Come la neve d'estate.

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Il messaggio diceva:

'Ei, bellissima..in bocca al lupo per le gare, dai che sei fortissima.'

Risposi e bloccai il telefono.

Mi trovavo in macchina, stavo andando in aereoporto, mi si chiudevano gli occhi da soli per il sonno. Ogni volta che cominciavo a pensare, andavo a cercare nella mia memoria i meassaggi di quella sera.

Mi sentivo 'onorata' a parlare con lui. Lorenzo era un donnaiolo, tutte gli andavano dietro, sfruttava questa situazione e si metteva due/tre giorni con una e poi la lasciava per mettersi con un'altra.
Sinceramente, ero felicissima che la scelta fosse ricaduta su di me, non perchè era richiesto, ma perchè lo avevo sempre visto come una persona 'irraggiungibile'.

Sono sempre stata una di quelle ragazze che non venivano guardate e considerate brutte, quindi anche il solo parlare con un ragazzo bellissimo mi faceva sentire bella anche a me.

Tornata alla realtà realizzo che sono scesa dall'aereo. Arrivata in Sicilia. Erano le 10:30. Mi arriva un suo messaggio di buongiorno.

Per le quasi due settimane che sono stata in 'gara-vacanza' ho parlato con lui tutti i giorni, mi ci sentivo sempre e ne ero contentissima.

Poco a poco stavo capendo che mi piaceva..