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La sua mano tentò per l'ennesima volta di bloccare il mio braccio, ma questa volta senza riuscirci.

Dire che mi sentivo amareggiata e che ero distrutta era poco. Tutto questo io non me lo meritavo, sono sempre stata una brava ragazza, non ho mai fatto del male a nessuno..a differenza sua.

Ma come si era permesso?
Questo voleva dire che tutte le belle parole che mi aveva detto non erano vere. Questo vuoleva dire che io mi ero fidata di lui inutilmente, che mi aveva usata. Se era questo il suo intento, bhe, c'era riuscito. Ma una medicina per il mio cuore ancora non esisteva e tutto questo mi faceva star ancora più male.

Coninciai a camminare svelta per allontanarmi da quel posto, da lui..mentre una lacrima rigava il mio viso, seguita da altre cento.

Sentivo una fitta al petto, mi sentivo vuota. Mi faceva davvero male. Non capivo perchè mi stava succedendo tutto quello, le mie esperienze in questo campo erano davvero minime..ma l'unica cosa che sapevo era che stavo davvero male e mi bastava questo per capire che davvero lo amavo.

Qualcuno mi spinse e mi girò.

Era lui.

Mi fissava, con quei suoi occhi celestini/verdi e io non ci stavo capendo più niente.
Possibile che una persona può essere il tuo dolore e nello stesso tempo la tua medicina?
Lui per me era questo, qualcosa di brutto, ma allo stesso tempo la cosa più bella del mondo.

Non dissi niente, non mi uscivano parole e in quel momento anche le mie lacrime si erano fermate.
Lorenzo mi chiuse il viso con le mani. Mi passò il pollice sotto l'occhio e mi asciugò l'ultima lacrima. Poi mi baciò sulle guance e mi curò dal dolore.

Lui sapeva come prendermi, come trattarmi, come amarmi.

Senza aspettare altro tempo, si fiondò sulle mie labbra. A quel punto non sapevo se levarmi o no. Ma tutto quello che volevo era assaggiarlo e averlo tutto per me.
Così lo baciai anche io e quello fù il bacio più bello di tutti, tanto passionale quanto eccitante.

Forse non avrei dovuto farlo, non avrei dovuto perdonarlo. Infatti, se adesso ci ripenso, mi pento della mia stessa azione.
Ma quello che provavo per lui prevalò su tutto: l'amore.

Come ho detto prima 'se ci ripenso mi pento' si è vero, da una parte non avrei dovuto perdonarlo, ma se non lo avessi fatto..cosa sarebbe di me adesso? Tutto il mio mondo gira intorno a lui, praticamente, e sono anche passati tre anni.
Ancora lo amo, ma lui non lo saprà mai.

Tutto quello che voglio è rivederlo, abbracciarlo e sapere che prova le mie stesse cose. Lo voglio qui, vicino a me.
Voglio sentire il suo profumo, voglio perdermi nei suoi occhi e voglio di nuovo baciare quelle morbidissime labbra.

Ma tutto questo non è possibile, quindi tutti i miei desideri non possono essere realizzati. Tutto quello che voglio è lontanto, distante. Forse è questo che mi fa stare peggio..essere certa che lui non mi pensa minimamente.

In realtà io non ho la certezza di questo, perchè non ci parlo, non lo sento, però quello che vi racconterò più in là vi farà arrivare a questo ragionamento anche a voi.

Lui mi aveva tradita, ma quella era la mia prima esperienza. Ero ancora troppo innocente e ignorante su questo argomento. Lui si era appofittato di me, se si puo dire così.
Ma per me era tutto nuovo e non pensavo che quella fosse una cosa così importante. Dentro di me sapevo che era sbagliato e che mi faceva stare male. Ma io incurante di tutto questo decisi di perdonarlo.

Decisi di passare gli ultimi giorni della mia piccola estate con lui. Decisi di continuare ad amarlo, ma soprattutto decisi di crescere insieme a lui.

Angolo autrice.

Scusate davvero se questo capitolo non è uno dei migliori, se è corto oppure se non è quello che vi aspettavate.
Non so perchè ma durante le vacanze si Natale ho sempre bisogno di sfogarmi con qualcuno, ed ho scelto voi. Quindi se questo capitolo non vi è piaciuto perchè sembra 'depresso', bho, non so come descriverlo..mi dispiace.
Spero capiate.

Detto questo, oggi è l'ultimo giorno di abbuffate con i parenti. State scoppiando anche voi o solo io? Hahaha

Fatemi sapere cosa ne pensate, commentate vi prego.

Andate a leggere il mio muovo libro, quello che vi avevo promesso.

Il diario della mia vita.
Assolutamente non ve ne pentirete, è straordinario.

Al prossimooo

Come la neve d'estate.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora