Tutto questo sei tu || Juanjo e Martin

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Juanjo si ricordava bene l'ultima volta che era andato allo zoo. Era il giorno del compleanno di suo fratello più piccolo, e i suoi genitori avevano deciso di organizzare una festa proprio allo zoo.

Come scelta poteva sembrare un po' azzardata, ma a Javier incantava l'idea di festeggiare in quel posto che considerava magico. Aveva solo dodici anni ed era appena entrato nel suo periodo di assoluto amore per gli animali e per la loro vita nella natura. Negli ultimi tre mesi non aveva fatto altro che assillare Juanjo raccontandogli un sacco di curiosità su animali di cui nemmeno sapeva il nome; il fratello maggiore lo lasciava fare, in fin dei conti il suo argomento di conversazione preferito erano le gare di Formula Uno.

Al suo fratellino si erano illuminati gli occhi quando gli avevano rivelato che avrebbe dovuto invitare i suoi amici allo zoo per la sua festa. Juanjo, dall'alto dei suoi sedici anni, poteva capire l'entusiasmo, si immaginava con lo stesso sorriso se per il suo compleanno gli avessero organizzato una festa con tema la sua più grande passione.

Ad ogni modo, sebbene lui già fosse abbastanza grande per stare il pomeriggio a casa da solo, sua madre aveva deciso che sarebbe venuto anche lui alla festa di Javier. Inizialmente entrambi si erano lamentati, con frasi del tipo: "Ma mamma lui non c'entra niente con i miei amici!", oppure "Mamma per favore, sono tutti piccoli!".

Però poi erano giunti ad un accordo. Juanjo sarebbe venuto alla festa e avrebbe portato un amico con cui passare il tempo, per non disturbare i più piccoli mentre giocavano o seguivano i giochi organizzati per l'occasione, e per non ritrovarsi solo al tavolo dei genitori. Ovviamente aveva scelto Martin.

Nemmeno sua madre aveva avuto tanti dubbi e non ne era rimasta particolarmente sorpresa, ma aveva preferito non dire nulla a suo figlio. Se aveva qualcosa da raccontarle doveva farlo di sua spontanea volontà.

Fatto sta che il giorno della festa era arrivato, Javier era il bambino più contento del mondo, sorrideva e abbracciava tutti gli amici che lo raggiungevano nell'area riservata alle feste di compleanno che lo zoo offriva. C'erano quattro tavolini da picnic posizionati sotto a degli alberi, uno di questi era pieno per metà di cibo e per un'altra metà di regali, di fronte ai tavoli c'era un piccolo palco dove a momenti sarebbe iniziata l'animazione e l'attività principale che era stata organizzata, una caccia al tesoro.

Juanjo era seduto al tavolino più distante dagli altri, con il mento appoggiato sulle mani e la testa leggermente inclinata. Stava osservando sua madre mentre parlava con alcuni genitori che avevano deciso di fermarsi durante il pomeriggio. Tra questi c'era anche la mamma di Martin.

"Non so perchè mia mamma abbia insistito per restare, sinceramente", disse il ragazzino che era seduto al suo fianco. Aveva addosso una maglietta rossa e un paio di pantaloni abbastanza larghi color verde militare, Juanjo ultimamente aveva notato che si divertiva a sperimentare con stili diversi.

Girò la testa per guardarlo negli occhi, "Non capisco perchè per mio fratello debbano organizzare queste cazzo di feste enormi, alla sua età non mi trattavano così".

Martin rise, "Perchè è il più piccolo e tu sei il fratello maggiore".

Juanjo emise una specie di "Tss" con la bocca, tornando a fissare i regali esposti sul tavolo del buffet. Dopo un po' di silenzio riprese a chiacchierare di nuovo con il suo migliore amico, che nel frattempo si era versato un bicchiere di aranciata e con la mano aveva iniziato ad accarezzargli distrattamente i capelli sulla nuca. Sebbene fossero seduti su una panchina abbastanza grande, erano completamente concentrati nel centro, Martin con il braccio attorno alle sue spalle e lui con il corpo rivolto in sua direzione.

Mentre fissava il modo in cui il suo amico apriva le labbra per deglutire la bevanda che aveva in mano, di fronte a loro era iniziata l'animazione. Tutti i bambini erano entusiasti di poter partecipare ad una caccia al tesoro nello zoo; la festa di Javier era un successo, e questo fece leggermente sbuffare Juanjo.