𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟒𝟒

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SILVIA'S POV

Il mio stomaco sta facendo le capriole.

Da una canzone adatta ad un lento, il dj cambia canzone, mettendo Bad Bunny.

Kenan sembra cogliere la palla al balzo.

Si stacca da me, per poi prendermi delicatamente la mano e tirarmi via, da una parte che solo lui sa.

Mi porta in un posto più appartato e i miei occhi si incastrano con i suoi.

«Una cosa veloce» dico incrociando le braccia
«Askim, devi farmi parlare però, ok?» dice
«Muoviti, Kenan» dico
«Partirò dal principio, si, é vero, inizialmente volevo solo portarti a letto, ma poi ho capito che...» si blocca
«Che?» lo incito io
«Che sei diversa dalle altre, non ho mai visto qualcuna tenermi testa ne tantomeno qualcuna che non vuole venire a letto con me già dal saluto» spiega
«Ok, quindi?» dico
«Quindi ho capito di provare qualcosa per te, qualcosa di vero, qualcosa che va oltre al contatto fisico, oltre all'attrazione sessuale, potrei stare ore a baciarti, a guardarti, a parlarti, ad abbracciarti, ad accarezzarti, senza sentire l'esigenza di dovermi spingere oltre.
Silvia, sarò sincero, quando é successo quel che é successo, non ti nego che ho pianto, e cazzo Silvia io non piango per nessuna, sei la prima che é riuscita a farmi questo effetto, la prima che mi ha fatto capire cosa significa amare, che mi ha fatto aprire gli occhi, cazzo Silvia io sono fottutamente innamorato di te»

A quelle parole sento il mio cuore perdere un battito.

Le farfalle nello stomaco si stanno moltiplicando o é una mia impressione?

«Se...se ti eri davvero innamorato di me, perché prima di baciarmi mi trattavi così male?» domando
«Perché era l'unico modo per averti vicina» mi spiega
«Non potevi semplicemente chiedermi di avere un rapporto di amicizia sano?» domando
«É complicato...» dice
«Certo, per te é tutto complicato» sbotto
«Askim, ti prego, non rendere le cose difficili, per me già é complicato fare un discorso serio ad una ragazza, non lo nego, ma con te sento il bisogno di farlo, ne sento la necessità, non riesco a starti lontano» ammette
«Kenan...» dico
«Se me ne dai la possibilità, ti dimostrerò che ciò che hai sentito non coincide con la realtà, che sono cambiato, cambiato per te e basta, ti prego» dice.

Ci penso un attimo su e finalmente prende una decisione.

«Kenan»
«Baciami» dico.

La sua mano si fa strada tra i miei capelli, sfiorandomi delicatamente il volto, come se temesse di rompermi, di infrangere la magia che ci avvolge.

Mi sento sospesa, in bilico tra la ragione e il desiderio, tra il mio bisogno di proteggermi e l'irresistibile richiamo della sua sincerità.

Le sue labbra si avvicinano alle mie, lentamente, e un brivido percorre la mia schiena.

Non è il bacio di una passione sfrenata, né di una necessità impellente.

È un bacio che racconta la paura di non essere abbastanza, ma anche la speranza di diventare qualcosa di più.

Mi lascia un respiro spezzato, una sensazione di dolce e feroce vulnerabilità.

Il suo contatto, che era stato così ruvido, ora è delicato, e mi rendo conto che sto cedendo, lentamente, a quella parte di me che teme il suo amore quanto lo desidera.

Le sue labbra si muovono sulle mie con un'intensità che mi fa dimenticare dove mi trovo, cosa mi circonda.

L'intera stanza sembra dissolversi in un mondo che è solo nostro, dove ogni tocco, ogni sguardo, ogni parola che non viene pronunciata è carica di significato.

Mi allontano leggermente, il fiato che mi manca, ma i suoi occhi sono ancora lì, che mi fissano con quella stessa vulnerabilità che avevo visto prima, con la stessa ricerca di qualcosa che nemmeno lui forse sa definire.

La sua mano si appoggia sulla mia guancia, come se volesse fermare il tempo, impedirgli di scorrere via troppo in fretta.

«Silvia...» sussurra il suo nome come se fosse un segreto che solo lui conosce.

Il suo tono è diverso da prima, non più il tono di chi cerca di sedurre, ma di chi sta cercando di prendersi una parte di me, qualcosa che va oltre il corpo, oltre l'attrazione.

Lo guardo negli occhi, senza dire nulla.

Non serve altro.

In quel silenzio carico di emozioni non dette, capisco che anche se il passato ha lasciato cicatrici, c'è qualcosa di vero in lui.

E forse, solo forse, c'è qualcosa di vero anche in me.

SPAZIO AUTRICE
tiktok:7vinijr__

non so come io abbia fatto a scrivere, ma mi avete chiesto di pubblicare e quindi l'ho fatto👀

che ne pensate?

io li amo

grazie dei commenti e delle stelline⭐️❤️

vi amo❤️
~silvia💫

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⏰ Ultimo aggiornamento: 3 hours ago ⏰

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𝐚 𝐬𝐥𝐢𝐜𝐞 𝐨𝐟 𝐦𝐲 𝐡𝐞𝐚𝐫𝐭||kenan yildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora