uno e un anno l'altra ❞
✧˖°💌 𐙚 🏐⋆ ˚｡⋆ ☁︎
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NB: in questo capitolo si vede un flashback anno 2001. Questo perché in Haikyuu viene detto che i ragazzi del terzo anno sono del 1994 per cui chiaramente Reina nel 2001 (essendo del secondo anno) aveva 7 anni. Ho deciso di mantenere questi dati.
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October 1st 2024 ┏━━━━━━━━━━━━┓ ·˚₊꒰: ̗̀➛┊❝ Capitolo 11❞┊✧ ೃ༄ "Ace"
Era il primo giorno del torneo inter-liceale e l'atmosfera nel palazzetto era carica di tensione.
Le ragazze del Seijoh stavano affrontando la loro prima partita contro il Kisaragi High, una squadra di buon livello ma non abbastanza forte da intimorire seriamente il loro team. Erano alla seconda metà del secondo set, un set vinto alle spalle, e con un vantaggio di 19-12. Il ritmo della partita era chiaramente sotto il loro controllo, ma nessuna di loro si rilassava.
Reina era in posizione, concentrata come sempre, con lo sguardo fisso sulla palla che stava per arrivare nel loro campo. La squadra avversaria cercò di organizzare un attacco, ma la ricezione fu imprecisa, e il pallone finì con un rimbalzo incerto verso il lato del Seijoh.
Reina si mosse senza esitazione, posizionandosi esattamente sotto la traiettoria del pallone. I suoi movimenti erano fluidi, calcolati, mentre le sue mani si alzarono con una precisione impeccabile, preparando l'alzata.
L'azione sembrava rallentare per un istante mentre la palla disegnava una parabola perfetta nell'aria, dirigendosi verso Taiga, che si trovava sulla fascia destra del campo. Taiga, pronta e concentrata, caricò per la schiacciata. Con un balzo, sfruttò tutta la sua energia, il suo corpo quasi sospeso nell'aria per un momento, prima di colpire la palla.
La palla sfrecciò tra la difesa avversaria, colpendo il terreno. Non c'era stato il tempo per il Kisaragi High di reagire.
Il pubblico esplose in un boato di applausi, mentre Taiga, in preda all'euforia, si voltò immediatamente verso Reina. Con un grande sorriso stampato in volto, corse verso di lei, abbracciandola con tutta la sua energia. "Ce l'abbiamo fatta!" gridò Taiga, il suo entusiasmo era contagioso.
"Veramente non è finita siamo a 20 punti" disse Reina. Era più abituata a nascondere le proprie emozioni, rimase così per un attimo sorpresa dall'abbraccio improvviso. Ma non poté fare a meno di sorridere, seppur timidamente, ricambiando l'abbraccio con un gesto più delicato.
Non era abituata a essere al centro dell'attenzione, e Taiga sapeva come farla sentire un po' a disagio con tutto quel calore, ma in quel momento si sentiva incredibilmente parte della squadra.
"Grande alzata!" esclamò Taiga, rilasciando finalmente Reina dall'abbraccio, ma con un sorriso ancora stampato sul volto.
Era un momento importante per lei, non solo perché stavano vincendo, ma perché sentiva che il suo contributo stava facendo la differenza. Era una sensazione nuova e confortante.
