Era passato un anno dalla morte di Akemi, e la piccola Shiho, stava cogliendo le rose da mettere nei vasi. Le sgorgavano tante lacrime, mentre delle spine le pungevano le dita. Rimase a guardare quella goccia rossa cadere a terra e scomparire.
-Shiho, non fare casini!- Sbottò Yuri, che aveva cinquantacinque anni, a quei tempi.
-Scusa.
Oggi avrebbe compiuto otto anni, e si chiese come doveva essere lassù. Chissà se Akemi la vedeva, la pensava... In certi momenti, lei si credeva abbandonata, come se non avesse protezione, e non erano importanti quante speranze ti facevi: sarebbe successo sempre qualcosa che avrebbe rovinato tutto... Si incamminò per il palazzo, rimanendo a guardare i quadri e gli oggetti. Quella mattina, Shiho per un secondo, si era convinta che non fosse successo niente, che era solo un brutto sogno. Ma Akemi non era li, a svegliarla facendole il solletico, e dicendo che era diventata più vecchia, prendendola in giro. Si era alzata, preparata e messa a lavoro. Pensò al suo settimo compleanno, a come era iniziato tutto con una risata esagerata, perché Akemi la stava facendo morire di solletico. Poi, le fece una canzoncina di buon compleanno, quella che aveva inventato per lei.
"Piccola Shiho, tanti auguri! Piccola Shiho, soffia le candeline! Oggi tutto è una festa, per te!"
E poi, la ragazza avrebbe cacciato un muffin e lo avrebbe dato alla sorellina, che se lo sarebbe pappata, tutta contenta. Poi, sarebbero scese giù, a giocare sulla fontana, ancora in pigiama, perché tanto non le disturbava nessuno, fino a che non si andavano a vestire, sempre uguali, con dei completi fatti da Akemi stessi, e poi sarebbero uscite fuori città, a mangiare qualcosa. Normalmente, Akemi cucinava bene, ma non andavano mai a pranzo fuori. Poi, sorpresa delle sorprese, Shiho rimase sbalordita quando Akemi la portò al cinema, a vedere un film Disney. Non ci era mai stata al cinema, ma era tutto bellissimo. Le luci spente, lo schermo gigante, le poltroncine, i pop corn... Poi, andarono per i negozi e si misero a fare le sceme, provando abiti e facendo facce buffe davanti allo specchio. Poi, tornarono a casa, e si misero sul letto grande dei genitori. Normalmente, era una camera off limit, ma Akemi, le aveva concesso tantissimo, e anche farla entrare li, era strano. Ma ugualmente, si stesero, e chiacchierarono del più e del meno. Ovviamente, dei giochi che facevano, se a Shiho era piaciuta la festa... Poi, si addormentarono. Ovviamente, Shiho e Akemi non potevano sapere che quella era l'ultima volte che festeggiavano un compleanno insieme.
La bambina, alla fine della giornata, tornò in soffitta, con un temporale che per poco non faceva crollare il tetto. Lei, si stese vicino alla finestrella, prese un gessetto e disegnò un muffin con una candelina. Rimase a fissarlo inespressiva, senza dire niente, solo con una lacrima che si infranse sul pavimento. Piangeva anche lei, come il cielo.
"Sono diventata più vecchia di un anno. Tanti auguri a me"
Ecco qui un nuovo mini capitolo extra!!! Ringrazio tutti per le votazioni e i commenti avuti fino ad ora, compresi quelli di Google+, dato che la storia è pubblicata anche li. Sono felice perhè molte persone mi stanno "seguendo" o follwando, non so bene come si dice ^^''''
Comunque, credo che farà una maratona di capitoli, visto che siamo quasi alla fine, ma non vi disperate! Dopo la fanfiction che scriverò appena conclusa questa, ne farò un'altra ConanxAi, di sicuro xD
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Il diario della Cenerentola alla ciliegia (fanfiction ShinxShiho)
FanfictionQuesta è la mia prima storia e ho tentennato molto prima di pubblicarla. Cioè, più che altro è una fanfiction. Sono stati alcuni miei amici di Google+ a convincermi... Ecco. Spero che vi possa piacere, siccome questa storia l'ho scritta un anno fa...