Come fiamme senza ossigeno

Capitolo 18

POV’S ASHER

Una vacanza.
Una fottutissima vacanza.

E’ una bella idea davvero, ma significa stare con lei per una settimana consecutiva, giorno e notte, una tortura perenne.

E c’è anche quel rompicoglioni del suo fidanzato o qualunque cosa lei dice che sia.

Al momento sono appoggiato al furgoncino, cortesemente offerto da Tyler, e li vedo in lontananza che camminano piano verso di noi mano nella mano mentre lui dice qualcosa, quasi sicuramente una stronzata, e lei ride di gusto.

“Dio che sorriso!”

<<Ahia!>> strillo girandomi verso Jonathan che mi ha appena tirato una gomitata nelle costole <<Perchè lo hai fatto?>>

<<Se non ti smonti quella faccia disgustata inizierò a pensare che sei innamorato di lei>>

Io lo guardo di traverso e cerco di controllare la mia espressione mentre la felice coppietta si ferma accanto a noi.

<<Ciao ragazzi!>> dice sorridendo allegra <<Lui è Alex, ma credo lo conosciate già tutti.>>

<<Ciao a tutti!>> esclama lo spilungone con un sorriso che sembra tutt’altro che sincero

Saliamo nel minivan e ci posizioniamo: Tyler al posto di guida, io al posto alle sue spalle con Isabel accanto a me e nei tre posti di fronte a me Jonathan proprio davanti a me, Alex e Sky a fianco.

E’ molto presto, quindi la voglia di parlare o fare qualsiasi altra cosa non c'è, perciò ci mettiamo tutti con le cuffiette.

La musica nelle mie orecchie si è spenta per qualche motivo e apro gli occhi infastidito per controllare cosa è successo.

“Ma che cazzo?!”

“Ma è posseduto questo telefono?”

Faccio ripartire la musica, ma ormai il sonno è sparito.
Mi guardo intorno, e vedo Jonathan dormire della grossa, Sky appoggiata sulla spalla della testa di cazzo mentre condividono le cuffiette.

Distolgo lo sguardo cercando qualsiasi altra cosa su cui concentrare la mia attenzione.
Vedo Isabel accanto a me, ha la faccia di chi vorrebbe solo dormire così spengo la musica per capire perché non lo sta facendo e sento Ty parlare di un qualche argomento non meglio precisato.

La guardo in modo dolce capendo cosa sta facendo, lei sente il mio sguardo e lo ricambia quasi imbarazzata

“Gli faccio compagnia” mi mima con le labbra e il mio sorriso si allarga ancora di più.

Sono felice che il mio amico abbia trovato una ragazza che pur essendo stanca rimane sveglia solo per fargli compagnia mentre guida.
Torno a guardare fuori e faccio ripartire la musica mentre lascio che morfeo mi accolga nel suo abbraccio.

Sento un delicato tocco sulla spalla e lentamente apro gli occhi e vedo il suo viso a meno di venti centimetri dal mio.

È così bella da fare male.

<<Atena?>> bofonchio mezzo addormentato

Lei mi guarda curiosa ma sorridendo
<<Bene svegliato dormiglione! Scendi dall'Olimpo che siamo arrivati!>> ride ancora

Mi ridesto completamente ridendo sommessamente

“Ha creduto stessi ancora sognando?! Menomale”

Ci avviamo tutti verso casa di John e una volta dentro ci organizziamo le camere ci sono solo tre matrimoniali per cui io vado con Jonathan, Sky e Isa insieme e Alexander con Ty.