Capitolo 14 | Blood Marriage

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" Rūsīr bisa ondos, nyke jāhor lift aōha sorrows.aōha cup jāhor dōrī doru, syt nyke jāhor sagon aōha averilla, rūsīr bisa candle, nyke jāhor ōños aōha ñuhoso isse darkness.rūsīr bisa, nyke epagon ao naejot sagon ñuhon."

With this hand, I will lift your sorrows.
Your cup will never empty, for I will be your wine.
With this candle, I will light your way in darkness.
With this ring, I ask you to be mine.

MEDEA

Il giorno del matrimonio arrivò. La mia ferita andava molto meglio e guariva rapidamente. Una rapidità fuori dal normale, a dirla tutta. Quella mattina le ancelle avevano cominciato a prepararmi ed agghindarmi sin dall'alba. Dopo il rito sarei stata incoronata come regina consorte di Aemond. Dalla notte passata avvinghiati sul mio letto a baciargli per ore la cicatrice non avevamo più parlato. Nessuna interazione. Io dal canto mio avevo passato le giornate a leggere sulla leggenda Valyriana del drago nero e della regina blu passando le mie giornate in biblioteca senza parlare con nessuno se non con le mie serve. Era stata una grande opportunità per approfondire le mie ricerche.

<< Altezza siete meravigliosa >> disse timidamente Tysha guardandomi.

Sorrisi. << Grazie Tysha >>

Qualche ora dopo attraversai la navata, ero da sola e non c'era mio fratello al mio fianco. Ogni passo era pesante. Mi sentivo sulle sabbie mobili e il cuore era in fibrillazione. Mi sentivo sola, schiacciata dalle mie ansie e dalle mie paure.

Sentivo le voci dei Lord commentare.

"È meravigliosa"

"È incredibile, sembra una dea."

"Sicuri sia dalla nostra parte?"

"Pensavamo fosse morta"

"Si dice sia anche una guerriera formidabile"

"Io ho sentito dire che la sua intelligenza supera la sua bellezza"

"Wow, è la regina più bella che i sette regni abbiano mai visto."

"Avremmo l'appoggio del Nord adesso?"

"Come mai il rito valyriano con una Stark?"

Feci finta di non sentire e proseguì a testa alta. Il grande maestro Valyriano iniziò a celebrare il rito cominciando l'unione. Il nostro sangue si mischiò quando con il pugnale ci tagliammo la mano a vicenda. Un brivido mi attraversò la schiena mentre le nostre labbra si bagnavano anch'esse del nostro sangue. Sia le labbra che la fronte erano segnate. L'uno del sangue dell'altro.

<< Nyke emagon naejot vūjigon ao >> mi mormorò all'orecchio.
Devo baciarti.

Sorrisi.

<< Vūjigon issa >> Baciami.
Risposi in Valyriano mentre lui sgranò l'occhio.

<< Nyke ȳzaldrīzes valyrīha >> Risi appena. << Nyke ȳzaldrīzes valyrīha >> Parlo Valyriano, l'ho studiato molti anni fa.

Mi guardò ancora un po' sorpreso. E le sue labbra incontrarono le mie per la prima volta. Sentì i miei intestini sciogliersi e quasi mi cedettero le gambe ma lui mi sorresse prontamente mentre mille scosse elettriche mi attraversavano. Era come sentire dei lampi dentro di me. Un temporale tra i miei organi.

Snow and Blood | Aemond TargaryenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora