Capitolo 17

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"We are the kings and the queens of the new broken scene."

5 Seconds Of Summer - She's kinda hot

"Troiaaaa." Grida la mia migliore amica quando mi vede e, correndo, mi salta in braccio, in uno strano abbraccio a panda. Dopo un minuto stacca le sue gambe dal mio bacino, continuando ad abbracciarmi anche con i piedi a terra.
"Tu devi essere Matteo mmh." Steph inizia a fissare la persona che ci ha guardate. E, totalmente alla Stephanie, non gli stringe la mano, non lo abbraccia o non gli da il pugno, ma gli dà un leggero schiaffo sulla guancia. Matteo rimanendo sorpreso guarda me come per chiedermi se è pazza e io non riesco a trattenere le risate. Come si può non adorare?

"Già ma ehi, perché mi hai schiaffeggiato? Di solito le ragazze mo schiaffeggiando quando gli dico che non voglio una relazione ma non prima di averle scopate." Sì lamenta divertito, mentre la mia amica lo guarda con un sorrisino stampato in faccia.

"Già mi piaci, credo che io e te ci troveremo bene." Lo guarda, per poi guardare me. "Allora, dobbiamo andare al centro commerciale." La guardo perplessa. Cosa?

"Per quale motivo?" Chiedo.

"Perché tesoro ci servono dei vestiti." Mi guarda con il suo solito sorrisi non mentre io rimango confusa. "Davvero pensi che me ne starò rinchiusa in casa l'unica sera che staremo assieme? Questo non succedeva neanche a Torino." Commenta, alzando un sopracciglio per poi ridere. Ah, mi mancava la mia migliore amica.

Tre ore e due vestiti dopo, con un Matteo annoiato e due ragazze che non smettono di ridere, usciamo dal centro commerciale, consapevoli di non saper dove andare questa sera.

"Allora, coso, c'è qualche festa a cui possiamo andare o ci dobbiamo accontentare della discoteca?" Chiede Steph e lui aggrotta le sopracciglia.

"Mmh, si un mio amico da una festa." Dice, ancora pensieroso.

"Chi?" Chiedo senza pensarci.

"Tiziano." Allunga la a portandola ad un ottava più bassa. Ci accompagna a casa mia, per avvertire mia zia che esco e che Steph dormirà in camera mia. Poi, fiondandoci in bagno, finiamo per prepararci un'ora e mezza dopo. Il mio vestito nero, mette in evidenza quelle curve che ho, mentre il vestito della mia migliore amica è azzurro e mette in evidenza tutto, intendo tutto. Mi sento quasi stupida vicino a lei. Sono brutta confronto a lei. Sono brutta e basta. Ma lei, sapendo tutto di me ormai, mi porta davanti al piccolo specchio nell'armadio con lei e mi da un bacio sulla guancia.

"Stai stra bene, Erica. Per questo sei la mia migliore amica." Fa spallucce e io sorrido. Non ci credo che lei sia così, così fantastica. "Ora però andiamo perché sinceramente ho bisogno di ballare e ubriacarmi con la mia migliore amica. E poi Matteo ci sta aspettando." Questo mi mancava. Il fottesega della mia migliore amica. Ah dio.

In macchina non vi sta aspettando solo Matteo, ma anche Jar ed Edoardo. Mh. La mia amica non si fa problemi a salire in macchina e a presentarsi a tutti.

"Io non so chi siete ma dato che Erica esce con voi beh, piacere sono Stephanie." Sì presenta genericamente, ricevendo un 'ciao' e un nome dalla persona che accenna a presentarsi. E dopo un quarto d'ora arriviamo. Una grande casa con una piscina interrata ci aspetta, piena di persone già mezze ubriache. Un ragazzo raggiunge subito Matteo il quale salutò con un mezzo abbraccio e dei strani versi non umani. Ci presentò dopo che anche gli altri ebbero salutato il tizio. Subito dopo, con un bicchiere di vodka alla ciliegia, siamo già a ballare una canzone del Pagante, Vamonos. Non che mi piacesse particolarmente. Ma fare questo con la mia migliore amica mi era mancato. Alcol e musica, ballare assieme e ridere, ridere tanto. Al quarto bicchiere Steph mi trascina in un cerchio di persone a caso che giocavano a uno stupido gioco. Ho sempre odiato obbligo o verità ma a queste feste è, oltre al gioco della bottiglia, quello che si fa di più per hm ricevere benefici. Non conoscevo nessuno, meglio.

"Allora te con quel vestitino sexy, obbligo o verità?" Chiede indicando la mia amica un ragazzo biondo, occhi azzurri, classico ragazzo - principe azzurro che amano tutte le ragazze apparte me.

"Obbligo, ovvio." Risponde lei, non curante del 'vestitino sexy'.

"Devi baciarmi con lingua ovviamente piccola." Steph è sempre stata una senza paura e che si faceva un po' tutti, non per fare la troia ma solo per divertimento. "Cos'è questa storia che se i ragazzi vanno con tutte sono considerati normali ma se lo fa una ragazza viene considerata troia?" Mi disse più o meno un anno fa. Il loro bacio dura pochi minuti, poi ritorna al suo posto, perfettamente consapevole di aver fatto ingelosire tutte le altre.

"Ehi Erica, obbligo o verità?" Quasi immaginavo che dicesse me, quella bastarda.

"Obbligo." La guardo implorante di non fare nulla di troppo uh.

"Fatti dare la bottiglia che ha Matteo e bevila tutta." Indica Matt, a qualche metro da me. Alzandomi, mi dirigo proprio verso di lui e gli chiedo la bottiglia.

"Erica non andrà a finire come l'altra volta al bar vicino a casa mia." Mi rimprovera e io alzo gli occhi al cielo.

"Mi serve per fare un obbligo. Quindi ora se per piacere me la dai." Tiro la bottiglia dalle sue mani.

"Perché stai giocando a quel giochetto?" Mi chiede, fissando male il cerchio di persone.

"Stephanie." Dico come se fosse la risposta a tutto. Improvvisamente mi lascia la bottiglia e si incammina verso il cerchio, sedendosi e mischiandosi con la massa.

OH MA BUONANOTTE. Esattamente le 02:06 quando pubblico questo. Brava Sabrina, brava. VOGLIAMO PARLARE DI SHE'S KINDA HOT? VOGLIAMO? È così... uhg perché sono così perfetti dio non vale. Che poi dio sarei io hm...

Bye e scusate per i 9 giorni di attesa.

Mistake || Matteo Tiberia (Crookids)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora