𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟑𝟐🔞

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KENAN'S POV

Osservo il campo, ancora carico dell'energia dei tifosi che festeggiano.

La partita tra Juventus e Inter è già finita, ma la gioia di aver segnato due gol si diffonde dentro di me come un canto.

È stata una giornata intensa, una celebrazione del calcio e della mia passione.

Mentre lascio lo stadio, il sorriso mi esplode sul viso.

I cori dei tifosi riecheggiano nell'aria frizzante. Silvia mi aspetta all'uscita, i suoi occhi brillano di orgoglio e felicità.

La sua presenza rende tutto ancora più speciale.

«Due gol, eh?», mi provoca, avvicinandosi con un abbraccio caldo
«Sei un vero fenomeno!»

Rido, un lampo di complicità nel mio sguardo.

«E tu pensi che questo basti? Voglio sentirmi un campione anche a casa!»

La tensione tra di noi è palpabile mentre ci dirigiamo verso casa.

Una volta arrivati, chiudo la porta dietro di noi e mi volto verso di lei.

«Sai, i gol sono solo l'inizio. Adesso che ho trionfato, mi aspetto un premio.»
«E che premio vorresti?» chiede, con un sorriso malizioso.

«Un massaggio, per cominciare», le dico, avvicinandomi
«E qualche bacio per festeggiare la mia vittoria.»

Silvia finge di essere offesa, ma il suo sguardo tradisce il divertimento.

«Sì, ma non dimenticare che ci saranno altre partite!»

Scoppio a ridere.

«Oh, lo so. E non vedo l'ora! Ma ora lasciami godere un po' di questo momento, almeno fino alla prossima sfida.»

Le parole fluiscono tra di noi, creando un'atmosfera carica di emozioni.

Mentre le nostre provocazioni si mescolano con la passione, ci lasciamo trasportare dalla magia di questa serata, un momento che rimarrà impresso nei nostri cuori, perfetto equilibrio tra amore e competizione.

Il mondo esterno si dissolve, lasciando spazio a un'intimità palpabile.

La luce soffusa del soggiorno avvolge l'ambiente, riflettendo la gioia che ancora brilla nei miei occhi.

Silvia, con i capelli mossi che cadono delicatamente sulle spalle, sembra catturare l'essenza della serata, mentre le parole scivolano via come un pallone ben colpito.

«Un massaggio, eh?» ripete, divertita, mentre si avvicina lentamente, quasi a danzare attorno a me
«E pensi che sia così semplice?»

La provocazione aleggia tra di noi come una sfida lanciata sul campo, e io non posso fare a meno di rispondere con un sorriso beffardo.

«La grandezza di un campione richiede anche grandi premi, non credi?»

I suoi occhi scintillano di complicità.

Mi avvicino, i nostri respiri si mescolano nell'aria carica di tensione, come un'azione pronta a scattare.

Le prendo le mani, sentendo il calore della sua pelle contro la mia.

«Sei il mio premio più prezioso, Silvia. Ogni gol segnato è un motivo in più per festeggiare insieme a te.»

Il suo sguardo si fa profondo, come se potesse leggere i miei pensieri più reconditi.

«E cosa ne sarà del tuo ego, allora, se non segni in futuro?»
«Oh, ma non posso permetterlo!» esclamo con un tono giocoso.
«La mia carriera è appena iniziata. E tu sei il mio talismano. Senza di te, nessun gol ha lo stesso sapore.»

𝐚 𝐬𝐥𝐢𝐜𝐞 𝐨𝐟 𝐦𝐲 𝐡𝐞𝐚𝐫𝐭||kenan yildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora