diciassette

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"Adesso che Tananai e Carlo se ne sono andati, possiamo andare avanti con una sfida, Cecilia è il tuo momento" alle parole di Maria prendo un sorso d'acqua poi scendo per andare a sedermi sul mio sgabello rosso 

Osservo Maria, mi sistemo i laccetti della felpa, poi ascolto a conduttrice che continua a parlare 

"Allora, tu in settimana hai visto la batteria di possibili sfidanti, no?" mi domanda, io annuisco confusa "La professoressa Pettinelli ha deciso di fare sua la sfida e ha deciso di chiamare lai una sfidante che secondo il suo pensiero merita un banco della scuola" 

E giusto giusto il mio vuole prendere?

Annuisco, Lorella sospira abbassando le spalle 

"Tu vuoi dire qualcosa?" mi domanda guardandomi, mentre io scuoto la testa 

"Allora facciamo entrare Marika, giudice della sfida Federica Gentile, responsabile di RTL 102.5"
la donna entra in studio, contemporaneamente con la ragazza che prende posto sullo sgabello di fronte a me 

Le rivolgo un sorriso, lei si limita a squadrarmi
Bah

"Comincerei con Cecilia" mi alzo infilandomi l'auricolare "Mi fai sentire Buio Davanti?" alla sua richiesta annuisco, mentre la produzione mi fa cenno che la base è pronta

"Mi hai fatto un buco addosso con la tua ultima frase
Sul cuore ho un punto rosso di una luce laser
E il cielo diventa voragine
Mi sentirò in mezzo alle rapide"

La base è un po'più soft nell'arrangiamento che ho fatto con Trigno, ma con l'arrivo del ritornello esplode totalmente, lasciandomi libera di muovermi come mi pare, con la convinzione giusta 

Prima della terza strofa, mi giro verso i bachi dei miei compagni e fisso lo sguardo di Vybes, non mi interessa se ci sono tutti i presenti in studio e tutti i nostri amici a guardarci 

"Non so come riesci,
ma tu con gli occhi puoi spogliarmi

Lui mi sorride, per poi abbassare la testa con ancora la stessa espressione 

Mi giro di nuovo e continuo a cantare, terminando anche il secondo ritornello 

Finisco, mi prendo l'applauso del pubblico e torno al mio posto, prendendo altra acqua dalla mia bottiglietta.

La mia sfidante si esibisce sulle note di Veleno, di Tananai, poi anche lei con in sottofondo un eggero applauso del pubblico va a sedersi

E' in questo momento che il mio cuore comincia a battere più veloce di prima

"Ragazze potete venire al centro" la giudice ci fa segno con la mano e noi una affianco all'altra ci posizioniamo al centro del palco

"Allora, non è mai facile stare da questo lato" comincia sospirando, lasciando lo sguardo saettare tra me e la ragazza

"Entrambe siete state veramente brave, ma una delle due ha nella voce un pizzico di magia e quella persona sei tu Cecilia, per me ti meriti di restare nella scuola e continuare il tuo percorso"

Tiro un urletto di gioia con in sottofondo il pubblico , abbraccio la mia sfidante e dopo aver ripreso la felpa , saltellando torno al mio posto

[ ... ]

"Bro' ma spacchi, di cosa ti preoccupi?"

Non dovrei essere nel bagno dei maschi, ma in questo momento consolare Gabriele - triste per la sfida - è più importante.

In più la presenza di Trigno, Ilan e Diego non possono far, altro che mettermi ancora più a mio agio

"Non voglio tornare a fare la vita di prima" tira su col naso, passandosi una mano sugli occhi per asciugarsi le lacrime

"Non la fai zi', tranquillo" cerca di rassicurarli Diego

"Piaci ai giudici, piaci a casa, il tuo pezzo sta andando forte che comunque è un dato che è importante" continua Trigno, mente Ilan gli mette le mani sulle spalle, accarezzandogliele delicatamente

"Guarda la tua Ceciù, lei ha vinto e stava messo peggio di te a pensieri!" esclama ridendo Diego, allungando un braccio verso di me per indicarmi

"Ma lei è fortissima sempre, non avevo dubbi che avrebbe vinto" commenta, alzando per la prima volta i suoi occhi sulla mia figura

"Tu sei ancora più forte amò, non dire minchiate" scendo dal lavandino e vado a sedermi accanto a lui

Poggia la testa sulla mia spalla e infilo una mano nei suoi capelli
"Non devi stare così tutta la settimana, sarebbe un ammazzarsi h24"
gli consiglia Trigno

Tutti noi presenti in quel bagno abbiamo sostenuto una sfida da quando è iniziato il percorso

"Ti servirà anche questa Gab, devi stare solo tranquillo e cantare come solo tu sai fare. Devi solo stare con la mente libera e focus sulle esibizioni"

I tre presenti ci guardando, dopo l'ennesimo sospiro del romano ci lasciano soli

Passano solo pochi secondi e il ragazzo è stretto tra le mie braccia, cercando un minimo di conforto

"Non voglio stare così tutta la settimana, che palle" sbuffa sonoramente

Gli asciugo le lacrime, gli lascio un bacio sulla punta del naso e poi gli prendo il viso tra le mani, fissando i suoi occhi

"Quando avrai bisogno di parlare, vieni da me;
qualcuno con cui urlare? Vieni da me;
Bisogno di piangere? Vieni da me.
Non devi affrontare tutto da solo, stiamo insieme per un motivo. Non per baciarci e basta"
cerco di incoraggiarlo

Mi sorride, prima di lasciarmi un bacio sulla fronte per poi riattaccarsi al mio corpo

"Cambiando discorso" comincia, schiarendosi la voce "La tua esibizione di oggi è stata qualcosa di fantastica. Soprattutto quei due versi li"

Sorrido velocemente, sentendo il cuore che batte rapido
"Sono stata ispirata da qualcuno" alzo le spalle, mentre mi mette un braccio intorno al collo , avvicinando il suo viso al mio

Mi lascia un bacio sulle labbra e mi sorride, poggiando la fronte alla mia
"Andiamo a casa, ho bisogno di fare una tisana" dice, unendo la sua mano alla mia

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⏰ Ultimo aggiornamento: 3 days ago ⏰

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