Come la neve d'estate.

7

Salita in camira chiusi la porta, lanciai la borsetta e mi buttai sul letto, con la testa sotto il cuscino e le lacrime che scendevano come pioggia..alzai la testa e vidi la fotografia con le mie amiche. Ci stava anche lei. Poteva anche morire dopo quello che aveva fatto.
Avevo troppi problemi per la mente, ed uno ad uno li dovevo risolvere..ma si affollavano tutti insieme e velocemente, non sapevo da quale cominciare.

Mentre stavo sdraiata a fissare il soffitto..

--Flashback--

Lui: dai sali sulle mie spalle.
Io: sii, sono altissima così.
Lui: attenta che ora ti lascio.

E io cado a terra. Lui comincia a ridere. Io insieme a lui.

--fineFlashback--

Mi venne un sorriso stampato in faccia ricordando i bei momenti, poi tornai alla realtà e cazzo, era molto più dura.

Purtroppo questa non era stata un'estate bella come le altre, non era stata quello che mi immaginavo..tutto diverso, tutto cambiato. Niente era più lo stesso.

Sentii mia madre che urlava il mio nome dicendomi che andava a fare spesa, io le risposi che andava bene, ma volevo rimanere a casa.

Per occupare un po di tempo cominciai a mettermi lo smalto. Colore:rosso. Proprio come piaceva a lui. Avrei dovuto smetterla di fare riferimenti che sarebbero riusciti soltanto a farmi stare peggio. Dovevo pensare ad altro e soprattutto, dovevo andare avanti..