Capitolo 14

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-Dottor Agasa? Sono Conan, si può sapere che sta facendo Haibara?

Conan entrò, e si ritrovò Sarah, che mangiava un gelato.

-E tu chi sei?- Domandò lui.

-Che vuoi?- Sbottò lei.

-Come che voglio?! Non sarai mica uno dell'Organizzazione?

-No. Io sono la Scrittrice Suprema.

Conan guardò il dottore, in cerca di spiegazioni, ma nemmeno lui sapeva che dire.

-Comunque sia, devo parlare con Haibara.

-E chiamala Ai, mamma mia!- Sbottò lei- E comunque no, è impegnata.

-Ma come impegnata?

Sarah, stufa delle domande di Conan, prese il secchiello del gelato che aveva in mano e glielo buttò in testa, mentre lui urlava come un forsennato.

-Conan-kun, tutto bene?- Domandò Ran, spuntando chissà da dove.

-TU VATTENE!- Urlò Sarah- Hai già avuto troppa importanza!

-Il diario della Cenerentola alla ciliegia-

Shinichi, si incamminò per i corridoi, alla ricerca si Shiho, che non era ancora tornata. Forse aveva bisogno di aiuto.

-Shinichi?

Lui si girò, e trovò Ran, con gli occhi rossi a fissarlo.

-Cosa vuoi, Ran?- Chiese lui, evitando di guardarla in faccia.

-Voglio sapere che c'è tra lei e te.

Shinichi rimase a guardare la ragazza che fino a tre settimane prima stava con lui, come se cercasse di capire perché non avesse reagito prima.

-Noi ci amiamo.- Disse con tono apatico, senza guardarla in faccia.

Ran emise un gemito, e le lacrime le inondarono il viso.

-E quella ti ha anche costretto a metterti gli occhiali? Toglili!

Lui continuò a fissarla, e poi scosse la testa, allontanandosi. Aveva perso tutti i rapporti con lei, non volevano restare amici, ma tutto quello che c'era stato fra loro era solo un capriccio di suo padre, per cercare di farlo reagire. Ora aveva smesso di fregarsene degli altri. Perché ora aveva con se l'unica persona che amava. Sentiva Ran urlargli dietro, ma non era importante.

-E se io avessi già comprato la villa?! E se io avessi detto alla padrona che stai con una cameriera?!

Shinichi si girò di scatto, spaventato.

-Hai fatto cosa?!

-Ho comprato la villa, Shinichi. E se non torni subito con me, dirò che stai cospirando contro la padrona di casa.

Villa comprata, Vermouth che sa già tutto, Ran, Shiho in pericolo...

Shinichi la guardò, cercando di mettere a freno i pensieri. Ma tutto inutile. Rimase paralizzato, mentre Ran si avvicinava, pronta per baciarlo. Non aveva mai pensato che Ran potesse fare una cosa del genere. Solo quando ormai lei stava per appoggiare le labbra sulle sue, la spinse via, urlando un "No!". Lei rimase a guardarlo, come se si aspettasse qualcosa.

-Ran, tu non puoi...

Cose via, lasciando la frase a metà, cercando Shiho.

-Hai tempo fino a domani!- Gli urlò Ran.

***

Quando Shiho uscì, era raggiante. Sorrise a Kazuha, che le fece l'occhiolino.

-Ci siamo riuscite, Shiho, ora possiamo mandare al fresco quella strega!

Il diario della Cenerentola alla ciliegia (fanfiction ShinxShiho)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora