𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟑𝟗

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SILVIA'S POV

Sono passati due giorni da quando io e Kenan ci siamo lasciati.

Due giorni che non vado alla continassa.

Ancora non l'ho detto ad Andrea, lo sa solo Chico, e ho paura di dirlo a mio fratello, ma purtroppo, devo farlo.

Sono sicura che quando glielo dirò, la prima cosa che mi dirà sarà "te l'avevo detto".

Però effettivamente é vero, mi aveva detto ripetute volte che Kenan non era affidabile.

Ho provato a convincermi che Kenan fosse cambiato, ma a quanto pare, non é così.

Cazzo avrei dovuto dare ascolto ad Andrea.

Sento subito la porta di casa aprirsi.

Mi passo una mano tra i capelli, pronta a scendere giù e raccontare tutto a mio fratello.

Scendo le scale con il cuore in gola.

Ogni passo sembra pesare di più, come se il mondo intero gravasse sulle mie spalle.

Quando raggiungo il soggiorno, vedo Andrea, e la mia determinazione vacilla.

«Ciao, Silvia» dice, notando subito il mio umore.

La sua espressione si fa seria, e sento che sa che c'è qualcosa che non va.

«Dobbiamo parlare» dico, cercando di mantenere la voce ferma, ma già la mia gola si chiude.

Andrea si avvicina, preoccupato.

«Cosa è successo?»

Le parole si fermano sulla punta della lingua.

L'immagine di Kenan, dei suoi sorrisi e delle promesse fatte, mi assale.

Non riesco a trattenermi e le lacrime iniziano a scendere, inarrestabili.

«È finita con Kenan,» riesco a dire tra un singhiozzo e l'altro.

Mi fiondo tra le sue braccia, singhiozzante.

«Avevi ragione, Andrea. Non è cambiato per niente...»

Andrea mi guarda, i suoi occhi sono
colmi di comprensione.

«Lo sapevo...» mormora, ma non sembra felice di aver avuto ragione, anzi, la sua espressione è di tristezza.

Mi lascio andare, il peso che portavo da giorni finalmente trova una via d'uscita.

«Mi fa così male... non capisco perché...»

Tra le sue braccia, sento che posso lasciarmi andare, che non sono sola.

«È normale sentirsi così, Silvia. Non sei la sola a soffrire.»

L'abbraccio di Andrea mi fa sentire al sicuro, ma il dolore è ancora lì, pulsante.

«Non avrei mai dovuto ignorare i tuoi avvertimenti,» dico, con la voce rotta
«Silvia, non è colpa tua. Ti sei fidata, è normale. A volte le persone possono sembrare diverse da come sono realmente» risponde lui, accarezzandomi delicatamente la schiena.

Sospiro, cercando di raccogliere i pensieri.

«E ora? Cosa faccio?»
«Prenditi il tuo tempo. Non è facile, ma devi lasciar andare questa relazione per poterti concentrare su di te,» dice Andrea
«E se hai bisogno di parlare, io sono qui.»

Annuisco, grata per la sua presenza.

«Ho paura di rimanere sola, ma so che devo farlo.»
«Non sei sola. Non lo sarai mai. Hai me e tanti altri che ti vogliono bene.» la sua voce è calma, ma c'è una determinazione che mi rincuora.

Le lacrime cominciano a diminuire e, mentre ci separiamo, sento un piccolo raggio di speranza.

«Grazie, Andrea. Non so cosa farei senza di te.»
«Ci sarò sempre, ok? E ora, che ne dici di fare qualcosa per distrarci? Una passeggiata, un film... qualsiasi cosa?»
«Mi sembra una buona idea,» rispondo, anche se so che ci vorrà tempo per rimettere insieme i pezzi.

Ma con Andrea al mio fianco, sento che posso affrontare qualsiasi cosa.

Uscendo di casa, il sole splende, ma la mia mente è ancora piena di pensieri.

Devo affrontare le conseguenze di questa scelta, ma per la prima volta, sento che non devo farlo da sola.

Mentre camminiamo, con il braccio di Andrea intorno alle mie spalle, e il mio intorno alla sua schiena, scorgo una figura a me familiare.

«Viola!» la richiamo da dietro.

La mia amica si gira, e con lei, i suoi capelli biondi , che svolazzano.

Do un'occhiata ad Andrea che la guarda come se fosse un angelo.

Viola é una mia cara amica, nonché migliore amica di Andrea, pertanto é di 5 anni più grande di me.

Andrea non vuole ammetterlo, ma ha una cotta per lei da ormai 3 anni.

«Silvietta!» mi saluta lei
«Ciao Andrea» e dopodiché, si abbracciano
«Che ci fate qui?» mi domanda
«Una passeggiata, la faccio distrarre un pochino» dice Andrea
«Da cosa?» domanda lei
«Mi sono lasciata con Kenan» rivelo
«Oddio davvero?»
«Si, ha fatto lo stronzo» mi precede Andrea
«Oddio amore mi dispiace tanto» dice Viola.

E così, in compagnia della nostra amica, giriamo in centro di Torino, cercando di far nascere qualcosa tra questi due, e cercando di dimenticare Kenan.

KENAN'S POV

«Come stai?» mi chiede Enzo
«Mi manca» confesso, e le parole escono a fatica
«Mi manca più di quanto avrei immaginato» ammetto.

La mia mente si riempie di immagini: il suo sorriso, le risate condivise, i momenti in cui credevo che avessimo costruito qualcosa di solido.

Ma la realtà è ben diversa.

«Che cretino, cazzo potevo stare zitto» dico buttandomi sul divano
«Kenan, devi parlarle» mi consiglia Enzo
«E credi che non ci abbia già provato?Lo sa benissimo che prima di lei me ne facevo una al giorno, non mi crederà mai» dico passandomi una mano fra i capelli
«Ma tanto vale provarci no?Questa volta quando non c'è Francisco magari» dice Enzo.

SPAZIO AUTRICE
tiktok:7vinijr__

é arrivata viola😚😚

cosa farà Kenan secondo voi??

grazie dei commenti e delle stelline⭐️❤️

vi amo❤️
~silvia💫

𝐚 𝐬𝐥𝐢𝐜𝐞 𝐨𝐟 𝐦𝐲 𝐡𝐞𝐚𝐫𝐭||kenan yildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora