KENAN'S POV
Il campo è avvolto in un'atmosfera di concentrazione e fatica.
Il rumore dei palloni che rimbalzano e delle scarpe che corrono sull'erba crea un sottofondo costante.
Mi accingo a completare l'allenamento, ma la mia mente è altrove.
Silvia, è sempre presente in un modo o nell'altro, come un'ombra che mi segue.
Oggi, il suo sguardo è particolarmente provocante.
La vedo seduta sugli spalti, con le braccia incrociate e un sorriso che tradisce una certa soddisfazione.
Le nostre interazioni sono un continuo scambio di frecciate, ma qualcosa nell'aria è diverso.
C'è una tensione palpabile, come se il nostro battibecco stesse attraversando un confine invisibile.
Dopo un allenamento intenso, mi avvicino a lei.
«Non pensi di dover imparare a tenere a freno la lingua?» le dico, cercando di mantenere un tono sarcastico
«O è questo il tuo modo di attirare l'attenzione?»
Lei ridacchia.
«Kenan, non confondere il mio spirito competitivo con la ricerca di attenzioni» risponde, alzando un sopracciglio
«Anzi, sono qui per osservare. Ma con te in campo, è difficile non divertirsi»
La sua risposta, punteggiata di malizia, mi fa sentire un brivido.
«Divertirsi? È questa la tua parola per 'perderti nella mediocrità'?» ribatto, spingendo un po' più in là il nostro gioco di provocazioni.
Silvia sorride, quel sorriso che sa di sfida.
«Sei solo geloso che non riesci a battermi, Kenan. Dovresti sapere che non si gioca con una professionista»
La sua audacia mi fa rabbrividire.
La mia frustrazione si mescola a un'improvvisa attrazione, un connubio pericoloso.
«Professionista? Non ti sei mai confrontata con me in campo. Non so se il tuo orgoglio sopravviverebbe»
«Aspettiamo e vediamo» dice, alzandosi con grazia e dirigendosi verso il corridoio che porta sulla.
La sua presenza è magnetica, e mentre la osservo andarsene, sento un'improvvisa voglia di rincorrerla.
La sera seguente, decido di affrontarla.
La trovo in un bar vicino alla continassa, intenta a chiacchierare al telefono, mi avvicino, il cuore che batte all'impazzata.
«Silvia» dico, attirando la sua attenzione
«Posso offrirti un drink?»
Il suo sguardo si illumina di sorpresa e divertimento.
«Non sapevo fossi capace di un gesto così gentile, Kenan» risponde, la sua voce melodiosa carica di sarcasmo
«Cosa ti è successo? Sei diventato dolce come il miele?»
«Non fraintendere, è solo una strategia per distrarti» ribatto, senza esitazioni
«Mi serve la tua concentrazione per il nostro prossimo incontro»
«Quindi non ti interessa il drink?» domanda, inclinando la testa, come se volesse capire fino in fondo le mie intenzioni
«Devo dire che mi deludi»
«Non ho mai detto di essere un gentiluomo» le dico, non riuscendo a nascondere un sorriso
«Ma se sei disposta a parlare di strategia, potrei anche concederti un po' di tempo»
Silvia si avvicina, il suo sguardo fiero e provocatorio.
«E chi dice che non voglio parlare di strategia, Kenan? Magari, nel nostro scontro, scopriremo che ci sono più affinità di quanto crediamo»
La tensione tra di noi cresce, un gioco di parole e sguardi che si fa sempre più intrigante.
«Quindi, sei pronta a perdere? Perché io non ho mai avuto intenzione di lasciarti vincere così facilmente»
La sfida è lanciata, e in quel momento, capisco che la nostra rivalità si sta trasformando in qualcosa di più.
Nonostante l'inimicizia apparente, sotto la superficie c'è una connessione che non posso ignorare.
La competitività che ci unisce potrebbe, inaspettatamente, condurci verso un territorio del tutto nuovo.
Mentre il bar si riempie di risate e musica, il nostro dialogo si fa più intimo, e mi rendo conto che la sfida che ci aspetta potrebbe essere non solo sul campo, ma anche in un'inesplorata dinamica tra noi.
La frustrazione e l'attrazione si intrecciano in un modo che promette di cambiare tutto.
SPAZIO AUTRICE
scusate se é corto, mi farò perdonare
moooolto presto
grazie dei commenti e delle stelline⭐️❤️
~silvia💫
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𝐚 𝐬𝐥𝐢𝐜𝐞 𝐨𝐟 𝐦𝐲 𝐡𝐞𝐚𝐫𝐭||kenan yildiz
De Todo"Tu non mi odi, é tutto un complesso che ti sei creata per non voler ammettere ciò che provi per me, perché tutto ciò ti spaventa, ma io farò in modo di farti cambiare idea, costi quel che costi." Aveva un cuore di ghiaccio, ma per lei, avrebbe dato...
