Capitolo 14

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POV'S ASHER

<<Sono un disastro, non ci riuscirò mai!>> sbotto scacciando via il libro.

Stiamo studiando Cartesio da circa due ore e ho metà cervello in cancrena, guardo Sky e la vedo fissare il libro perplessa, mi sembra di sentire gli ingranaggi nel suo cervello lavorare mentre cerca un altro modo per spiegarmi il pensiero di questo fattone.

Voglio capire chi cazzo è che dice: gli occhi mi mentono e il naso mi mente. Sei fatto? Hai assunto droghe pesanti?

Io boh.

<<Non dire così Asher, prima o poi ce la farai.>> mi incoraggia dolcemente lei <<Forse sto sbagliando metodo io, può essere.>>

<<No, non è colpa tua, forse ci riuscirò, prima o poi... è che... a volte mi sembra di vedere tutto nero.>>

Le mie parole restano sospese tra noi per un tempo indefinito

<<Anche a me>> sussurra poi non staccando gli occhi dalla scrivania <<A volte mi sembra di non vedere nulla oltre, mi sembra di non essere capace a fare nulla ma...>> fa una piccola pausa come se dovesse riprendere fiato
<<Ma alla fine c'è sempre un frammento di luce.>> finisce fissandomi con i suoi occhi smeraldo.
Io la fisso interdetto senza sapere cosa dire.

"Alla fine c'è sempre un frammento di luce. C'è davvero? Anche per me?"

Ho sempre pensato di essere in un buco nero, in cui devo solo sopravvivere senza possibilità di vivere davvero, un tunnel la cui luce alla fine non esiste.

"E se invece davvero ci fosse?"

"Per te? E perché dovrebbe? Fai schifo non te la meriti."

Stringo forte gli occhi cercando di scacciare via quella voce e quelle sensazioni

"Non posso. Non davanti a lei"

<<Pronto?>> sento parlare Scarlet accanto a me e la vedo a telefono

<<Si ora te lo passo, ciao Tyler>> dice ancora passandomi il cellulare

"Tyler? Ah ma è il mio"

mi obbligo a svegliarmi e prendere il telefono che Sky ancora mi sta porgendo

<<Pronto Ty? Ciao>> rispondo finalmente

<<Amico, che hai fatto? Hai una voce da zombie>> a queste parole di Tyler mi riprendo del tutto e faccio un piccolo colpo di tosse per schiarirmi la voce

<<Scusa, colpa di Cartesio>> dico sentendo Scarlet ridacchiare <<Dimmi.>>

<<Cartesio? Vabbè. Volevo chiederti se ti serve un passaggio al ristorante stasera>>

"Ristorante?"

vedendo che mi sto più zitto di un morto il mio amico continua
<<Ti ricordi che dovevamo andare a provare il nuovo ristorante di sushi vero?>>

"Ah...Ops"

<<Lo avevi dimenticato vero?>> mi chiede ancora Ty

<<Ehm... sì>> ridacchio e vedo Sky accanto a me che sta soffocando dalle risate

<<A che ora era?>>

<<Per le otto quindi tipo tra due ore>> ride Tyler <<Allora ti serve sto passaggio o no?>>

<<Si, grazie fratello. A più tardi.>>
saluto e attacco il telefono.

Guardo Scarlet e noto che mi stava già guardando sorridendo divertita
<<Pensavo non esistesse qualcuno con la memoria peggiore della mia e invece...>>

Come fiamme senza ossigeno Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora