Chapter five.

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ABIGAIL'S POV
Aspetto il sabato sera da lunedì. Odio la scuola, odio studiare, odio fare i compiti, odio svegliarmi presto, odio tutto di questo mondo.
Aspetto con ansia Michael che mi venga a prendere. Stasera non ho voglia di prendere la metro, Michael mi verrebbe a prendere anche da Doncaster correndo pur di vedermi. Ogni sabato sera fra una bevuta e l'altra finisco con la sua lingua in bocca, ma fra me e lui c'è stato solo questo, nulla di più.
«A che ora torni stasera?» chiede mio padre riportandomi alla realtà.
«Non lo so» rispondo senza un minimo di interesse, «vedi di riprendere in mano la tua vita una volta per tutte, non voglio vederti fare la fine di tua madre.»
Solo a sentire le sue ultime parole divento il diavolo.
«Non permetterti di dirmi cosa devo o non devo fare, cazzo! Sono quasi adulta e ancora non ti fidi di me?»
Urlo.
«Il tuo comportamento sta solamente peggiorando le cose! Sei uguale a tua madre quando fai così!».
Io non sono uguale a lei.
Lo guardo, con sguardo assassino, afferro borsa e chiavi e mi dirigo verso l'ingresso dove Michael e Calum mi stanno aspettando.
«Buonasera» saluta Michael con il suo solito entusiasmo da sabato sera. Ha già bevuto?
«Ciao» borbotto io, «ma che ti prende Abby? Sei sempre arrabbiata con il mondo intero!» brontola Calum. È irritante.
«Per una buona volta, puoi farti i dannatissimi cazzi tuoi Cal?»
«Vogliamo solo aiutarti.» interviene Michael.
«Scusate ragazzi, ho i miei soliti problemi con mio padre, non volevo prendermela con voi» e subito dopo questo imbarazzante momento di scuse, ordino ai due imbecilli di partire.
Il tragitto in moto dura meno di quanto mi aspettassi e la prima che vedo è Ashley seduta su una panchina  con Tomlinson e Malik.
Fantastico.

CALUM'S POV
«Bene bene, chi si rivede, Abigail», dice Tomlinson. Lei sbuffa e si allontana senza proferire parola.
«Dov'è Styles?» chiedo con aria di sfida a quei due citrulli davanti a me.
«Sei Calum Hood?» chiede il moro «Sono io, allora?» sbotto irritato.
«Dovrebbe arrivare a momenti» risponde lui calmo, a differenza mia.
Un rumore assordante di parecchie moto che mi distrugge i timpani mi fa capire che uno di quelli è Styles. Finalmente avrò quest'incontro faccia a faccia con lui.
Appena scende da quella sottospecie di moto, si strofina i capelli e va a salutare i suoi amici.
«Styles, c'è il tipo che vuole riprendersi l'accendino che avevi rubato alla ragazza figa!» esclama un ragazzo. È fortunato perché non ho il tempo e nemmeno la voglia di prenderlo a pugni, altrimenti sarebbe già sotto di me con il naso sanguinante.
«Quindi saresti tu l'amico?» domanda. Ma chi si crede di essere?
«Si, allora? Dai ridammi l'accendino.»
«E perché?» è irritante.
«L'ho pagato, stronzo»
La sua faccia dopo la mia affermazione è indecifrabile.
«Calum!» sento Abby chiamarmi e rincorrermi. Ha visto tutta la scena ma non volevo si intromettesse, so cavarmela da solo.
«Senti bello, te lo chiedo con le buone: ridagli il suo accendino o sarò costretta a fare cose che non ti aspetteresti mai da una ragazza di quest'altezza.» Mi è sempre piaciuto l'atteggiamento di questa ragazza, non si fa mettere i piedi in testa da nessuno.
«È arrivata l'eroina!» esclama il talebano anoressico.
«Malik tappati quella bocca se non vuoi ritrovati la lingua dove non splende la luce del sole!» Abby si sta irritando e questa serata si sta facendo sempre più interessante.
Malik le si avvicina, finché  i loro visi non sono ad un millimetro di distanza. La cosa più divertente è la loro differenza di altezza, solo che Abby ha l'energia di un terremoto.
«Ripetilo» Malik è arrabbiato.
«Mi hai sentita, non occorre che io te lo ripeta» lo sfida lei.
«Abby vieni via.» arriva Michael con la sua solita calma.
«Si, forse è meglio.» borbotta lei.
A distanza di pochi metri, riconosco la voce di Airin insieme a quella di Brianna salutare le amiche.
                      ***
«Lo odio cazzo! Odio tutti loro!» Abby sembra... Incazzata? O é una mia impressione?
«Che succede?» domanda Brie, «li odio!». Ma perché non si spiega mai?
Fortuna che esiste Michael a salvarmi dalle mie ondate di dubbi.
«Calum è andato da Styles, continuavano a rispondersi male e, come al solito, Abby è intervenuta ed ha avuto un breve battibecco con Malik.» spiega Michael.
«Cazzo.» sbotto io e corro verso Calum e Harry.
Ma nel momento in cui decido di andare da loro, gli occhi di Harry mi scrutano e all'istante mi blocco. Come fa un ragazzo ad essere sempre più bello ogni giorno che passa? Non riesco a trovargli neanche un difetto.
«Airin!» esclama Cal, ovviamente sorpreso.
«Ciao, cosa succede?» domando con un velo di preoccupazione.
«Devi insegnare alla tua amica le buone maniere.» proferisce Malik.
Cosa vuole anche lui ora?
«Si okay.» non che mi interessi molto a dire il vero. A noi va bene così.
«Entro fine mese rivorrei il mio accendino» borbotta scocciato Cal.
«Potrebbe servire ai miei amici» cazzo, perché deve sempre peggiorare le cose?
«Ridaglielo» parlo io senza nemmeno rendermene conto.
«Airin, tutto questo coraggio da dove viene fuori eh?» domanda Harry con il suo solito sorrisetto sarcastico.
«Non parlarle così, stronzo.»
Da quando Calum prende le mie difese?
«E siamo a due!» esclama divertito uno dei loro amici. Cosa?
«Sono due volte che mi da dello stronzo il tuo amico», risponde Harry vedendomi dubbiosa.
«Calum, lascia stare, andiamocene. Te ne comprerò un altro.» sono preoccupata. So che non andrà a buon fine questa conversazione.
Giriamo i tacchi per tornare dagli altri, ma la voce di Harry blocca i nostri passi: «Ma come? Mi stavo divertendo così tanto.»
Calum è arrabbiato. Merda. Nel giro di due secondi Harry è sotto di lui e Calum gli sferra un pugno sul naso.
«Cal smettila, ti prego!» Urlo io in preda alla disperazione.
Ricevo solo delle risate da parte dei suoi amici.
«Cazzo fermateli!» sbotto esasperata.
«Ehi, ma che cazzo succede?» interviene Ashley correndo verso di no seguita dagli altri.
«Fermateli!»
Ormai sono entrambi sfigurati. Ma perché non controllano la loro rabbia? Abby si dirige verso di loro, ma il suo tentativo di separarli fallisce a causa di Calum che per sbaglio la colpisce. Zayn e Michael si avventano su di lei per accertarsi che stia bene. Zayn? Non avevano appena discusso?
«Stai bene?» chiedono entrambi all'unisono e si lanciano un'occhiataccia.
«Si, sparite» sbotta lei.
A quel punto, Ashton è riuscito a separarli, ma Calum si dimena su di lui rischiando di fargli del male. 
«Smettila cazzo!» esclamo irritata dal suo comportamento.
«Perché? Hai detto anche tu che è insopportabile, a questo punto era meglio dargli la lezione che si merita, no?» 
Cosa? No, Cal cazzo, ma non puó tenere la bocca chiusa?
«Tu cosa?» domanda Harry evidentemente irritato.
Ora sono fottuta.

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