Twists

Chapter fifteen.

ASHLEY'S POV
Finalmente una giornata nuvolosa. Non ne potevo più di tutto quel sole.
Il compleanno di Abby ieri sera è stato una bomba, ma tutto ha avuto le sue conseguenze.
«Ciao ragazze!» saluto le altre immerse in una conversazione sedute su una panchina al parco vicino a casa mia.
«Ciao» salutano all'unisono.
«Ashley hai qualche spicciolo? Mi servono sigarette e i miei non mi hanno dato soldi oggi» chiede Brie in preda alla disperazione.
«Certo, volevo andarle a prendere. Voi ne avete bisogno?» chiedo ad Abby e Airin.
«Si, ma nemmeno io ho soldi» dice Airin.
«Io sono apposto» informa Abby. Quando mai non è apposto con le sigarette lei? Si comprerà minimo un pacchetto al giorno.
«Va bene, ve li presto. Vado e torno.»
«Certo»
Fortunatamente il tragitto fino al tabacchino dura solamente dieci minuti. 
Pago le sigarette e fuori dal negozio vedo un ragazzo familiare.
«Ciao, tu sei Ashley, giusto?» chiede conferma sorridendo.
«Già e tu sei Niall giusto?» domando a mia volta.
«Esattamente io. Cosa fai qui tutta sola?»
«Sono appena stata a prendere le sigarette.»
«Lo vedo, vieni da Mitch? Ti offro qualcosa da bere se non ti dispiace» chiede cordialmente lui e io mi sento avvampare. È imbarazzante, ma decido di accettare, così ci avviamo da Mitch parlando del più e del meno.
«Ti ho vista un po' di volte a scuola, ma non ho mai avuto modo di venirti a parlare» dice lui. Mi aveva notata? Allora non sono così invisibile come pensavo.
«Oh, beh mi piace conoscere gente nuova, probabilmente ora non saremo qui a cercare di conoscerci» ridacchio con un certo imbarazzo e in quel momento lo schermo del mio cellulare si illumina ed è Axel. Oggi non ci dovevamo vedere, che sia successo qualcosa?

Messaggio da Axel 3.45pm:
Dove sei?

Cazzo, se sa che sono con un altro ragazzo mi ritroverò dentro al Tamigi a pezzettini.

Messaggio a Axel 3.47pm:
Sono con Abby, Brie e Airin.

Ma dopo meno di un secondo mi sta già telefonando. Cazzo e ora che gli dico? Solo ora mi sono resa conto che fra una chiacchiera e l'altra sono via da mezz'ora.
«Pronto?» okay posso dire semplicemente che sono andata a prendere le sigarette e sto tornando.
«Sono sotto casa tua e non risponde nessuno, sei sicura di essere con le altre? Perché le ho viste mezz'ora fa e tu non eri con loro. E nemmeno ora da quello che vedo!» si sta alterando un po' troppo.
«Ehm.. Sono andata a prendere le sigarette» dico tutta d'un fiato e intanto Niall mi guarda perplesso.
«Il tabacchino dista solo dieci minuti da casa tua, saresti già dovuta essere qui.» cazzo. È ora che faccio?
Chiudo la chiamata e ripongo il telefono nella borsa.
«Niall, devo proprio anda..» vengo interrotta da una voce piuttosto familiare. Luke.
«Ashley, che ci fai qui? Con lui oltretutto» chiede confuso.
«Mi ha solo offerto da bere.»
«Hai qualche problema?» chiede Niall irritato.
«No, nessuno» Luke gira i tacchi e se ne va.
«Ma cosa voleva quello?» domanda Niall.
«Niente, credo...»
«È innamorato di te?»
«Cosa? No... Non credo proprio, per quale motivo me lo chiedi?»
«Beh, è evidente che ha una cotta per te, sembrava infastidito dal fatto che tu fossi qui con me.»
«Oh» è l'unica cosa che so dire.. A dire il vero era scocciato anche quando ho annunciato la mia cotta per Axel.. E anche quando ci siamo messi insieme... Cazzo.

AXEL'S POV
Per quale motivo ha riattaccato la telefonata?! Decido di andare dalle sue amiche, forse sanno qualcosa in più.
«Ciao ragazze, dov'è Ashley?»
«Ciao Axel, è andata a prenderci le sigarette» spiega Airin tranquilla.
«L'ho chiamata poco fa e mi ha riattaccato il telefono, è mezz'ora che l'aspetto davanti casa sua ma nessuno risponde» le informo.
«Effettivamente è da un po' che è via.. Ehm.. Magari ha trovato un'amica e si è fermata a parlare... Non preoccuparti, tornerà» afferma sicura Brianna.
Io non ne sarei tanto certo. Ho dei presentimenti strani.
«Se vuoi provo a telefonarle» dice Abby.
«Si, grazie. A me non risponderebbe un'altra volta» dico dispiaciuto.
«Ashley? Ciao, dove sei? Siamo qui con Axel e ti sta cercando... Eh? Oh, certo, okay ciao» chiude la telefonata Abby.
«Ha detto che é con Ally da Mitch, non preoccuparti.» ha la voce un po' incerta.
«Okay, grazie ragazze. Ciao» saluto e loro ricambiano.
Non sono sicuro che sia con una sua amica, altrimenti non mi avrebbe buttato giù il telefono così. Decido di andare da Mitch, solamente per verificare. Ho uno strano presentimento, che diventa reale quando la vedo con un ragazzo seduta su uno dei tavolini all'esterno.
«Ashley» la chiamo io a distanza di sicurezza.
«A-Axel... Ciao, ehm lui è Niall, Niall lui è...» la interrompo prima che dica troppo.
«Non mi interessa chi è, cosa ci fai qui con lui?» ora sono incazzato.
«Axel, ti posso spiegare» è preoccupata.
«Forse è meglio che io vada» afferma il ragazzo alzandosi dalla sedia.
«No, resta pure» lo sfido io.
«Ora puoi spiegare» dico rivolgendomi ad Ashley.
«Ehm, ero andata a pendere le sigarette e l'ho incontrato, così ci siamo fermati a parlare un po'» spiega, intimorita forse dal mio sguardo.
«Oh e serviva mentirmi allora?»
«Ehi, non ti alterare, non stavamo facendo nulla di male» mi riprende il biondo.
«Tu sta zitto!» esclamo.
«Axel, scusa se ti ho mentito, non volevo.»
«Ha-ha, sai che detesto le menzogne e tu cosa fai? Non fai altro che raccontarmene!»
«Cosa? È la prima volta che mento e non è una cosa così grave!» si sta agitando.
«A questo punto non so più cosa cazzo pensare!» urlo.
«Non parlarle così bastardo!» mi urla addosso Niall. Ma come si permette?
«Ah, ora prendi anche le sue difese? Allora puoi tranquillamente stare qui con lui, io tolgo il disturbo!»
Detto ciò me ne torno a casa più incazzato che mai.