Ci trovavamo nel solito parco da tre mesi ormai e l'estate era agli sgoccioli. Io e Brianna eravamo sedute al tavolo come il nostro solito, aspettando che Ashley e Abigail arrivassero con la loro solita calma.
«E con Char?»
Chiesi alla mia amica, almeno per trovare un argomento diverso dalla forma delle nuvole sopra le nostre teste.
«Quella è a forma di unicorno»
«Dai seriamente»
Lei si alzò mettendosi seduta di fronte a me, guardando alle mie spalle.
«Te l'ho già detto, mi piace ancora»
Lo sapevo, d'altronde si vedeva. Erano mesi che perdeva il suo tempo dietro a quella ragazza e secondo me era solo tempo sprecato.
«Non pensare che sto sprecando il mio tempo inutilmente, perché, cara Airin, anche tu continui a pensare a Theo nonostante ti abbia detto chiaro e tondo che non gli interessi»
FLASHBACK:
Era la festa per i miei 17 anni. Theo mi prese da una parte, lasciando i suoi amici con Abby, Brie ed Ashley. Salimmo le scale così da entrare in casa ed avere un po' di privacy, per parlare un po' di noi due. Lui era già ubriaco fradicio e sapevo benissimo quali fossero le sue intenzioni ed io, inconsciamente, cedetti. Senza nemmeno accorgermene mi ritrovai sotto di lui senza vestiti e dopo pochi istanti il danno era fatto. La mia verginità era stata rubata da un ragazzo che mai avrei pensato potesse rivelarsi così immaturo. Mai avrei pensato di farmi ingannare così brutalmente da una persona. Mai. Ma evidentemente mi sono fatta ingannare dalla sua presenza così dolce e da quegli occhi color del cielo in una calda giornata d'estate.Io sbuffai, il suo tatto era pari a quello di un elefante. E, parlando di elefanti scorbutici, sentii Abigail imprecare in lontananza. Anche lei stava sprecando il suo tempo a pensare ad Elias, il suo ex ragazzo che sembrava averle rapito il cuore nonostante fossero stati insieme per poco più di un mese.
Quando mi voltai e riconobbi lei ed Ashley venire ridendo verso di noi, un mare di ricordi dei precedenti mesi mi inondò la testa.
Il nostro gruppo era sempre stato complicato. Fin da quando eravamo alle elementari uscivamo con le altre, ovvero Lauren, Ally, Camila, Normani, Dinah e Alexis. Ma, dopo che i loro ragazzi, tra i quali Alfred ,il primo vero ragazzo di Abigail, si intromisero ci fu una spaccatura del nostro gruppo. Ci fu un periodo, durante quell'estate, in cui io e Brianna stavamo con loro, mentre Ashley e Abigail trascorrevano il loro tempo a sopportare Bernadette, che non era mai stata una presenza molto gradita. Se dovessi raccontare tutte le incomprensioni che ci furono finirei al mio novantesimo compleanno, per cui mi limiterò a dire che dopo un grosso litigio fra Bernadette e Abigail, quest'ultima riprese ad uscire con noi, poi si aggiunse anche Ashley. In quell'ultimo periodo ci eravamo staccate dall'altro gruppo, avendo conosciuto degli amici di Theo, il ragazzo per cui avevo perso il lume della ragione. Tra questi c'era anche Elias, che aveva lasciato Abigail poco tempo prima e lei ancora ci soffriva. Giocavano a basket nella stessa squadra e, quando lui ed io avevamo un rapporto simile ad un fidanzamento, ce li presentò. Ashton, Calum, Luke e Michael. Erano quattro ragazzi strampalati, divertenti e devo ammettere anche abbastanza carini. Calum mi aveva attratto a primo impatto, ma il mio interesse per Theo bloccava tutto ciò ad una semplice ma forte amicizia. Dopo che io e Theo rompemmo del tutto ed io soffrivo come mai avevo fatto prima, quei quattro restarono in contatto con noi ed automaticamente diventammo una compagnia, aggregandovi poi a malincuore anche Bernadette. L'unica che non stava soffrendo era Ashely, che però era interessata ad Axel. Era un tipo apposto e sinceramente non riuscivo a capire che cosa stessero aspettando prima di mettersi finalmente insieme. Bernadette non la considerava nessuno e mi faceva tenerezza. Ovviamente io ero l'unica ad avere un occhio di riguardo verso lei, perché se fosse stato per Brianna ed Abigail, sarebbe finita legata dentro una botte a nuotare nel Tamigi.
Quell'estate se ne andò così, al parco a fumare sigarette con gli altri ragazzi e prima della rientrata nel gruppo di Ashley e Abigail anche con le altre. Quella con cui ero più legata era Normani, dato che eravamo migliori amiche dell'asilo, ma da quando iniziò a cambiare radicalmente e a pensare solo al suo fidanzato non la riconoscevo più e la nostra amicizia andò a farsi friggere. Per fortuna avevo trovato quelle strane ragazze che ora erano sedute attorno a me a litigare per cosa avremmo mangiato quella sera. Quelle ragazze con cui mi sarei trovata in delle situazioni inimmaginabili e a volte considerate impossibili da affrontare.
Dopo una mezz'ora che eravamo lì ed io ero in religioso silenzio avvolta dai miei pensieri, un rumore assordante ed inconfondibile di quattro moto ci avvisò che i quattro erano arrivati a tirarci un attimo su il morale.
Arrivarono gridando come il loro solito e quando notarono il mio sguardo pensieroso si zittirono.
«Pensi a Theo o al fusto che hai conosciuto al mare con i tuoi nonni?» Si intromise come sempre Michael e io alzai gli occhi al cielo. Se si riferiva a Mike, io non pensavo a lui, almeno non in quel periodo. O forse non me ne rendevo nemmeno conto.
«Dici sempre che nessuno ti vuole, eppure hai Theo, beh ormai avevi, e adesso questo Mike che per puro caso viene nella nostra stessa scuola! »
Continuò e mi stava leggermente irritando.
«Michael, hai rotto il cazzo» Sbottò Calum e lo ringraziai in silenzio.
«E Axel? Non dovevi uscire con lui Ashley?»
Chiese con un tono strano Luke e Ashley spiegò che all'ultimo le aveva dato buca per motivi ignoti.
«Io devo andare, Albert mi sta aspettando» Avvisò tutto a un tratto Abigail, raggiungendo di corsa e senza salutare il suo migliore amico. Io e Brianna conoscevamo questo Albert di vista, ci avevamo parlato davvero poche volte ma non era così male, anzi, era piuttosto simpatico. L'unico suo difetto era che sbavava dietro a Bernadette, ma lei non se lo filava. Probabilmente sarebbe stato l'unico uomo ad avvicinarsi a lei e ovviamente doveva fare la preziosa e snobbarlo del tutto, cosicché Abigail dovesse sopportare i suoi problemi.
«E tu?» Ashton rivolse un sorriso gentile a Brie, che sembrava voler parlare di tutt'altro fuorché i suoi sentimenti sbagliati per Char.
«Io cosa?» Borbottò come al suo solito e lui si scusò per averla infastidita e si aggiunse alla conversazione sul motore della moto di Calum.-Ciao a tutti, ho deciso di scrivere la storia con altre due mie amiche (le due ragazze accanto a me nella foto profilo.)
IreneBorghero e @KeepdreamingLou (non mi permette di menzionarla ma seguitela❤️)
Per ora pubblichiamo solo il prologo, ma metterò il primo capitolo al più presto, bye 🌸-
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Twists
FanfictionQuattro ragazze, alle prese con l'ultimo anno di liceo, si trovano coinvolte in storie d'amore intrecciate fra di loro. Amori incondizionati, dolorosi e sbagliati. Nessuna di loro avrebbe mai immaginato che il loro ultimo anno da adolescenti si sar...