Chapter twelve.

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ABIGAIL'S POV
Ero ansiosa per la mia festa di compleanno, pensavo che non venisse nessuno e invece il bar è carico di gente e nel bel mezzo delle mie riflessioni il mio telefono squilla e so già chi è.
Abby mantieni la calma.
«Pronto?»
«Ciao amore mio auguri! Sono diciassette, dovresti essere contentissima!»
«Si, certo. Grazie mamma»
«Mi dispiace tantissimo non essere venuta a trovarti, ma sapevo che non volevi..» sembra.. Dispiaciuta?
«Mi fai pena» dico io con disprezzo.
«Abby lo sai che mi dispiace! Vorrei tanto che venissi qui a trovarmi, sono due anni che non ti vedo e sto risentendo la tua voce dopo tantissimo tempo..»
«Non vengo fino a Kingston, potresti venire tu qui, dato che l'errore l'hai fatto tu» rispondo.
«Oh tesoro, sai che io odio Londra» afferma lei ridacchiando, «ah si? Bene, io invece odio Kingston e odio anche te mamma, addio.»
Bene. È riuscita anche a rovinarmi l'umore il giorno del mio compleanno.
Sono infuriata quando sto cercando Brie e Airin, ma una voce abbastanza familiare interrompe le mie ricerche.
«Abby! Buon compleanno!»
«Zayn? Ma che ci fai qui?» cerco di mantenere la calma.
«Beh sono venuto a farti gli auguri e a portarti un regalo..» risponde arrossendo. Che strano.
«È... molto gentile da parte tua.. Grazie» sorrido per la prima volta con lui.
«Beh preferirei lo aprissi sola, non qui.. sarebbe troppo imbarazzante se lo aprissi in mia presenza. Mi sento un idiota» afferma ridendo. La sua risata è contagiosa e scoppio anche io insieme a lui.
«Certo, ti farò sapere se mi è piaciuto.»
«Grazie, ah e scusa se ti ho scritto l'altro giorno, il numero me l'ha dato Niall», finalmente ho delle risposte ai miei dubbi.
«Oh, tranquillo l'ho subito immaginato.. non c'è nessun problema» lo informo io.. Cazzo ma perché sono così imbarazzata?
«Beh, vado a cercare gli altri per andar...»
«No! Rimanete, insisto» lo interrompo io sorridente.
Non è così antipatico, l'ho scoperto anche dai messaggi che mi invia e mi fa piacere che sia qui, credo.
«Se è un problema ce ne andiamo, Abby.»
«Non fatevi troppi scrupoli, voglio che rimaniate» sorrido e lui ricambia.
«Abby, Abby! Finalmente ti abbiamo trovata! Ci sono Harry, Tomlinson, Niall e... Zayn? Ma che ci fai con lui?»
Chiede Airin con il fiatone e Brianna dietro di lei.
«Le ho solamente portato il regalo di compleanno» risponde lui.
«Oh...» le due ragazze di fronte a noi rimangono a bocca aperta e io e Zayn scoppiamo in una risata che contagia anche le altre due.
«Abby, dovrei parlarti un attimo» parla Airin e la sua voce è abbastanza seria da farmi preoccupare.
«Certo, andiamo fuori» e la conduco all'esterno nel grande giardino.
«Io e Cal ci stavamo baciando» dice la mia amica tutta d'un fiato.
«Tu hai fatto cosa?» sono sconcertata.
«Abby, ho bevuto e non ci stavo con la testa e..»
«Vieni al dunque. So che c'è sotto dell'altro» ormai la conosco troppo bene.
«Beh, Harry era dietro di noi e ci ha visti.»
«E quindi?» chiedo confusa.
«Come puoi farmi una domanda del genere? Mi ha dato della stronza solo perché l'ho baciato!» esclama lei esasperata.
«Airin! Ma ancora non l'hai capito? Cazzo è evidente che prova qualcosa per te! Altrimenti ti avrebbe guardata e presa in giro con i suoi amici! Invece è venuto da te e ti ha insultata! Anche io l'avrei fatto se fossi stata in lui!»
«Quindi vuoi dire che...»
«Io non lo conosco, ma conosco i suoi amici e non fanno niente per niente» affermo io consapevole.
«Abby...»
«No, ora mi ascolti, io voglio solamente dirti che dovreste parlarne civilmente una volta per tutte, perché è evidente che c'è qualcosa sia da parte tua e da parte sua»
«Abby cazzo Elias!» urla lei.
Cosa c'entra Elias ora?
«Cosa?»
«C'è Elias.»
«Ed è con.. Theo?» domando io.
«Cazzo! Andiamocene ora» ordina lei e io la seguo, ma finché ci immergiamo in mezzo alla calca di gente una mano mi afferra il polso e mi attira a se. Per un attimo penso che Elias mi abbia trovato, ma sono felice di scrutare Zayn che mi dirige verso il giardino sul retro e fortunatamente vedo Elias andarsene con Theo. Stranamente non sono andata di matto solo per averlo visto.
«Ehi, dove stai andando?» chiedo a Zayn quasi inciampando sulle mie stesse scarpe.
«Stavo venendo da te, ma ti ho vista correre dentro insieme ad Airin e ho visto il tuo ex ragazzo, quindi ti ho portata qui perché stava per vederti.»
Come faceva a sapere che scappavo da lui?
«Cosa sei? Un mago per caso?» mi incuriosisco io.
«No, ma capisco al volo le ragazze come te» risponde lui avvicinandosi sempre di più.
«Ah si?»
«Mettimi alla prova», si avvicina sempre di più.
«Dimmi a cosa sto pensando ora»
Baciami. Non ho mai avuto la necessità che qualcuno mi baciasse come ce l'ho con lui.
«Tu non stai pensando, tu stai desiderando», purtroppo si.
«Cosa?»
Ora siamo esageratamente vicini.
Con due dita sotto il mento mi alza il viso e incontro il suo sguardo intenso. Quegli occhi dorati sono la fine del mondo per me e anche per i miei ormoni.
Lentamente si avvicina facendomi diventare sempre più ansiosa e vogliosa, quindi decido di avventarmi sulle sue labbra.
È una sensazione piacevole, anzi, stupenda, quindi decido di avvolgere le mie braccia attorno al suo collo e, per tutto questo tempo, non ho mai desiderato una persona più di lui, di non staccarmi mai più dalla sua presa.

HARRY'S POV
Questa festa è un gran casino e io non capisco più nulla a causa dell'alcool. Ho perso Zayn, mi aveva detto che dava il regalo ad Abigail e ce ne tornavamo da dove eravamo venuti, ma evidentemente i due si stanno intrattenendo più del dovuto.
Tomlinson e Niall non si sa dove cazzo siano e io sono ancora qui, con la mia solita birra in mano, con il cervello e la vista annebbiati e incazzato a morte per aver visto Airin baciarsi con quello sfigato. Cazzo ma perché ci penso?
Perché le ho dato della stronza? Ora sembra che provo qualcosa per lei e chissà cosa pensa adesso. Sarà andata a spifferarlo di sicuro alle sue amiche che avranno fatto la scenata del secolo.
Finisco la mia birra e mi ordino una vodka liscia, almeno per passare il tempo.
«Ricciolino, che fai?» chiede Tomlinson sedendosi su uno degli sgabelli del banco.
«Non è evidente? Bevo» rispondo acido.
«Cosa succede?»
Ah, sai, ho appena visto Airin baciarsi con un altro e automaticamente le ho fatto una scenata per motivi a me ignoti. Mi dice il mio subconscio.
«Niente» dico seccato.
«Come vuoi» dice lui indifferente.
«Okay, ho appena visto Airin mangiarsi la lingua con il ragazzo con cui ho fatto a botte e le ho fatto una scenata» decido di dargli il contentino.
«E per quale cazzo di motivo le avresti fatto una scenata?» chiede divertito il mio amico.
«Cazzo, non lo so!» esclamo.
È vero, non lo so.
«Ah, lo so io amico, tu sei pazzo di lei» se la ride lui prendendo un lungo sorso della mia vodka.
«Io non provo niente per lei.»
Io non provo niente per lei, giusto?

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