Come la neve d'estate.

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Sono appena arrivata a casa. Mi siedo sulla sdraietta in giardino e fisso il vuoto. Comincio a pensare a quel momento in cui il mio cuore incrociando il suo sguardo ha fatto un tuffo nell'oceano d'amore, per l'ennesima volta..
Doveva finire quella storia, non potevo più andare avanti a soffrire in quel modo.

Arriva mia madre.
"Oii, Chiara ci sei?..Chiara!" Dice un po a tono alto.
"Sisi ci sono.." risposi con la voce tremante.
Appena ripresi conoscienza uscendo da quell'incubo, mi accorsi di avere gli occhi pieni di lacrime e le scocche rosse. Non sapevo come giustificarle a mia mamma che mi guardava incredula e non capente.

"Emm, mesà che devo andare in camera a studiare" la prima cosa che mi è passata per la testa. Ho cominciato a camminare svelta per non sentire i suoi occhi puntati addosso. Ma non feci in tempo ad entrare in casa che ribattè "cosa sono quelle lacrime? Non è l'ultimo giorno di vacanza. Di solito piangi sempre il giorno della partenza perchè lasci il tuo amore qui..ma quest'anno non ti ci sei messa. Quindi non capisco. Ti prego Chiara parliamone, non ce la faccio a vederti tutti i giorni così!" Mi si avvicinó e mi mise una mano sulla spalla, come per dire ..
'ci sono io qui'..
poi continua a parlare "dimmi, è un altro che ti fa stare così male? Perché se è così.." non la feci nemmeno finire di parlare e subito dico "non ci sta un altro, ma lui ha un'altra!"

Dopo aver sparato questa bomba e corsa via in camera salendo le scale il più velocemente possibile, mia madre era rimasta li, ferma a bocca aperta, come tutti, non se lo aspettava nemmeno lei..