00

70 6 4
                                    

June 18th 2024┏━━━━━━━━━━━━┓·˚₊꒰: ̗̀➛┊❝ Prologo❞┊✧ ೃ༄

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

June 18th 2024
┏━━━━━━━━━━━━┓
·˚: ̗̀➛ Prologo

La kitagawa daiichi stava per trasformarsi in un ricordo, era la prima settimana di marzo e la scuola stava per volgere al termine. Il terzo anno delle medie era ormai quasi concluso mancava meno di un mese, non era rimasto altro che la scelta per la nuova scuola e gli esami di fine semestre.
Ah si. Beh. Non era proprio tutto.
A dire il vero c'era anche il torneo finale delle medie. Quello di primavera. Era un torneo importante perché ci sarebbero stati tutti i coach delle scuole più prestigiose a osservare qualsiasi talento straordinario sarebbe venuto fuori. E se si era fortunati abbastanza la scuola annunciava già di volerti nel loro team di pallavolo dandoti così una sorta di facilitazione per entrare al liceo prestabilito. Nella zona in cui abitava Reina c'erano molti licei interessanti, la prefettura di Miyagi ne aveva un po', però quelli che le saltavano più all'occhio erano lo Shiratorizawa e l'Aoba Johsai chiamato anche Seijo.
Solitamente quasi tutti gli studenti frequentanti della Kitagawa Daiichi entravano all'Aoba Johsai, ma tuttavia per farlo serviva una lettera di raccomandazione, oppure si poteva sempre tentare il test, ma la percentuale di entrare grazie a esso era sotto zero. Allo stesso modo funzionava la Shiratorizawa, 90% dei suoi studenti venivano tutti dalla Shiratorizawa Junior High con 50 lettere di raccomandazione, talenti innati, e passare con il solo test era pressoché impossibile.

Ma per Reina non sembrava un problema visto che le era già stata promessa la lettera di raccomandazione per il Seijo, aveva sempre dimostrato grande naturalezza e talento nei confronti della pallavolo, in particolare come palleggiatore, ma anche come banda non era così male.
La kitagawa Daiichi aveva un metodo di approccio alla pallavolo un po' differente. Il coach voleva che tutti gli studenti del primo anno sapessero adeguarsi a qualsiasi ruolo e poi quando il talento si fosse rivelato il ruolo sarebbe venuto naturale, come se fosse stato il ruolo a scegliere l'atleta e non il contrario.

Trovava il ruolo di palleggiatore il più entusiasmante di tutti. Fare le strategie, conoscere ogni componente della squadra come le sue tasche, e poi l'osservazione. Riuscire a capire cosa l'avversario avrebbe fatto prima che effettivamente accadesse. Era come essere una veggente. Sapere cosa succederà nell'arco dei prossimi cinque secondi e poi svoltare la situazione e avere in pugno la partita. Manipolare il risultato e le debolezze altrui per trarne punti di forza.

O forse in realtà, Reina, voleva solo farsi notare un po', uscire dal guscio, cercare di esprimersi il più possibile come non riusciva a fare fuori dal campo. Essere solare e positiva come faceva il suo amico Oikawa Tooru. Lui si che era un fenomeno. Uno schianto. Un talento. Tutto quello che lei non avrebbe potuto mai essere. Lui era bellissimo amato dalle ragazze, era un palleggiatore eccellente che tutti ammiravano, e poi era gentile e spesso le aveva spiegato come effettuare un servizio in salto o restava dopo scuola per allenarsi insieme a lei.
Avevano già giocato insieme, al primo e al secondo anno (per lei, secondo e terzo per Oikawa), nei campionati misti, in cui Reina aveva giocato come banda. Avevano vinto molte partite ma l'anno prima era arrivata la soddisfazione, erano riusciti a sconfiggere la Shiratorizawa nei campionati misti durante la finale, anche se poi durante la finale maschile la Kitagawa Daiichi era arrivata seconda per l'ennesima volta dietro la Shiratorizawa.

PERFECT SET | USHIWAKA X FEM!OCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora