LUDOVICA;
Come ogni mattina mi preparo con la lentezza di una lumaca ma non riesco a non pensare ad Elena. Sono in ansia oggi la rivedo finalmente oserei dire! Come al solito mi dirigo a scuola, non vedo Elena al cancello d’entrata, boh arriverà in ritardo penso. Entro in classe e mi sistemo al mio nuovo posto esco le mie cose dallo zaino e preparo i miei appunti di chimica. Dopo un po' Elena arriva insieme al prof di chimica quei due sono pappa e ciccia, sempre insieme! Arrivata al suo banco mi fa un piccolo sorrisetto e un cenno con la testa, io ricambio. Beh dai per essere solo l’inizio non è per niente male. Sono un po' triste per Abigail anche perché non ci vedremo più e non ci siamo neanche salutate in maniera educata. Oggi abbiamo chimica a prima ora, che seccatura, poi storia, latino, arte e spagnolo. Una giornata fattibile. Elena tira fuori gli appunti e l’astuccio e comincia a rileggerli con molta calma e cura quindi bado ai miei di appunti sperando che non mi interroghi perché non ho studiato. Stranamente non c’è alcun tipo di tensione tra di noi è come se fossimo legate tutte e due ad un filo e quest’unione dà come risultato pace e serenità. Non è male come sensazione anzi e a dir poco piacevole. Mi piace.ELENA:
L’ora di chimica è passata con una velocità incredibile e la lezione in se per se mi è parsa più interessante del solito, boh forse perché ero più tranquilla del solito. Strano ma vero la presenza di ludo non è stata per niente fastidiosa anzi è stato piacevole starle accanto. Ora tocca a storia. Stranamente non ho ansia anche se potrebbe interrogarmi visto che ieri la campanella mia ha letteralmente salvata. Ecco la prof cavolo si è vestita benissimo oggi e si è truccata stra bene decido di dirglielo non per fare la lecchina ma per puro piacere. “Wow prof che trucco oggi! Sta belissimo”. Lei ride come tutta la classe, si se ve lo stavate chiedendo anche Ludovica. “Grazie mille Elena” detto questo comincia a fogliare il libro e comincia a spiegare la Prima Guerra Mondiale. Una noia per me visto che ho già fatto ricerche su ricerche e visto un sacco di documentari sulla vita nelle tirncee ma vedo che ludo prende appunti e sottolinea parecchie frasi dette dalla prof evvai un’altra ragazza appassionata di storia!LUDOVICA
Finalmente ricreazione, come sempre andiamo tutti in cortile che durante la ricreazione è un posto super vivace, pieno di colori e suoni. C'è sempre un mix di voci, risate e qualche grido, mentre tutti si muovono in gruppetti. Gli alberi lungo i lati del cortile offrono un po' d'ombra, e sotto uno di questi c'è sempre qualcuno che cerca di sfuggire al sole. Il cemento è un po' grigio e noioso, ma è pieno di segni di gesso, disegni e citazioni di canzoni. Al centro, c’è un piccolo campo da basket, dove i ragazzi più sportivi si sfidano in partite improvvisate, mentre alcuni preferiscono restare seduti sui muretti a chiacchierare o a scambiarsi i panini. In un angolo, si vedono quelli che ascoltano musica insieme, con le cuffiette che fanno da filo conduttore tra loro. E poi c’è l’aria, che sa di zainetti, merendine e di quell’energia contagiosa che solo una pausa tra le lezioni può avere. È un posto che sembra caotico, ma che ha un suo equilibrio perfetto, dove tutti trovano il loro spazio per un po' di respiro. Non avendo più Abigal osservo Elena che si dirige quatta quatta verso le scale anti incendio, decido non avendo nulla da fare di seguirla senza farmi vedere, non che mi interessi eh. Arrivata alle scale vedo lei e Spot che giocano, così soddisfatta la mia curiosità me ne vado per evitare di rompere il bellissimo legame di quei due. Subito dopo però mi si avvicina la prof Risa “Ciao cara, senti ho visto che durante la mia ora prendevi molti appunti, posso dare un’occhiata?” mi tranquillizzo all’istante “Certo prof con piacere!” lei mi segue in classe e le faccio vedere i miei appunti ordinati in varie tabelle e mappe con colori diversi e precisi. “Caspita complimenti Ludovica, devo ammettere che questo è un lavoro ben fatto” sorrido soddisfatta “Grazie mille professoressa” proprio in quel momento la campanella suona, mi siedo al mio posto tutta felice e comincio a scarabocchiare disegnini sul mio diario. Vedo con la coda dell’occhio che Elena è presa da un libro, penso un giallo perché nella casetta ne aveva d’avvero di tutti i tipi, ora arte una materia che mi è sempre piaciuta.

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OUR HISTORY
General FictionDue ragazze Elena e Ludovica, con due vite separate ma con un unico identico obiettivo, decidono di intraprendere una lunga avventura con i loro amici. Avventura che si rivelerà essere più rischiosa del previsto! Elena una ragazza grintosa, piena d...