VENTITRESIMO CAPITOLO

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DORIAN

Sorrido. Uno dei miei uomini più fidati mi ha fatto sapere che Damian e Ylenia sono appena partiti. Non mi aspettavo che succedesse prima del previsto ma non mi lamento di certo. Farò vedere a quella stronza cosa si prova a stare a guardare e a quell'idiota di mio fratello che si deve dare una mossa.

Portare RosaAzzurra qui, tra le sue cose, le persone che conosce, è stato un vero colpo di genio e in più ha avuto un effetto benefico e rigenerante in lei.
Da quando abbiamo messo piede qui non fa che sorridere, sembra aver ripreso vita.
Come adesso, per esempio, che la osservo nuotare in piscina. Muove gambe e braccia con grazia, ha un'espressione rilassata in viso e questo va a mio favore.

È il momento di mostrare le mie carte. Lei e solo lei può essere complice del mio piano di rompere quella finta unione tra mio fratello e Ylenia.

Sono stanco marcio di questo teatrino, sono stanco e rivoglio indietro la donna che amo e che so per certo mi ama a sua volta.

Esco fuori e la raggiungo reggendo in una mano una birra per me e nell'altra una lattina di thè per lei.

Rosa azzurra mi sente arrivare, apre gli occhi e li punta su di me.
Mi sembra di sentire girare gli ingranaggi del suo cervello da qui.

«Ho pensato che avessi voglia di rinfrescarti.» le dico allungandole da bere.

RosaAzzurra mi guarda, mi squadra, so che si sta domandando quanto si può fidare di me ma non ha ancora capito che io e lei siamo uniti da un filo comune.

«Grazie.»

Mi siedo sul bordo, immergendo solo i piedi e le sono proprio accanto quando si avvicina e appoggia le braccia vicino a me.

«Giochiamo a carte scoperte, vuoi?»

ROSAAZZURRA

Osservo Dorian e mi sembra terribilmente serio, serio come non ricordo di averlo mai visto. Non che lo conosca a sufficienza per affermare una cosa del genere ma questa è l'impressione che mi dà. 

«Che intendi per "carte scoperte"? Io non mi sono mai nascosta, semmai tutto il contrario: mi vengono nascoste continuamente delle cose. E per me la mia vita è tutto tranne che un gioco.»

Lui sorride e mi strizza l'occhio, somiglia così tanto al fratello che anche per questo mi mette a disagio delle volte. 

«Sei innamorata di Damian?»

Trasalisco, non mi sarei mai aspettata questa domanda. 

«Davvero vuoi che ti risponda? Non credo che faccia parte di tutte quelle cose che ti riguardano, Dorian. Con tutto il rispetto.»

La mia risposta lo porta a sorridere anzi, a farsi proprio una grassa risata. E più lo guardo, più lo trovo davvero strano. 

«Hai già risposto, non so se te ne sei accorta.»

Sbuffo e distolgo lo sguardo. 

«So che è così. So che sei innamorata di mio fratello, Rosa, e ti fa onore. Io stesso fatico a capire cosa porti una brava ragazza come te ad amare un tipo come lui.» lo dice scherzando, con ironia e per qualche secondo l'aria si alleggerisce notevolmente. 

«Non conta molto quello che provo io, Dorian. Non so se l'hai notato ma tuo fratello tiene la mia vita in pugno e in tutto questo continua a fare il cavolo che gli pare.»

«Pensi che lui non ti ricambi?»

«Penso di piacergli, sono certa che sia così, ma sono oltremodo sicura che si tratti più di attrazione fisica, capisci? Damian ha passato un bel po' di tempo in galera per colpa mia, e prima di questo l'attrazione tra di noi c'era ed era evidente. In un certo senso è andata solo in stand by. Ma oltre a quello, oltre al fatto che ora è libero di scoparmi non c'è niente. E poi mi sembrava di aver capito che la sua vita fosse già...scandita. O sbaglio?»

«Non sbagli, Rosa, non sbagli. Lui ha un futuro già scritto ma vedi...il punto è proprio questo: non l'ha scritto lui e non l'ha nemmeno deciso. Nel nostro mondo è normale che sia così specie se sei il primogenito. Ma quello che pensi su di lui è totalmente sbagliato, Rosa. Lo hai incastrato. Lui ti vuole, tiene a te più di quanto si lascia sfuggire.» e abbassa lo sguardo. La parte romantica di me ci spera in effetti. 

«Cosa te lo fa dire? Non c'eri anche tu quando la donna che deve sposare si è trasferita in casa vostra?»

Per un attimo mi sembra che l'espressione di Dorian cambi, arrivi a essere infastidita persino. 

«Damian vuole te. E tu vuoi lui.»

«E tu?»

Il suo viso scatta verso di me e gli occhi si socchiudono diventando due piccole fessure. 

«Io voglio Ylenia.» 


CHERISH- La mia prigione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora