Capitolo VI

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Erano le 19.30, da quando Sir Pentious aveva sfondato l’Hotel erano passate più o meno sei ore.

Alla fine la sbronza non se l'era fatta.
Aveva passato più tempo ad insultare Bart Bass di Gossip Girl che a bere.
La bottiglia però se l'era tenuta comunque, nel caso si presenti l'occasione adatta per svuotarla-

Dal piano di sotto si sentivano rumori strani, più che rumori si sentiva il campanello del portone dell' Hotel suonare ininterrottamente.

Pigramente, scese dal letto, e con tutta la calma del mondo, trascinando i piedi manco avessero delle catene, uscì dalla sua stanza e si diresse nell' area comune.

Non fece neanche in tempo di scendere tutte le scale che si trovò davanti Charlie, affiancata da Sir Pentious.

«Che cazzo ci fa lui qui!?» sbraitò puntando il dito contro il serpente, che di colpo si nascose dietro la biondina non appena notò le sue corna crescere in grandezza per la rabbia con cui urlò.

«Vaggie, non eri l'addetta alla sicurezza?» si rivolse alla ragazza con uno sguardo per niente tranquillo.
Lei scrollò le spalle e poggiò al muro la lancia che fino a poco fa teneva in mano. «Mi ha fatto la stessa domanda Angel. Ma cazzo non avete visto tutti come lo ha distrutto prima Alastor? Non è così pericoloso!»

Non aveva tutti i torti… quell' Alastor… era sempre in mezzo ai coglioni! Avrebbe accettato la presenza di Sir Pentious solo per il gusto di infastidirlo.

Gli scappò un flebile ringio, «Le vedi quelle bottiglie?» si rivolse al rettile, «Se fai qualche altro casino a questo Hotel, giuro che te le ficco una ad una su per quel viscido culo che ti ritrovi!» indicò la sfilza di bottiglie esposte nelle mensole del piano bar.

Angel, intanto era rimasto seduto sul divano a scrollare sui social, appena sentì la parola “culo” rizzò la schiena girandosi verso di loro, poggiando gli avambracci sullo schienale. «Uuh mi piace~ se vuoi ti do una mano~»

Vaggie lasciò un sospiro disperato portandosi «ed eccolo che diventa un ragno in calore-»

Kai si era un attimo bloccato appena lo aveva sentito parlare, poi si ricompose velocemente girandosi dall' altra parte per non mostrare l'imbarazzo «non stavo dicendo di scoparlo… non penso sempre solo a quello..-»

«Si si, fa lo stesso »

Sir Pentious intanto stava stringendo la giacchetta di Charlie come se la sua vita dipendesse da lei, la quale gli stava dando gentili pacche sulla spalla, mentre una di quelle uova viventi continuava a correre intorno tipo macumba satanica.

«Andiamo ragazzi, non portate rancore. Il perdono fa parte del nostro percorso verso la redenzione. Non trattatelo sgarbatamente!» e nel mentre lo portava a fare il tour dell'Hotel senza fermarsi, come una macchinetta che non si scarics mai.

«Allora, questo è il Bar, e lui Husker, che è il barista. E questo è il muro che prima hai fatto esplodere! Oh oh! È questo-» ed eccola che si faceva prendere dall' emozione, se non fosse stato per Vaggie che l'aveva bloccata probabilmente gli avrebbe mostrato ogni singolo granello di polvere.

«Scusate… è che sono così eccitata di avere il nostro primo vero ospite!» aspetta un attimo… cosa? Primo ospite?

«eehm.. E che diavolo saremmo noi-!?» esclamò Angel alzandosi dal divano e dirigendosi verso Kaito, per poi poggiarli una mano sulla spalla, mentre si poggiava sul bordo dello scorrimano.

«Infatti! Cosa siamo, camerieri?» non ci potevano credere, quindi lui, che aveva quasi distrutto l'hotel, era considerato un ospite, loro no.

«Beh… voi fate parte della nostra famiglia, ragazzi, solo che… ehmm…»

♪⁠♡ Quel maledetto contratto♡♪ Hazbin Hotel - Character x Angel DustWhere stories live. Discover now