-Coco muoviti o facciamo tardi!- urla Romeo fuori la porta.
Mi vedo allo specchio. Ho optato per il pantalone lungo e la camicia con la cravatta.
Prendo al volo lo zaino con un quaderno e la borraccia e esco dalla stanza. Romeo e Gabriel mi stanno aspettando vicino alla porta.
-muoviti!- continua a dire Romeo.
Scendo le scale e prendo la giacca uscendo per prima seguita dai due. Aspetto fuori il viale mentre sia Romeo che Gabriel prendessero la moto e la macchina. Un brusco ronzio di un motore mi fa girare il capo.
Eccolo,è proprio lui.
Il casco nero gli copre il viso. Indossa la giacca della Formula 1 regalata da Gab.Gli fascia perfettamente i muscoli lasciando poco spazio all'immaginazione. Stringe i pugni sull'acceleratore della sua Kawasaki ninja ZX-6R nera e nel giro di pochi secondi e qui davanti a me. Si sfila il casco sorridendomi.
-buongiorno piccola De Santos- dice sorridendo aggiustandosi i capelli con una mano.
-ti denunciano per disturbo della quiete pubblica- dico volgendo lo sguardo alla moto.
Alza gli occhi al celo
-maddai per un po' di rumore?- risponde
*dove cazzo sono Gab e Rom,perché tutto questo tempo* penso.
-i tuoi fratelli non ti hanno dato la bellissima notizia?- riprende a parlare Kai guardandomi.
-sentiamo-
Avvicina il suo viso al mio.
Come mai ha iniziato a fare così caldo?
-staremo in parecchie aule insieme,seguiamo la maggior parte delle lezioni in comune- risponde guardandomi.
Spalanco gli occhi.
Perché Gab e Rom non me l'hanno detto!
-cazzo-dico frustata
-una principessa non dovrebbe dire le parolacce- replica Kai
-Davis,zittisciti. Sono le otto di mattina e già stai parlando troppo-
Mi volge un braccio intorno alla vita tirandomi a sé.
Dio quando lo odio.
-se qualcuno oserà darti fastidio,toccarti o per fino parlarti in qualche modo che non mi sta bene,si ritrova in ospedale senza braccia e gambe.-
Cerco di allontanarmi spingendo le mani sul suo petto,riuscendoci.
-sarai sotto i miei occhi per sempre,piccolina- dice giocherellando con una mia ciocca di capelli
-non ho bisogno del bodyguard,stronzo. So benissimo difendermi da sola, e se ne dubiti,aspetta che entriamo- dico.
In lontananza vedo Rom sopra alla sua moto uguale a quella di Kai mentre Gab nella mercedes di Mitch.
-ehi amico- dice Rom rivolgendosi a Kai.
Si salutano con una stretta di mano
-Rom,muoviti. Facciamo tardi- dico
-la tua sorellina è incazzata,per quale motivo?- gli chiede Kai come se non ci fossi.
-perché ci sei tu intorno,coglione!- dico urlando mentre salgo dietro a Rom.
-non ho il tuo casco,mostriciattolo- mi dice Rom. Scuoto il capo,facendogli capire che la cosa non mi importava,e finalmente partiamo. Gabriel con la Mercedes ci sta dietro, mentre Rom e Kai fanno a gara a chi arriva prima. Che bambinoni.
Arriviamo all'ingresso della scuola. La Sundays school è una scuola privata. Ci sono ragazzine viziate e figli di papà. Già non mi piace andare a scuola e quando ero piccola non sono mai andata. Le ragazzine appena vedono Gabriel e Romeo sbavano facendo a gara a chi se lo deve portare a letto. Mi metto in mezzo a loro così da marcare il territorio,non mi piacciono quando vengono troppo guardati,sono sempre i miei fratelli. Camminiamo a testa alta nel corridoio. Io devo andare al piano di sopra mente loro nei laboratori.
-ciao ragazzi ci vediamo in mensa- dico.
Romeo mi da un veloce bacio sulle labbra seguito poi da Gabriel
-non picchiare nessuno- dice quest'ultimo seguendo Rom.
-non ti prometto niente-
-Kai,tienila d'occhio-dice Romeo avanti
-sarà fatto-
Merda,mi ero dimenticata che avrei dovuto tenerlo attaccato al culo per tutta la giornata.
-sarà una giornata molto lunga- sospira Kai notando che mi ero già avviata.
Si,sarà lunghissima.
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buonasera ragazzi!
ecco il secondo capitolo,un po' più lungo.
vi piace??
fatemi sapere
a domani con il cap.3
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𝑳𝒂 𝒆𝒔𝒕𝒓𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒇𝒖𝒈𝒂𝒛
RomanceÈ difficile andare avanti con un peso sulle spalle. Non sempre ci riusciamo,ma se lo dovessimo fare saremo felici,giusto? Beh questo non chiedetelo ai fratelli De Santos,figli di una boss del quartiere spagnolo Raval. L'unica loro forza? Dove ce n...