SILVIA'S POV
Mi lascio cadere sul letto quando finalmente poso le valige.
Il viaggio é stato a dir poco stancante.
Avrei voluto dormire un po' ma dei bambini me lo hanno gentilmente impedito.
Perciò il sonno accumulato sta prendendo possesso del mio corpo.
Andrea, mio fratello non sa che sono qui.
Nonostante io abbia ancora 17 anni, grazie ai miei sono riuscita a prendere l'aereo da sola.
Trasferirmi qui era un'idea che pascolava nella mia testa da un po'.
I miei sono sempre stati d'accordo dal momento che qui a Torino c'è l'università di legge.
Ora sono le 18:00, tecnicamente Andrea é ancora alla Continassa.
Da quel che so rimangono tutti a dormire da Fabio Miretti, centrocampista della Juventus.
Passano assieme quest'ultimo giorno dato che Fabio andrà al Genoa che l'ha preso in prestito per questa stagione.
Ciò mi permette di poter dormire a casa di Andrea, che ora diventerà anche casa mia, credo sia invasione di proprietà privata, per il codice penale potrei tranquillamente finire in prigione ma a noi poco importa.
Domani andrò alla Continassa e farò la mia entrata di scena facendo una sorpresa a tutti.
In più, non vedo l'ora di conoscere Motta dal vivo!
Decido di sistemare tutto ciò che ho in valigia in modo da non doverlo fare domani.
Lascio fuori dall'armadio solo il pigiama, l'intimo, lo spazzolino e le varie cose per l'igiene personale
Mi vado a lavare e finalmente mi infilo il pigiama.
Mi butto sul letto e da lì a poco Morfeo mi accoglia tra le sua braccia.
IL GIORNO DOPO
Mi sveglio più euforica che mai.
Non faccio neanche colazione dall'emozione.
Corro in bagno e inizio a lavarmi.
Per quanto riguarda l'outfit ho optato per un pantalone lungo bianco leggermente largo e una maglietta nera stretta, ovviamente a maniche corte.
Sotto infilo le dunk panda.
Mi trucco leggermente e sistemo i capelli.
Sono finalmente pronta!
Per mia fortuna, casa non dista molto dalla continassa.
Saranno 10 minuti a piedi, anche se quello scansafatiche di Andrea va sempre in macchina.
SKIP TIME
«Ciao Silvia, come stai?» mi chiede la segretaria che si trova all'entrata del centro sportivo
«Ciao Fabiana, tutto bene, i ragazzi non sanno niente vero?» domando
«Zero, sono ad allenarsi.»
«Va bene, grazie mille, a dopo.» la saluto sorridente
«A dopo!» ricambia lei.
Ogni anno scendo a Torino per i 3 mesi estivi e durante le vacanze natalizie. Purtroppo però, l'anno scorso non sono potuta scendere per via di un viaggio all'estero con la scuola.
Vado al campo e vedo i ragazzi giocare.
«Ciao, tu sei?» mi si avvicina Motta.
Mi sto sentendo male. Aiutatemi.
«Piacere silvia, sono la sorella minore di Andrea.» dico sorridendo
«Ahh Silvia!Andrea ci ha parlato di te.«
«Spero che abbia detto cose positive.»
«Positivissime, tranquilla.» ride lui.
Mi volti verso i ragazzi.
«Se vuoi puoi urlare.» ride capendo le mie intenzioni
«Andrea sei un pizzarrone!La nonna che ha 90 anni é più veloce di te!» urlo.
Si girano tutti verso di me.
Andrea spalanca gli occhi e lascia la palla per correre verso di me.
Mi fiondo tra le sue braccia e mi solleva da terra stritolandomi.
«Che ci fai qua?» mi domanda felice posandomi a terra
«Sorpresa, mi trasferisco qui.»lo informo
«Davvero?»
«Davvero.» dico
«Mamma mai mi sei mancata tantissimo, sono felicissimo.» dice abbracciandomi di nuovo
«Anche tu Dede.» dico ormai soffocata da lui
«Ragazzi!» li chiama lui.
Conosco già tutti, tranne alcuni nuovi.
«Silvietta!» mi saluta Dusan abbracciandomi
«Ciao Dudu.» dico sorridente.
Mi saluto con tutti e poi tocca a quelli nuovi.
«Lui é Kenan Yildiz, nuovo 10 della juve!» lo presenta Andrea
«Piacere, Kenan.»
"Piacere mio, Silvia." ci stringiamo la mano.
Dopo di lui si presentano tutti gli altri, tra cui Douglas Luiz, khephren thuram, conceicao, savona, koop, mbangula e gonzález.
SPAZIO AUTRICE
ciao a tutte!
eccomi tornata con il nostro Kenan!
piccolo e breve capitolo introduttivo, che ne pensate?
questa volta siamo le sorelline di andreaa
vi amo❤️
~silvia💫
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𝐚 𝐬𝐥𝐢𝐜𝐞 𝐨𝐟 𝐦𝐲 𝐡𝐞𝐚𝐫𝐭||kenan yildiz
De Todo"Tu non mi odi, é tutto un complesso che ti sei creata per non voler ammettere ciò che provi per me, perché tutto ciò ti spaventa, ma io farò in modo di farti cambiare idea, costi quel che costi." Aveva un cuore di ghiaccio, ma per lei, avrebbe dato...
