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November 7th 2024┏━━━━━━━━━━━━┓·˚₊꒰: ̗̀➛┊❝ Capitolo 16❞┊✧ ೃ༄"I tre capitani"

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November 7th 2024
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·˚: ̗̀➛ Capitolo 16
"I tre capitani"

Aika, con il volto che si contorceva di rabbia e le guance arrossate per l'umiliazione, si ritrasse all'improvviso, alzando la voce con un tono carico di risentimento e teatro: "Coach! Qui! Subito!" Il suo grido ruppe il silenzio carico di tensione che aveva avvolto la squadra, facendo scattare le teste delle compagne che fino a quel momento erano rimaste paralizzate dall'incredulità.

Reina la fissava con gli occhi fiammeggianti, il respiro appena accelerato, ma il controllo sulle sue emozioni era visibile nel modo in cui stringeva le mani a pugno, con le nocche bianche. Ogni muscolo del suo corpo sembrava teso, pronto a rispondere al prossimo passo falso di Aika. La sua presenza era come un mare prima della tempesta.

Taiga, che finora aveva assistito impotente alla scena, rimase con gli occhi sgranati, una sottile linea di tensione che le attraversava la fronte. Sapeva che quando Reina era così sul punto di esplodere, nulla di buono poteva accadere. Intorno a loro, il resto delle compagne lanciava sguardi nervosi e si muoveva a scatti, incerte se intervenire o semplicemente restare a guardare in silenzio.

Il coach arrivò a grandi passi, lo sguardo severo che non prometteva nulla di buono. Si fermò davanti a Reina e Aika, osservandole con occhi scrutatori. La tensione tra le due era palpabile; Aika tentava di apparire risoluta, ma il tremito leggero delle sue labbra tradiva il suo nervosismo. Reina, al contrario, sembrava scolpita nella pietra, il viso rigido, gli occhi due lame che trafiggevano l'aria tra loro.

Nel frattempo, sugli spalti, l'atmosfera non era meno tesa. Wakatoshi guardava la scena con attenzione, la mascella serrata mentre valutava la situazione. Tendou, accanto a lui, aveva un'espressione che era un misto di divertimento e preoccupazione, le sue mani giunte davanti al mento come se stesse per assistere a un dramma che non voleva perdersi.

"Qui non si mette per niente bene — mormorò Tendou, inclinando la testa con un sorriso ironico che non raggiunse i suoi occhi — Stanno per esplodere sul serio."

Wakatoshi annuì lentamente, mantenendo lo sguardo fisso sul campo.

"Se non si controllano, ci sarà un'espulsione prima della fine del set" disse con un tono fermo e riflessivo.

Reina percepì gli occhi di tutti puntati su di lei, ma non cedette, mantenendo la sua posizione. Aika si costrinse a respirare profondamente, mascherando il tremore con un sorriso teso che non ingannava nessuno.

L'arbitro, chiamato in causa dal comportamento poco sportivo, con un'espressione severa e autoritaria, avanzò rapidamente verso le due giocatrici, il suono dei suoi passi deciso e pesante sul parquet.

"Cos'è successo qui?" chiese, la voce ferma e penetrante che sembrava attraversare l'aria densa di tensione. Gli occhi dell'arbitro passavano da Aika a Reina, scrutandole con attenzione come se cercasse di leggere nei loro volti la verità. Intorno a loro, le altre giocatrici si erano irrigidite, il respiro sospeso, mentre osservavano la scena con occhi spalancati.

PERFECT SET | USHIWAKA X FEM!OCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora