Mafia e Destini: La Mia Storia Isabella E Dante

capitolo 16

** il primo bacio**

I giorni scorrevano veloci e le due settimane del loro viaggio di nozze stavano per giungere al termine, ma il meglio di quell'avventura doveva ancora arrivare.

Dante e Isabella avevano condiviso momenti indimenticabili. Ogni attimo trascorso insieme sembrava avvolto da un'atmosfera incantata, come se il tempo si fosse fermato per loro. La complicità tra i due era cresciuta in modo palpabile: scambi di sguardi, sorrisi furtivi e una tensione sottile che aleggiava nell'aria.

L'attrazione tra loro era innegabile; Dante non riusciva a pensare ad altro se non a farla sua completamente. Ogni giorno era un'avventura: avevano fatto un giro in yacht, nuotato con i delfini e cenato all'aperto ogni sera. Il profumo del mare inebriava l'aria, mentre il sole tramontava all'orizzonte, tinto di sfumature dorate e rosate.

Ogni serata si concludeva con lunghe passeggiate sulla spiaggia, dove la sabbia tiepida accoglieva i loro passi. Dante, con il cuore che batteva forte, si sentiva sempre più attratto da Isabella. La sua risata era come musica, e i suoi occhi brillavano di una luce che lo ipnotizzava. Ogni parola scambiata tra di loro sembrava carica di significato, come se stessero tessendo un legame invisibile ma potente.

Quella giornata, mentre erano in spiaggia, Isabella indossava uno dei suoi costumi striminziti , che Alice le aveva messo maliziosamente in valigia, un tessuto che abbracciava ogni curva con una sensualità audace. Dante, con un passo felpato e un sorriso malizioso, si avvicinò a lei. La sua presenza era come un magnete, irresistibile e carico di tensione.

"E così che trascorri una calda giornata, sotto quell'ombrellone?" le chiese, sollevandola improvvisamente e caricandosela in spalla. Isabella, scioccata, rimase senza parole, il cuore le batteva all'impazzata.

"Sei fuori di testa, mettimi giù! Subito!" ribatté lei, ridendo, mentre le onde la circondavano. La sua voce si mescolava al suono del mare, creando una melodia di gioia e sorpresa. Con un gesto deciso, Dante la buttò in acqua con un sorriso che prometteva divertimento.

Isabella emerse dall'acqua, i capelli bagnati le incorniciavano il viso, e l'acqua scivolava sul suo corpo come un velo di seta. "Dante, sei un pazzo!" esclamò, mentre si asciugava il viso e il suo sguardo si posava su di lui, scintillante di sfida e divertimento.

"Pazzo, si hai ragione , ma solo grazie a te, e i tuoi costumi indecenti" rispose lui, cercando di avvicinarsi con uno sguardo che bruciava di desiderio.

Isabella uscì dall'acqua, i capelli gocciolanti e la pelle lucida sotto il sole. Si diresse verso il lettino, dove si asciugò con delicatezza. Dante, non potendo resistere perchè attratto dalla sua grazia, le si avvicinò con un sorriso. "Dove vorresti mangiare questa sera?" le chiese, curioso.

"Veramente," rispose lei, un velo di timidezza nella voce, "pensavo di chiedere al personale di portarmi tutti gli ingredienti. Vorrei cucinare io, se per te va bene."

"Certo," le rispose Dante, un sorriso malizioso sul volto. "La mia bella mogliettina vuole prendermi per la gola." Si avvicinò ancor di più, acvarezzandole il viso e Isabella sentì il cuore accelerare, come se ogni battito potesse rivelare il suo desiderio profondo. Il suo tocco le mandò un fremito attraverso tutto il corpo, accendendo una scintilla di emozione.

Dante allungò la mano e prese una ciocca di capelli che le era caduta sulla spalla. "Sei così bella," sussurrò, il suo tono caldo e avvolgente. Le sue dita sfiorarono delicatamente la cima dei seni, e Isabella, colpita da un mix di paura e desiderio, sentì le ginocchia cedere leggermente.

La passione che lui emanava era intensa, e Isabella non poteva negare di sentirsi attratta, nonostante avesse paura di quell'intensità.

Quegli occhi verdi, bordati di rosso dall'acqua salata, lo scrutavano con ardore, e lui non riuscì a distogliere lo sguardo, quel semplice gesto scatenò in Dante un inferno di emozioni .