quattro

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"Cosa canti in puntata?" domanda Rebecca, mentre siamo sedute intorno al tavolo della sala relax

"Probabilmente Lunedì di Salmo" rispondo velocemente, buttando giù un sorso d'acqua, mentre lei annuisce

Improvvisamente, una lampadina si accende nella mia mente
"Di cosa stavate parlando l'altro giorno tu e le altre?" domando, vedendola sospirare

"Ho scoperto chi è stato a scrivermi il bigliettino" dice, rigirandosi tra le mani un pezzo di carta

"Ilan?" domando, sapendo che comunque il pensiero del ragazzo concorda con quello di chi ha scritto il biglietto

"No, anzi, lo pensavo anche io" alza le spalle, per poi riprendere a parlare "È stato Vybes"

Sento il mio petto farsi pesante, probabilmente la mia espressione per un secondo cambia, ma faccio un sorriso tirato per non farla preoccupare

Ma perché mi importa così tanto?

"Cioè, io non me lo aspettavo, è ancora presto per capire se voglio qualcosa con qualcuno. Poi non lo so, non capisco perché mi vengano tutti dietro"

"Perché sei bella Rebe, sei bella e sei brava, sei gentile e sei altruista. Sei la ragazza che tutti vorrebbero"
commento amaramente, vedendola che mi prende la mano

"A te piace Gab, vero?" domanda

"Cosa?" domando, non capendo il senso della sua domanda "No, no, assolutamente no, abbiamo solamente un buon rapporto. Siamo buoni amici e mi trovo bene con lui, nulla di più"

Dico solamente, osservandola mentre mi sorride

"Vorrei stare tanto a parlare con te in questo momento, ma ho una lezione e Lorella mi sta aspettando" dico alzandomi dalla panca

"Già, anche io dovrei andare"
si alza anche lei e dopo che usciamo dalla sala relax prendiamo due direzioni diverse

Cammino con l'umore sotto i piedi, entro in sala con l'umore che è ancora più sotto dei miei piedi.

Anzi, si può dire che sia sepolta sotto terra

[ ... ]

Dopo la lezione con Lorella, andata meglio del previsto, adesso sono a casa davanti al frigo alla ricerca di uno yogurt mangiabile

"Ciao!" quando chiudo il frigo, la faccia di Gabriel è davanti a me. Sobbalzo leggermente, poi senza dirgli niente mi giro e me ne vado al piano

"Perché non mi parli?" domanda seguendomi, senza però ottenere risposta

"Perché tu mi segui?" domando, continuando a schiacciare tasti a caso, intonando una melodia

"Perché voglio passare il mio tempo con te" dice, sedendosi comodo sulla gradinata

"Si, per poi mandare i bigliettini alle altre ragazze" dico schietta, rendendomene conto solamente dopo

"Ah quindi è questo il problema?" domanda ridendo, cercando di non mostrarlo

"Senti, io me ne vado, se vuoi continuare a seguirmi fallo pure ma non aspettarti che io ti parli" dico alzandomi e percorrendo i corridoi per poi arrivare nel giardinetto di dietro, dove c'è solo Chiara, purtroppo in lacrime

Lei è molto timida, con tutto il gruppo si è confidata veramente poco
"Giornata di merda?" mi domanda

"Giornata di merda si" dico solamente, annuendo velocemente mentre prendo
dal mio pacchetto una sigaretta
"Che hai fatto?" mi domanda

"Oh, beh, niente di diverso dal solito in realtà" alzo le spalle "Ho fatto lezione, ho recuperato il discorso di rebe, ho ascoltato le urla di Trigno e Ilan e poi ho evitato Vybes"

"Perché? Che ha fatto?" domanda

"Lui niente, sono io che ho fatto una gaffe" dico ridacchiando amaramente

"Che hai combinato?" mi domanda

"Niente mi ha rivolto una frase e il gli ho risposto con un riferimento al biglietto che ha scritto a Rebe" dico alzando le spalle

"Dai! Avrei voluto assistere"
dice ridacchiando anche lei

"Non è stato proprio divertente, anche perché continuava a seguirmi" commento solamente
Lei ride

"Non si ride delle sciagure altrui, bimba cattiva" mi poggio con la testa sulla sua spalla

"Mi fa piacere che stiamo legando" dice sincera, facendomi sorridere

"Anche a me Chiaretta, quando vuoi sai che sono qui" dico , accarezzandole un ginocchio

Avevamo cominciato a ridere, parlando delle nostre lezioni e soprattutto delle nostre post lezioni, fin quando la porta non si aprì, rivelando in cantante di Zerbi e la ballerina di Debora

Bene, devo dire

"Ciao!" ci saluta la ragazza

Le rivolgo un sorriso, prima di far saettare il mio sguardo sul ragazzo, alzando un paio di volte le sopracciglia

"Io vado a prepare la cena" dico alzandomi, togliendomi la coperta dalle gambe

"Che prepari di buono?" domanda Rebe, prima che io possa entrare

"Non lo so, qualcosa di sincero sicuramente"
vedo Chiara serrare le labbra per trattenere una risata, poi dopo poco si alza per seguirmi

"Amica mia, sei stata fantastica" dice mettendosi al mio braccio

"Qua non sta scritto fessa in fronte, prendesse la sua posizione, non prendesse la mia disponibilità come un ripiego per il probabile palo di Rebecca"

sfogo velocemente, facendole però capire qualcosa

Arriviamo in cucina e cominciamo a cucinare la cena per tutti
"Mi sta vendendo voglia di cucinare per tutti tranne per lui"

"Amo no, devi essere superiore" mi ricorda, dandomi una fiancata

"Amo, tu non hai visto ancora niente della mia superiorità" dico semplicemente, cominciando mettere olio e sale nella pentola

red light | vybesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora