crollai e francesco mi svegliò solo perché dovevamo cenare.
"sofia ti alzi? è da dieci minuti che provo a svegliarti"
lì capii che forse dovevo alzarmi per forza.
"arrivo, si, inizia a scendere"
"no sennò tu crolli di nuovo, dai alzati"
sbuffai, inutile ormai dirlo, e mi alzai per seguirlo giù.per fortuna, almeno a pranzo, ci sedemmo lontani e riuscii a passare più tempo con gaia, ma notai una cosa: non mi toglieva mai gli occhi di dosso, tanto che me lo disse anche gaia nell'orecchio.
"ma che dici amo, sarà impressione tua"
provai ad auto convincerla, anche se sapevo che aveva ragione dato che l'avevo notato anche io."sofi l'avrei notato anche tu, non prendermi in giro"
"allora sarà impressione nostra"
"bastarda lo sai meglio di mee"comunque, finimmo di cenare ed uscimmo per prendere un po' d'aria facendo un giro in macchina.
neanche dopo 5 minuti crollai.
l'unico problema è che senza farlo apposta, presa dalla stanchezza, mi appoggiai nella spalla di francesco che non fece nulla per spostarmi, tranne quando mi dovette svegliare."sò, siamo arrivati"
"non ce la faccio"
risposi tutta assonnata.
"mica posso prenderti in braccio su, alzati"
"invece sì che puoi"
non sapevo neanche io cosa stessi dicendo.
"si vede che stai ancora dormendo, a quest'ora mi avresti sputato in faccia"
disse prendendomi in braccio.lo capii solo dopo che mi poggiò sul letto poiché saltai in aria.
"non dirmi che mi hai presa in braccio"
dissi passandomi una mano fra i capelli.
"può essere, ma tu me l'hai detto"
"impossibile"
"pure io l'ho pensato"
"vabbè ma stavo dormendo, mica ragionavo"
"c'ero arrivato"non riuscii neanche a rispondere che crollai nuovamente.
non so, però, per quale motivo mi svegliai senza vestiti, tanto che quando aprii gli occhi notai che ero solo in intimo."ma che cazzo è successo"
chiesi a francesco che stava già pronto e smanettava col telefono, mentre mi alzavo le lenzuola per coprirmi.
"avevi caldo e ti sei spogliata"
"potresti darmi qualcosa per coprirmi anziché ridere?"
mi lanciò una sua maglietta che misi di corsa nonostante mi stesse enorme."andiamo a fare colazione?"
"ma io ancora devo prepararmi"
"sciacquati solo la faccia e andiamo a mangiare ti prego, io ho fame"
"madonna, almeno aspetta che mi lavo la faccia"quando finii di sistemarmi i capelli e di mettermi le scarpe, andammo giù e non vi dico che vergogna stare con quella maglietta enorme che mi copriva fino poco più sopra del ginocchio.
quando arrivammo già gli altri erano seduti, ma quando mi videro gaia, ginko e altri 2 amixi di tony e francesco, mi guardarono male e io non capii perché.
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"nessuno mi conosce davvero, se non tu"
Romancela storia parla di una ragazza, sofia, che da poco si è diplomata e trasferita in una casa nuova, esattamente situata a massafra, il suo paese di origine. da sempre ha avuto un rapporto bellissimo con gaia bianchi, fidanzata del cantante tony boy, m...