Il diario della Cenerentola alla ciliegia (fanfiction ShinxShiho)

Prefazione

Prefazione.

Ai Haibara, l'ex donna in nero anche conosciuta con lo pseudonimo Sherry e chiamata precedentemente Shiho Miyano, era stata trasformata in una bambina di sette anni grazie ad un farmaco mortale creato da lei stessa,che ha fatto trasformare anche Shinichi Kudo in Conan Edogawa, camminava per tornare a casa del dottor Agasa, con il ragazzo in questione e tre bambini. L'unica bambina del gruppo, oltre lei, stava piangendo.

-Ayumi ora basta! Era solo un film!- Lo rimproverò Conan.

-Ma...ma Conan!- Disse la bambina dagli occhi verdi in lacrime- La sirenetta non doveva diventare schiuma!

Avevano appena visto La Sirenetta al cinema, solo che non era finito con il classico :"E vissero felici e contenti" e Ayumi, come tutti i bambini della loro classe di scuola, erano rimasti scontenti.

-A me invece è venuta voglia di sushi!- Disse Genta, il più goloso. Ayumi continuò a piangere.

-Ma pensi sempre a mangiare?!- Lo rimproverò Mitsuhiko.

-Ai...Dillo anche tu che la sirenetta doveva ritrovare il vero amore!

-Ah, Haibara non è adatta a queste storie!

Ai si fermò e lo guardò.

-Hai ragione, Conan. E nessuno dovrebbe credere che potremmo avere il vero amore. Perché gli idioti distruggono le tue speranze e rischiano di farti soffrire...Proprio come alla sirenetta.

Il suo sguardo era freddo, ma non riuscì a nascondere un momento di tristezza. Voleva che sapesse e che capisse, ma non era possibile. Lui amava Ran. E non LEI. Mentre i tre ragazzini se ne andarono, i due ragazzi imprigionati in un corpo da bambini continuarono a fare la strada da soli.

-Dovresti calmarti e trovare un lieto fine per la storia che ci ha detto di fare la maestra per la settimana prossima.

-Perché Kudo?- Domandò lei chiamandolo per cognome quando non c'erano altre persone- Sembro nervosa? E poi, io so bene come ci si sente.

-Beh, allora vuol dire che se ti piace qualcuno e lui non se ne accorge è proprio un idiota.

"Ma che razza di Detective sei?" Domandò nella sua mente Ai.

La bambina dai capelli ramati accellerò il passo senza guardare il giovane Detective. Continuò a camminare finche non urtò contro la ragazza perfetta: Ran Mouri. L'amica d'infanzia di Shinichi. Lei non poteva essere ricambiata da lui. Infondo, tirando le somme, Shiho Miyano era nera, non bianca come Ran. Shiho aveva creato quel dannato farmaco che aveva strappato Shinichi da Ran. E Shinichi, o chiunque altro, non poteva amare una persona come lei. Però avrebbe voluto almeno che si accorgesse dei suoi sentimenti...O forse era meglio di no?

-Oh, ciao Ai-Chan!- Disse Ran sorridendole.

Lei guardò semplicemente la ragazza e annuì con un cenno del capo.

-Hai visto Conan?

-Eccomi Ran!

-Ah, ciao! Come è andata la giornata?

-Beh, il film non era a lieto fine. Giusto Haiba...?

Ma la bambina era sparita, silenziosa e senza lasciare tracce.