16-La mano

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Dadda's pov:

Forse avevo esagerato, ma sinceramente non mi importava più di tanto. Appena ho varcato la porta, vedendolo avvicinarsi verso di me con le braccia apperte e un sorriso a 78 denti sul viso, avrei pagato per baciarlo, era bellissimo, è sempre bellissimo, per "fortuna" mi sono trattenuto, ma ci siamo dati comunque un lungo abbraccio, in cui per tutto tutto il dannato tempo ho avuto le farfalle nello stomaco. Non so è una senzazione strana quella delle farfalle, ma sicuramente non più strana dei brividi: ogni santa volta che la mia pelle sfrega sul suo corpo mi viene la pelle d'oca, non mi era mai successo con nessuna ragazza, per quello penso lui sia diverso dagli altri, non sono mai stato così tanto innamorato di una persona.

Eravamo tutti seduti a parlare, Riccardo su una sedia, io affianco al mio sole sul letto, le nostre cosce si toccavano e ogni tanto anche le nostre braccia si sfregavano a vicenda.

Parlavamo di cose varie quando spunta l'argomento teatro, tutto normale finché Simo dice: -Non vedo l'ora che inizi il tour perchè mi manca tutto il calore che ci danno i fan, ma soprauttto per baciare Dadda- finita la frase si gira e mi guarda con un sorriso stampato in faccia che gli bacerei all' istante, improvvisamente divento tutto rosso, Riccardo scoppia a ridere e Simo distoglie lo sguardo dal mio come per imbarazzo.

Non avevo detto che lo dovevo stuzzicare? Bene, Riccardo ancora stava morendo dalle risate, quindi non ci guardava, io mi faccio coraggio e metto la mia mano sulla coscia di Simo. Lui non fa ne dice niente, ma sento che al mio tocco si irrigidisce. Ora che ci penso, quando ha detto quella frase era serio o stava scherzando? Speriamo la prima dai, almeno ho un po' di speranza.

Riccardo dopo un paio di minuti si riprende e ricominciamo a parlare del più e del meno, la mia mano è ancora salda sulla coscia di Simo, all' inizio non ero molto convinto, ma poi mi decido e sposto la mia mano un po' più su, Simone non dice niente ma sta volta mi lancia un'occhiata strana, aspetta è desiderio quello che vedo nei suoi occhi?

Sinceramente non ne sono sicuro al cento per cento, ma lo faccio lo stesso:
ormai la mia mano è a pochi centimenti dal suo inguine, quindi decido di non farla salire più su, ma semplicemente metterla più nell'interno coscia.
Così facendo Simo mi lancia un'altra occhiata, ma sta volta riesco a capire che è piena di desiderio e sopratutto ora sta sorridendo.
Sento una strana sensazione nella pancia, non riesco a capire molto perchè è mista alle farfalle che ormai stanno strette dentro di me,ma sento come un segno di speranza.

Ormai erano diversi minuti che avevo la mia mano stretta alla sua coscia e poi quelli sguardi... non è che mi stavo immaginando tutto?
Non lo so ma anche se non vorrei farlo stacco delicatamente la mia mano dalla sua pelle, ma prima che potessi farlo, Simone accavalla le proprie gambe, non lasciando alla mia mano via d'uscita.
Sta volta sono io a guardarlo, poco dopo si gira anche lui e mi guarda con un'espressione convinta. Ok adesso non riesco a contenermi vorrei veramene dargli un bacio, ora, in questo momento, non a stampo ovviamente, ma anche se lui sta facendo così, non voglo andare troppo di fretta.

Quando io e Riccardo saremo soli glielo dirò, per capire anche il suo parere, anche perchè in tutto questo tempo, nel mentre che parlava ha sempre lanciato sguardi alle gambe di Simo, quindi penso che non gli dovro nemmeno spiegare.

Dopo diversi minuti siamo ancora nella stessa posizione, quando sentiamo bussare, in coro gridiamo tutti e tre avanti, e vediamo entrare un dottore con una sedia a rotelle, segno che finalmente possiamo andare. Ero un po' stranito dalla sedia a rotelle ma poi mi viene in mente il discorso che mi aveva fato il mio sole, sul fatto che sí, poteva camminare, ma comunque non percorsi lunghi, quindi una volta uscito sarebbe dovuro stare almeno un giorno in carrozzina per assicurarsi che i tagli si cacitrizzino.

Prendiamo tutte le sue cose, e ovviamente quando Simo si siede sulla sedia a rotelle lo porto io in macchina, decido di invitarlo a casa mia, non nego che mi vorrei svegliare tutti i giorni con lui al mio fianco, ma per questo periodo, sopratutto ora che è in carrozzina, non volgio lasciarlo solo, non voglio che rifaccia la cosa per cui è finito in ospedale.
Lui grazie a tutti i santi accetta, e passo tutto il viaggio in macchina con il sorriso sapendo di poter condividere il mio letto con lui, e sopratutto averlo nella mia stessa casa.

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Ciao ragazzi, tutto bene?🫶🏻

Dadda sta trovando pian piano sempre più coraggio HAHAH
Non avete idea di quello che ho per la testa adesso, preparatevi a dei colpi di scena nei prossimi capitoli😂🫶🏻

Siamo a quasi 3k di letture, inutile dire che non so neanche come ringraziarvi, vi voglio un bene del mondo❤️‍🩹❤️‍🩹

Ci vediamo dopodomani sempre alle 20:00 con un nuovo capitolo🫶🏻

Kiss kiss, Gossip girl 💋



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