November 22nd 2024
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·˚₊꒰: ̗̀➛┊❝ Capitolo 19❞┊✧ ೃ༄
"Punto di non ritorno"Dall'altro lato della linea, Elena Castro Reyes si trovava nel cuore pulsante di Parigi, nel suo studio immerso nella frenesia del mondo della moda.
Modelli e modelle entravano e uscivano velocemente, tessuti pregiati venivano stesi su grandi tavoli di lavoro, e i suoni di macchine da cucire si intrecciavano con le indicazioni decise di Elena.Elena, stilista di fama mondiale, era una presenza magnetica. Alta e slanciata, la sua figura elegante dominava la stanza. La pelle dorata, ereditata dalle sue origini ispaniche, sembrava risplendere sotto le luci dello studio. I suoi occhi color cioccolato, intensi e profondi, erano in grado di scrutare ogni minimo dettaglio, anche nelle giornate più frenetiche. I capelli neri come l'ebano, perfettamente acconciati, cadevano morbidi sulle sue spalle, un contrasto perfetto con i suoi abiti impeccabili, sempre all'avanguardia ma mai eccessivi.
Al telefono con Reina, Elena stava evidentemente gestendo più cose contemporaneamente. Anche se la sua voce era calma e controllata, Reina poteva sentire il mormorio di altre conversazioni che la madre stava portando avanti sottovoce.
"Reina? È tutto a posto?" chiese Elena con il suo solito tono deciso, ma non mancava una nota di preoccupazione. Tuttavia, a intervalli regolari, si interrompeva brevemente per dare istruzioni a qualcuno accanto a lei.
"Oui, ajustez-le un peu plus haut, merci," sussurrò ad un assistente, probabilmente indicando un abito da sistemare. Poi tornò al telefono, come se niente fosse. "Non ti sentivo da un po', tutto bene?"
Reina si rese conto che, nonostante fosse al telefono con lei, la madre stava orchestrando un intero studio di lavoro. Era come assistere a un maestro direttore d'orchestra, con Elena al centro di tutto.
"Solo un momento, stiamo finendo la preparazione per la sfilata. E tu? Come stai?"
Reina serrò la mascella, stringendo il telefono con forza. La voce della madre era allo stesso tempo vicina e lontana, un contrasto che le faceva male. Anche attraverso il telefono, poteva immaginare la figura impeccabile della madre, sempre perfetta, sempre in movimento, mentre il resto del mondo ruotava intorno a lei.
Reina inspirò profondamente, stringendo il telefono con entrambe le mani, cercando il coraggio per dire ciò che le pesava sul cuore. Finalmente trovò le parole.
"Mamma, ho bisogno che mi ascolti... devo dirti una cosa importante" iniziò, la voce incerta, ma determinata.
Dall'altra parte, Elena fece un breve silenzio, percependo l'urgenza nella voce della figlia.
"Ti sto ascoltando, Reina. Dimmi," rispose, il tono leggermente più morbido, anche se il rumore del caos intorno a lei continuava.
Reina iniziò a parlare, ma prima che potesse articolare una frase completa, dall'altro lato si sentì una porta aprirsi e dei passi decisi che si avvicinavano.
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PERFECT SET | USHIWAKA X FEM!OC
Fanfiction❝ Quindi alla fine sei venuta veramente, benvenuta allo Shiratorizawa ❞ ❝ ci ho messo una settimana a scegliere se accettare la borsa di studio sportiva o quella accademica, nel dubbio farò un anno uno e un anno l'altra ❞ ✧˖°💌 𐙚 🏐⋆ ˚。⋆ ☁︎ ⩇⩇:⩇⩇...