Nonostante sia pomeriggio inoltrato, ho un sonno pazzesco. Probabilmente i caffè presi dopo pranzo non hanno fatto l'effetto necessario
Ora sono in cucina, ho appena finito le mie lezioni e sto bevendo la mia tisana, mentre osservo fuori dalla finestra Chiara e Trigno che scherzano
La dinamica con cui lui e la sua ragazza si sono lasciati non mi sono mai stati chiari, ne mi sono interessati, vivo la mia vita tranquillamente.
Facendo il tifo per loro
"Ciao stellina" dice ridendo Gabriel comparendo alle mie spalle
"Ciao gigante" rispondo ridendo, prima di portare la tazza alla bocca mentre lui si siede di fronte a me "Come va il pezzo?" domando osservandolo
"La parte che ho riscritto va, il ritornello non va" dice alzando le spalle, mettendo sul bancone il suo amato cappellino
"Sempre perché hai l'inglese di Totti?" domando ancora, mentre lo vedo ridacchiare
I suoi occhi sono la cosa che dal primo istante mi hanno catturato di lui
"Esattamente, non tutti siamo brillanti in tutto come te" dice in maniera ironica, osservandomi
"Perché non mi permetti di aiutarti?" domando, lievemente curiosa
"Voglio frequentati come se non fossimo in una scuola, voglio passare le serate a parlare con te, non a imparare un paio di versi in inglese che forse non ricorderò perchè troppo impegnato a fissarti"
Sorrido imbarazzata, non mi aspettavo una tale schiettezza da parte sua
"Sei diventata un pomodorino" mi prende in giro, mentre - se possibile - arrossisco ancora di più
"Sei irritante quando fai così" continuo
"Così come?" domanda ridendo
"Quando mi provochi" sussurro, mettendo poi la tazza davanti alla bocca, nel momento in cui mi rendo conto di cos'ho detto
"Quindi ti provoco?" domando ancora, notando la mia faccia
"Io me ne vado, basta" dico ridendo, portando con me la tazza.
Mi siedo sul divano mentre fisso lo specchio. Guardo attentamente, vedendolo avvicinarsi
"Mi segui pure?" domando ridendo, mentre si siede accanto a me
"Si" dice solamente, sorridendomi leggermente
"Che hai fatto oggi?" domanda
"Ho fato lezione con Lorella, ho provato l'inedito e ho riprovato il compito dato che non mi hanno chiamata per esibirmi"
"A pranzo hai mangiato?" mi domanda, poggiando la testa sulla mia spalla
"Si, papà"
"E che hai mangiato?" domanda curioso
Amo il modo in cui si preoccupa per me, è veramente dolce
"La pasta al sugo e la cotoletta, come ha scritto il nutrizionista" alzo le spalle
"Hai fatto merenda?"
"Sto bevendo la tisana drenante ai frutti rossi. Devo dimagrire, ho la pancia" commento mostrandogli la tazza
"Tu sei scema secondo me" dice, pizzicandomi il naso
"Grazie del complimento" dico ironica continuando a guardarlo
"Ma mi vuoi dire cosa devi dimagrire? Sei magrissima, con una folata di vento te ne voli e sinceramente se facciamo una passeggiata non vorrei doverti attaccare una zavorra al piede"
Mi sporgo leggermente e lo abbraccio, beandomi del suo calore e del suo profumo
Mi passa delicatamente una mano sulla schiena "Devi credermi quando ti dico che sei bella e che non hai motivo per sentirti meno a nessuno"
Non gli rispondo, non ne ho le forse, il mio silenzio basta in questo momento
Sorrido, mentre insieme ci guardiamo nello specchio.
Sto bene
[ ... ]
"Tu e Gabriel? Ci devi dire qualcosa?"
Io, Chiara e Cristina siamo sedute in giardino per fumare
"Io e Gabriel niente, per adesso ci stiamo frequentando. Non sappiamo ancora se siamo niente di concreto"
Mi guardo le mani imbarazzata, mentre sospiro leggermente
"Però lui ti fa felice, lo vediamo" dice Cristina, sorridendomi
"Sono meno pensierosa, lo ammetto, mi piace passare il mio tempo con lui" continuo
"Ho sentito il vostro scambio di battute oggi pomeriggio" continua Chiara, osservandomi mentre prepara un drumino
"Si, emh, ecco..." comincio passandomi le mani in fronte "Quello è stato imbarazzante"
"Secondo me è solo carino, alla fine vi stuzzicate come normale che sia" dice ridendo Chiara
"Già immagina che noia una storia solo cuore, sole e amore" risponde ridendo la riccia, osservando entrambe
Sorrido leggermente
"Gli vai a dare la buonanotte dopo?" domanda ancora, ridendo
"Nah!" esclamo divertita "Lui adesso è a fare latte e biscotti con Trigno e Ilan, poi se vado in camera loro vengo presa per il culo a vita, anche se penso che voi quattro siete gli unici che lo sanno"
Dico ridendo, cercando di non sembrare troppo divertita dalle mie frasi
"Se viene lui da te?" domanda Cri
"Vuoi sapere se lo mando via o se lo abbraccio anche io?"
"Si, hai capito bene" domanda
Sorrido, abbassando lo sguardo.
Sospiro con la mente leggera
Come se mi avessero letta nella mente la porta si apre, compaiono Gabriel e Trigno
"Parli del diavolo" commenta la ballerina di classico, osservando tutti quanti
"Cretina" dico sottovoce, mentre loro prendono posto con noi
"Alzati che non so dove mettermi" dice ridendo Gabriel, mettendomi le mani sulle spalle
"E io dove mi metto?" domando ridendo, mentre prendo una terea per accendermela
"Sulle mie gambe, dove dovresti metterti secondo te"
asserisce sincero, lasciandomi sbuffare divertita
Mi alzo velocemente, poi lui si siede, trascinandomi sulle sue gambe e mettendo la sua sulle mie
"Che cazzo vi guardate?" domando confiusa, osservando i ragazzi di fronte a a noi
"Siete inquietanti" risponde ridendo Vybes, mentre li osserva
La sua mano continua a scorrere su e giù sulla mia gamba, cerco di non pensarci, ma il mio sguardo cade li più volte durante la conversazione con gli altri
"Bene" dico alzandomi dalle gambe del romano "Io vado a nanna!" esclamo, stiracchiandosi
"E io l'accompagno" dice rispondendo Gabriel
"Ciao piccioncini" salutiamo Trigno e gli altri, rientriamo e camminiamo insieme verso la mia stanza
"Allora buonanotte" dice sorridendomi, mentre mi accarezza la guancia
"Notte notte" dico sorridendo, mentre mi slancio per abbracciarlo
"Fai sogni belli" dice ridendo, mentre mi lascia un piccolo bacio sulla fronte
"Anche tu gigante" rispondo sorridendo, lasciandogli anche io un bacio sulla guancia
