"nessuno mi conosce davvero, se non tu"

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2 giorni dopo*

passarono due giorni e tutto andava benissimo tra me e francesco.
effettivamente non eravamo fidanzati, ma dai comportamenti come se lo fossimo.
e gaia, inutile dirlo, era una dei più grandi ammiratori di questa "coppia".

comunque, dopo due giorni giorni finalmente potevo rivedere francesco, quindi mi svegliai alle 10 per poter svolgere la mia solita routine e per poi avere tutto il tempo a disposizione per prepararmi ed andare a casa di gaia dove mi aspettava proprio lui.

dopo aver pulito tutta casa e dopo aver anche pranzato, pensai a me;
dopo la solita doccia che varia dalla durata di 1 ora e mezza o direttamente 2, mi occupai dei capelli come al solito, facendo una coda gellata.
non esagerai col trucco, anzi, misi solo un po' di mascara ed infine passai ai vestiti.
indossai un semplicissimo top bianco con sopra una giacca nera per coprirmi dal freddo, un semplice jeans chiaro a zampa e per concludere le af.

alle 17 precise uscii di casa ed iniziai a dirigermi verso casa di gaia.
quando arrivai la prima persona a venire verso di me fu francesco.

"la mia biondinaaa"
disse dandomi un bacio sulla fronte.
ricambiai con un abbraccio, ma arrivò gaia.
"in realtà è la mia biondina"
"no, è mia"
e, come ormai sempre, iniziarono a litigare per me.
"di chi sei?"
mi domandò gaia con le mani sui fianchi.
io alzai le sopracciglia e me ne andai quasi scioccata, ma sono dei bambini per caso?

andai subito dal mio nuovo "punto di riferimento" che mi aspettava, a detta di tutti, da ore ed ore dato che non mi vedeva da giorni, e sto parlando proprio di ginko.

"oddio qua stai"
disse balzando dal divano.
"ero così tanto attesa?"
"ovvio, da me sempre"
"stai attento a come parli"
disse francesco passando accanto a noi.
"prima di essere la tua ragazza o quello che è,
è la mia migliore amica"
"allora, andiamo piano eh"
dissi io, ovviamente scherzando, perché ormai mi ero davvero affezionata a ginko.

"eeeh che vorresti dire?"
rispose ginko accompagnato dalle risate di francesco.
"no nulla dai, lo sai che ti voglio bene"
"stronza"
"modera i termini con la mia donna"
inutile dire chi fosse.
"ecco ecco, menomale che ogni tanto prendi le mie difese"
"ma zitta, io le ho sempre prese in tua assenza, anche quando mi odiavi"
"ti odio tutt'ora eh"
non ci pensò due volte a guardarmi male.
"scherzo dai, forse"