Il diario della Cenerentola alla ciliegia (fanfiction ShinxShiho)

CAPITOLO EXTRA: LETTERA AD AKEMI E AYUMI

Akemi e Ayumi

non ho mai provato a scrivervi una lettera, lo so. E' come se mi fossi concentrata, da dopo che ve ne siete andate, solo sul riottenere ciò che mi avevano tolto. E poi, non so nemmeno che dirvi, ad essere sincera... Perché, cioè, voi vedete quello che succede, no? Quindi, che posso dire? Se non che mi mancate, che vorrei avervi qui? Akemi per me sei sempre stata un punto di riferimento; il tuo sorriso, la tua tenacia... Ayumi, che con la tua dolcezza e la determinazione mi hai gatto andare avanti...Scusatemi se non vi sono stata vicina, se non vi ho dimostrato il mio affetto... Lo rimpiangerò per tutta la vita, lo sai. Ma non sono brava a dimostrare i miei sentimenti, perché come avete capito, sono cocciuta. Non mi accorgo mai di quanto siano importati le persone che ho attorno fino a che non le perdo. Credo che questo sia un punto debole di noi umani, no? O sono solo io che mi accorgo di quanti errori ho fatto solo dopo che tu e Ayumi ve ne siete andate? Di tutto il tempo che ho perso nei miei capricci inutili trascurando quello che era davvero importante, ovvero voi? Forse,la cosa peggiore è che se tornassi indietro, farei gli stessi errori. Vorrei impedire di farti partire, Akemi, e vorrei impedire di farti andare a quella gita, Ayumi, perché nessuno si merita di morire come siete morte voi. Saremmo dovute restare sempre insieme, non credete? Ognuna sarebbe morta di vecchiaia, e forse sarebbe stato tutto meno doloroso. Perché poi, è il ciclo della vita. Avremmo avuto tutte dei nipotini, e ovviamente dei figli... Akemi, mi ricordo che c'era un ragazzo che ti piaceva... Non rammento il suo nome, ma mi chiedo che fine abbia fatto ora... E poi me lo domandavi sempre... Chi è il ragazzo che mi piaceva... Me lo dicevi sempre... Sei sempre stata intraprendente e non ti facevi mai i fatti tuoi! Beh, vorrei tanto che mi facessi ancora diecimila domande, che mi prendi in giro... E vorrei ancora rubarti il telefonino e correre per tutta la casa, perché poi mi acciuffavi sempre e mi punivi facendomi così tanto solletico... E Ayumi, tu mi hai sempre definito colei che ti ha sempre protetta... Ma non è vero... Tu eri una ragazza forte, yu hai fatto andare avanti ME. Se tu non avessi avuto l'idea di andare a suonarle a Shinichi, non avrei mai avuto il coraggio di presentarmi al ballo, che poi hai anche avuto tu l'idea di farmi andare... Con tutto il necessario poi! Tu eri quella che mi ha fatto avanzare a testa alta, che mi ha insegnato ad avere sempre un obbiettivo... Che mi consolava, quando avevo paura... Tu sei stata la mia sorellina più piccola, che dovevo proteggere, ma alla fine, non sono stata abbastanza... Sei tu che hai protetto me... Mi sento così male al solo pensiero di ciò che hai passato, soffrendo così tanto... Ti avrò sulla coscienza per sempre... Ad entrambe... Il punto è, che non so cosa fare! Ci sono momenti in cui il coltello mi ispira davvero, per potervi raggiungere, che forse va bene così...Che noi tre siamo felici, se vi raggiungo... Ma poi penso che non lo vorreste, perché devo lottare, e allora faccio un respiro profondo, e piango... Vorrei avere voi due a consolarmi, come hai fatto sempre Ayumi, e come faresti Akemi. Ma perché non ci possiamo più vedere, parlare... Vorrei incontrarvi anche in sogno, mi andrebbe bene... Ma non succede, non succede mai... Forse, perché volete stimolarmi ad andare avanti. Io continuo a ricordarvi per come eravate, però il punto è che poi i ricordi si dimenticano. Che non ricorderò più la vostra voce, i vostri sorrisi, i vostri modi da fare, anche le vostre lacrime... Ho paura.

Ciao a tutti! Come va? La storia sta quasi per arrivare al termine, e quindi , siccome ho fatto ritardo di aggiornamenti per una settimana, ho deciso di rivedere un po' i capitoli, e farne due o tre extra, che credo aggiornerò oggi ^^

La lettera che Shiho scrive ad Akemi e Ayumi, ha sinceramente, delle emozioni vere, perchè (a parte alcune parti tra le quali il pensiero del suicidio), ho provato la stessa cosa poco un anno fa, quando è morta di cancro mia nonna. Lo so, forse non è il massimo, ma non sapevo che dire...