-Il Diario della Cenerentola alla Ciliegia-
-Allora- Iniziò Shinichi- Siamo pronti? Stiamo per affrontare un tribunale. Non è una cosa da poco.
-Sì- Fece Shiho, guardando tutti- Siamo pronti.
Entrarono nell'impetuoso tribunale, cercando di darsi un tono professionale, che ovviamente era difficile da ottenere, per dei ragazzi tutti minorenni (volevo dire che in Giappone si diventa maggiorenni a vent'anni)eccetto la Miyano.. Shiho, aveva un vestito di Kazuha, che le aveva gentilmente prestato per tutto il viaggio. Lei lo aveva ritoccato perché, beh, aveva il seno più grande di quello dell'amica. Così, si ritrovò in giacca rossa, jeans lunghi, ballerine con i tacchi e camicia bianca. Continuando a dire che sembrava una ragazzetta, e non una che doveva subire un processo.
-Ma poi, come hai fatto ad ottenere un mandato?
-Beh, ho contattato l'ispettore, gli ho spiegato più o meno cosa stava succedendo, mi ha affidato l'indagine, ed eccoci qui.
.Guarda che l'ha affidata pure a me- Sbottò Heiji, sentendo le parole di Shinichi.
-Siete ridicoli in giacca e cravatta... e papillon.- Borbottò Kazuha.
Erano tutti un po' nervosi, perché quella era la sfida decisiva. Il tribunale era enorme, tutto rigorosamente color panna, con statue e busti di illustri giudici o avvocati; compresi attestati di partecipazione e diplomi. Shiho pensò che senza dubbio era una cosa troppo strana. Se qualcuno voleva tenersi un ricordo così importante, perché appenderli li? La sfiorarono due idee: o erano morti, e quindi avevano appeso i fogli in loro memoria, oppure erano degli egocentrici invasati.
-Ops, ragazzi, abbiamo un problema- Sussurrò Kazuha, vedendo un giudice, evidentemente, Vermouth scortata da un poliziotto e... Ran.
Era cambiata, nonostante si fossero visti solo il giorno prima. Aveva dimenticato i suoi abiti da brava bambina, indossando delle zeppe, una gonna stretta (molto corta, puntualizzarono i ragazzi), una camicia e del trucco.
"Si è ripresa in fretta" Pensò Shiho, guardandola torva.
-Scusate- Iniziò il giudice- Sono il signor Ikari. Il giudice che sentirà la causa. Lei è Ran Mouri, l'avvocato difensore della signora.
-Signorina- Precisò Vermouth, guardando Shiho con odio- Non sono sposata.
-Signorina- Continuò Ikari, pigramente- Il punto è che voi non avete il procuratore che rappresenta l'accusa, giusto?
Shinichi sbarrò gli occhi, e guardò Heiji, che ebbe la stessa reazione dell'amico. Shiho serrò i pugni, continuando a fissare Vermouth, ma dovette passare lo sguardo a Ran, che parlò con un tono beffardo, che non immaginava potesse avere:
-Detto questo, possiamo anche ritirare l'accusa.
-No.- Fece Kazuha- Abbiamo un procuratore.
-Chi?- Chiese Heiji, mentre Kazuha gli dava una gomitata nello stomaco- Ahia! Cioè...Giusto! Solo che è in ritardo.
Shiho guardò Kazuha: come poteva trovare il rappresentate dell'accusa così in fretta?
-Veramente ecco... Sono io- Mormorò Shinichi.
-Mi dispiace- Fece Ran, dimostrando di essere fra le ragazze più felici del mondo- Ma tu già hai un lavoro, e per di più farai anche da "testimone". Non puoi.
-Io vado a cercare il procuratore, chissà dov'è. Voi avviatevi, io e Heiji vi raggiungiamo dopo- Disse Kazuha, e detto questo, prese il ragazzo per la manica, e se lo portò via.
Shinichi e Shiho si incamminarono verso l'aula, non sapendo cosa aspettarsi. Si tennero per mano, mentre Shiho cercava di non pensare a Vermouth, che era dietro di lei.
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Il diario della Cenerentola alla ciliegia (fanfiction ShinxShiho)
FanfictionQuesta è la mia prima storia e ho tentennato molto prima di pubblicarla. Cioè, più che altro è una fanfiction. Sono stati alcuni miei amici di Google+ a convincermi... Ecco. Spero che vi possa piacere, siccome questa storia l'ho scritta un anno fa...