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"quindi?"
chiesi cercando di fargli alzare lo sguardo.
"quindi ti sbagli"
"e chi è alessia? mica sono pazza ed invento nomi"
"mi sa di sì a questo punto"
"scommettiamo? ho pure le prove"
diventò ancora più pallido.

"ti prego, posso spiegare"
prese iniziativa scusandosi.
sapevo già tutto;
gaia mi aveva avvisata perché vedeva spesso arrivare notifiche dal suo telefono da questa certa "alessia", ed io già immaginavo già che questo fosse il motivo di questa freddezza.

"no tranquillo, ma delle tue scuse non me ne faccio niente sinceramente"
"ma non so cosa fare di più"
"niente, non dovevi sbagliare"
"ormai l'ho fatto, lo so che ho sbagliato e che non dovevo, ma non so cosa farci ora"
"ti ripeto che non puoi fare niente, io ho perso fiducia e quindi è tutto finito"
dissi per poi alzarmi e tornare a casa, anche se francesco cercò di fermarmi.

ero delusa, ma non triste, alla fine ho molte aspettative su chiunque e non ne sbaglio mai una.
speravo, almeno per questa volta, che questa aspettativa venisse delusa e che quindi non fosse come mi aspettavo.. eppure.

quando arrivai a casa mi distesi sul letto e il telefono che avevo in tasca continuava a suonare per i 100 messaggi che mi inviava proprio francesco, dove continuava a cercare scusa e soprattutto un modo per risolvere, ma no, per me era finito tutto là.

lo ignorai ed entrai online solo per chiamare gaia e spiegarle tutto quello che era successo poco prima, ed è inutile dirvi che se la prese più di me, ma ancora di più tony.

"io lo sapevo porca troia"
disse tony prendendole il telefono dalle mani.
"eh pure io me lo aspettavo"
dissi ormai rassegnata.
"ma come si può? non ti manca niente, sei una bella ragazza e pure simpatica, gentile.. che coglione"
"se ne pentirà"
disse gaia seguendo tony col suo telefono ancora in mano.
"affari suoi, con me ha chiuso"
"amo infatti tu non ci tornerai mai più, perché se lo fai ti spacco"
disse gaia riuscendo a farmi ridere almeno un po'.

"è insensato, lascialo stare"
"ho perso fiducia, sapevo che non dovevo fidarmi neanche sta volta"
"tranquilla, non tutti sono così, troverai quello giusto"
"per me lui era quello giusto"
non ce la facevo più, dovevo per forza scoppiare ed infatti così andò.
le lacrime iniziarono a rifarmi il viso, ma ripeto che non era per la tristezza, ma perché mi aveva illusa e delusa.

"nessuno mi conosce davvero, se non tu"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora