«Quanto detesto quel tipo», sbotta Abby e Brie si guarda intorno confusa, non capendo a chi si stesse riferendo. Abby le schiaffeggia leggermente il braccio indicandole il ragazzo con cui Ashely si sta intrattenendo.
«È Tomlinson, quello con cui ho avuto da discutere quest'estate» Io e Brie la guardiamo con sguardo interrogativo e lei ci conduce verso la panchina più vicina e inizia a spiegare.
«Era appena cominciata l'estate e avevo pubblicato un post su Facebook taggando Ashley e Bernadette dicendo che solo noi potevamo rimanere a letto tutto il giorno. Dopo poco mi ritrovo un commento da parte di Louis Tomlinson in cui ci dava delle trasgressive. Da quel commento è cominciata una discussione che non è andata a buon fine. La stessa sera l'abbiamo incontrato in metropolitana con dei suoi amici, allora mi è venuto spontaneo andare da lui per farmi dare delle spiegazioni. Lui ha evitato il nostro sguardo da quando ci siamo avvicinate e alla fine non abbiamo ricevuto nessuna risposta dal momento che è sceso alla prima fermata»
Se lui si è comportato così ed ha dimostrato di avere un certo tipo di carattere, vorrà dire che anche Harry, essendo un suo grande amico, si comporta nello stesso modo? Questo pensiero mi turba parecchio, cerco comunque di non darci peso e di non condividerlo con le altre per non sembrare troppo paranoica.
Non ascolto il resto della conversazione tra le altre due e, al suono della campanella, mi dirigo verso la mia classe così come loro.
Mentre sto parlando con Liam, inizio a sentire dei colpetti veloci ed insistenti sulla gamba, così mi giro verso Harry.
«Ciao» dice sorridente e io lo guardo perplessa senza rispondergli. Non sentendogli dire altro, mi rigiro verso Liam e riprendiamo la nostra conversazione.
«Ciao», sento nuovamente e mi rigiro, scocciata.
Continuiamo così quasi fino alla fine della lezione.
Ad un certo punto, superato il mio livello di sopportazione, gli rispondo sgarbatamente: «Che cazzo vuoi?»
«Sicura che non ti manca qualcosa?» Mi chiede sempre con quel sorrisetto sarcastico stampato sulla faccia.
«No», gli rispondo con aria di sfida.
Lui inizia a frugare nelle tasche dei pantaloni, fino a che non trova ciò che cercava. Riconosco subito l'accendino che Calum mi ha prestato. Così cerco di riprendermelo ma con scarsi risultati.
«Non è mio», dico spazientita.
«E allora di chi è?», ribatte di conseguenza.
«Di un mio amico» Rispondo e lui se lo infila in tasca.
«Bene, che se lo venga a riprendere», dice e non ci rivolgiamo più la parola fino alla fine delle lezioni.
Dopo aver mangiato mi dirigo al solito parco dove le altre mi stanno aspettando. Quando arrivo noto una strana atmosfera e Ashley è piuttosto felice, così le chiedo come mai tutta questa gioia.
«Io e Axel ci siamo finalmente messi insieme!» Urla nelle mie orecchie e mi sento fischiare per qualche secondo, poi le dico che sono felice ed è vero, si sono decisi a mettersi insieme, ormai avevamo perso le speranze.
Vedo che Luke sbuffa e subito gli lancio un'occhiataccia che lui ricambia con una smorfia.
È piuttosto silenzioso e non è affatto da lui questo genere di comportamento, così cerco di cambiare discorso, ma Calum mi precede chiedendomi l'accendino. Io resto un secondo zitta e mi scappa una risata.
«Cosa c'è di divertente? Ti ho chiesto il mio accendino» Calum sembra confuso, così come tutti gli altri.
«Non ho io il tuo accendino», dico sempre trattenendo una risata, forse è colpa della paura che ho che si arrabbi.
«Come?» mi chiede quasi irritato, che poi non vede perché debba arrabbiarsi per uno stupido accendino.
«Me l'ha preso Harry. Si comporta come un bambino! Non lo reggo più», mi lamento guadagnandomi uno sbuffo da parte di Calum.
«Domani vengo a riprendermelo», dice autoritario.
«No, ci penso io, vedrai che domani me lo restituisce» Lui mi fissò dritto negli occhi, per poi abbassare la testa.
Cala in silenzio.
«Perché ti avrebbe rubato l'accendino?», mi chiede Ashley, ma non penso ci sia un motivo di fondo.
«Ma che ne so! È irritante quel ragazzo. Solo a pensare che dovrò sopportarlo per altri nove mesi mi viene da vomitare, non credo di resistere senza esaurire»
Le ragazze ridono assieme a Michael ed Ashton, mentre gli altri due restano zitti ed impassibili. Ultimamente sono tutti strani, sarà stato l'inizio della scuola a sconcertarli.
«E Liam come reagisce a questi atteggiamenti di Harry?», mi chiede Abby accendendosi una sigaretta.
Sinceramente non ho mai fatto caso a cosa facesse Liam, ero più impegnata a non gridare addosso ad Harry.
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Twists
FanfictionQuattro ragazze, alle prese con l'ultimo anno di liceo, si trovano coinvolte in storie d'amore intrecciate fra di loro. Amori incondizionati, dolorosi e sbagliati. Nessuna di loro avrebbe mai immaginato che il loro ultimo anno da adolescenti si sar...